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 Epipactis enigmatica... ibrido o aberrazione? (Prealpi Bresciane)
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bosconero71
Utente Senior

Città: Argenta
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 14 gennaio 2024 : 19:34:26 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Un saluto a chi legge.
In una zona ricca d'Epipactis ho – distrattamente – fotografato questo esemplare... proprio a mezza via fra parecchie E. muelleri ed E. helleborine. Mi pareva come se la metà inferiore e quella superiore appartenessero a piante diverse! Le foglie di E. helleborine con l'inflorescenza lassa di E. muelleri. I fiori giallastri, campanulati e senza viscido. Però l'epichilo ha le callosità di E. helleborine, anche se mi par di vedere la tipica striscia centrale verde di E. meulleri...
Qui gli esperti si dividono... Helmut Presser è convinto sia l'ibrido E. helleborine × E. muelleri, mentre per Giorgio Perazza potrebbe essere solamente un individuo aberrante.
Purtroppo non ho foto più dettagliate... ringrazio chi vorrà esporre il suo pensiero.

Immagine:
Epipactis enigmatica... ibrido o aberrazione? (Prealpi Bresciane)
90,24 KB

bosconero71
Utente Senior

Città: Argenta
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


4538 Messaggi
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Inserito il - 14 gennaio 2024 : 19:35:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Epipactis enigmatica... ibrido o aberrazione? (Prealpi Bresciane)
189,44 KB

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giampaolo
Utente Senior

Città: roma

Regione: Lazio


2305 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 gennaio 2024 : 08:07:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Piantina splendida ed interessante come sempre Alessandro. grazie! Ho scarsa dimestichezza con le Epipactis, già è un successo riuscire a determinare specie "facili"! Spero anche io di leggere indicazioni più precise sul tuo esemplare!
Un salutone!
gp

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ricki51
Utente Senior

Città: Fidenza
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


2896 Messaggi
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Inserito il - 16 gennaio 2024 : 18:08:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quando vi sia il dubbio di ibrido E. helleborine x una Epipactis a clinandrio monco (muelleri, placentina, greuteri, ioessa, pontica...) il trucco risolutivo sta nel valutare (e fotografare) il clinandrio: è infatti quasi una costante che esso appaia variabile in consistenza e struttura all'interno dei fiori della stessa pianta. Se si nota questo carattere, l'ibrido è certo. Con queste sole immagini occorre ragionare in altro modo. Pensare a una pianta "strana" di E. muelleri mi lascia perplesso e che possa essere una E. helleborine strana è del tutto escluso. Poiché vedo almeno tre caratteri intermedi con E.helleborine a me pare più probabile che si tratti proprio di un ibrido, piuttosto che questo aspetto possa essere uscito casualmente da una aberrazione. Ciao, Riccardo


Modificato da - ricki51 in data 16 gennaio 2024 18:10:04
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bosconero71
Utente Senior

Città: Argenta
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


4538 Messaggi
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Inserito il - 16 gennaio 2024 : 20:41:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ricki51:

Quando vi sia il dubbio di ibrido E. helleborine x una Epipactis a clinandrio monco (muelleri, placentina, greuteri, ioessa, pontica...) il trucco risolutivo sta nel valutare (e fotografare) il clinandrio: è infatti quasi una costante che esso appaia variabile in consistenza e struttura all'interno dei fiori della stessa pianta. Se si nota questo carattere, l'ibrido è certo. Con queste sole immagini occorre ragionare in altro modo. Pensare a una pianta "strana" di E. muelleri mi lascia perplesso e che possa essere una E. helleborine strana è del tutto escluso. Poiché vedo almeno tre caratteri intermedi con E.helleborine a me pare più probabile che si tratti proprio di un ibrido, piuttosto che questo aspetto possa essere uscito casualmente da una aberrazione. Ciao, Riccardo

Ciao Riccardo, grazie.
Leggo sempre con interesse il tuo pensiero.


PS: Un salutone a Giamp! Le Epipactis sono affascinanti!
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Abete bianco
Utente V.I.P.

Città: Santarcangelo di Romagna
Prov.: Rimini

Regione: Emilia Romagna


255 Messaggi
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Inserito il - 17 gennaio 2024 : 13:29:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come va fotografato il clinandrio? Dal basso verso l'alto?

Francesco Ghinelli
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bosconero71
Utente Senior

Città: Argenta
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


4538 Messaggi
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Inserito il - 18 gennaio 2024 : 09:26:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Abete bianco:

Come va fotografato il clinandrio? Dal basso verso l'alto?

Ciao Francesco, dai un'occhiata a questo scritto Link.
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ricki51
Utente Senior

Città: Fidenza
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


2896 Messaggi
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Inserito il - 18 gennaio 2024 : 12:08:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, il clinandrio è quella parte piana del ginostemio, su cui poggiano i pollinii. Questo naturalmente quando sia ben strutturato, poiché se il suo sviluppo è ridotto, i pollinii saranno in gran parte liberi nel vuoto, pronti a sgranare sullo stigma. Con i pollinii in sede il modo migliore di fotografare è lateralmente: si sposta il petalo all'indietro e così si rileva bene il bordo del clinandrio, che ci offre chiara idea del suo sviluppo in lunghezza. Operando in questo modo non si rovina il fiore. Quando invece i pollinii siano asportati l'angolo ideale di ripresa è più sopraelevato e ci permetterà di documentare tutta la struttura del clinandrio in lunghezza e larghezza. Una ripresa dal basso invece non è mai efficace, perché impedisce di visualizzare il clinandrio. Ciao, Riccardo

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