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Pangur Bán
Utente Senior


Regione: Umbria


2781 Messaggi
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Inserito il - 06 luglio 2025 : 07:02:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, è una farfala tipicamente alpina. Nelle mie vicinanze le montagne sono troppo basse perché possa esserci. Altri Papilionidi che non ho mai incontrato sono le Zerynthia. Zerynthia cassandra è segnalata anche in una zona settentrionale del parco del Subasio insieme al cervo volante. Finora non ho visto né l'una, né l'altro, ma è anche vero che da quell parti non ci vado spesso.

Riguardo alla variazione del numero di esemplari di una specie tra un anno e l'altro, mi viene in mente l'Argynnis paphia. Certe estati è così abbondante che in alcune zone dei prati in altura sono circondato da queste grosse Ninfalidi. Altre volte invece è quasi assente.

caspiterina che macro
ma usi un microscopio stereoscopico?
No, uso strumenti simili a quelli per la macro, ma più avanzati. Per la stabilità ho un tripode il cui diametro della gambe parte da 4 cm, che è pesante di suo ma lo zavorro con un'altra decina di chilogrammi; una testa a sfera a basso baricentro dal diametro di 52 mm in grado di reggere fino a 30 Kg, il che la rende molto performante per quello che ne devo fare io; una slitta micrometrica elettronica (praticamente obbligatoria nella micro) con passo minimo di 0,001 mm (ma chi fotografa a 100x usa slitte che consentono un passo minimo anche di 0,0000097 mm *__*) e vari accessori: tubi di prolunga e una lente tubolare per far funzionare il Mitutoyo poiché è un obiettivo a infinito, anelli adattatori per tenere insieme il tutto, morsetti, piastre e chi più ne ha, più ne metta.

In 4 anni ho riempito uno scaffale di cianfrusaglie, tra acquistate e aucostruite.

Allo stereoscopio avevo pensato, ma anche se ci si possono fare foto, è soprattutto uno strumento per l'osservazione. Ciò che motiva me invece rimane la fotografia, all'inseguimento della chimera della macro/micro perfetta.


Non è facile acquistare i Mitutoyo in Italia. Ho trovato il 10x nel catalogo di un fornitore globale di vari prodotti e attrezzature, operante anche da noi, ma le recensioni mi hanno frenato e così mi sono rivolto a una piccola società austriaca specializzata proprio in attrezzature per fotomicrografia. Collaborano anche con le università e stando a dei documenti che ho letto in Rete, hanno fornito materiale di precisione al Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino.
A me non dispiacerebbe provare obiettivi da microscopio per qualche giorno senza doverli acquistare, ma non è che posso presentarmi in qualche laboratorio e dire: "Oh, non è che mi prestereste quell'obiettivo da xxx euro? Tranquilli, ve lo riporto...forse". Gli austriaci stessi comunque hanno fatto arrivare il Mitutoyo dal Giappone, ecco perché ci sono voluti un po' di giorni.

Il Mitutoyo M Plan Apo 10X rispetto al Lomo 8x, ma anche al Canon MP-E 65m 1-5x e al Venus Laowa 25mm 2,5-5x, non presenta la minima aberrazione cromatica. La distanza di lavoro tra la lente frontale e il soggetto è di ben 34 mm, che può sembrare pochissimo rispetto a quella di un obiettivo fotografico (ad esempio, con il 180mm Sigma + teleconverter 2x, a 1:1 posso stare a 373 mm di distanza) ma fa la differenza per quanto riguarda l'illuminazione.

Bisogna tener conto che ad alti in ingrandimenti non solo la profondità di campo è nulla, ma è anche buio pesto.

Di superiore c'è solo il Mitutoyo M Plan Apo 10X versione HR che però costa molto di più. Il prezzo aumenta anche con gli Apo "normali" da 20x o 100x, ma l'uso di simili ingrandimenti sarebbe per me davvero troppo sporadico perché valga la spesa. Inoltre, se già a 10x devo stare attentissimo alla microvibrazioni per non rovinare la sequenza di scatti del focus stacking, a 100x dovrei utilizzare un apparato per sostenere macchina e slitta micrometrica veramente professionale.
Ho letto una discussione su un forum straniero in cui uno che fotografava a 100x, con sistema superstabile, non riusciva a capire perché avesse delle microvibrazioni e poi ha scoperto che provenivano tramite il pavimento dalla caldaia in un'altra stanza ma solo quando essa funzionava in un certo modo.


Modificato da - Pangur Bán in data 06 luglio 2025 07:14:16
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ClaudioPorcellana
Utente Senior


Città: Salbertand
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


897 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 luglio 2025 : 11:53:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non riusciva a capire perché avesse delle microvibrazioni e poi ha scoperto che provenivano tramite il pavimento dalla caldaia in un'altra stanza ma solo quando essa funzionava in un certo modo


urgh
non potrei mai fare roba del genere
ma neppure la tua
ho un'idiosincrasia per tutti gli accrocchi, tanto che non uso mai né il flash esterno, né il treppiede

e non uso manco il flash standard perché la slitta è occupata dal punto rosso che uso per centrare il soggetto quando il combinato di sole forte e occhiali da sole polarizzanti mi impedisce di guardare nell'EVF o nel display

fino a poco tempo fa avevo uno stereoscopico Nikon, ma l'ho venduto a un mio amico che ha un lab di analisi e lo usa con telecamera e PC


Modificato da - ClaudioPorcellana in data 06 luglio 2025 11:54:39
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Pangur Bán
Utente Senior


Regione: Umbria


2781 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 luglio 2025 : 13:24:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quando mi sono documentato riguardo agli stereoscopi ho visto che ci sono quelli elettronici che consentono osservazioni tramite il monitor, ma indeciso tra il prenderne uno economico e poi pentirmene, o spendere il giusto per uno buono e poi non usarlo, ho lasciato perdere. Immagino che siano molto gettonati tra gli appassionati di mineralogia.

Ho un buon flash per la macro: un clone cinese del costoso Canon Macro Twin Lite MT-26EX-RT, ma nettamente più abbordabile. Lo uso poco perché è un peso che si aggiunge sulle mani anche se a volte mi rammarico di non portarmelo dietro perché può essere utile per "fissare" un insetto in movimento.

In generale per l'illuminazione artificiale preferisco i faretti led i quali mi consentono di vedere subito da lcd che fotografia sto facendo e quindi esposizione, ISO, ecc..

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