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Natura Mediterraneo
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Gbarcheri
Utente V.I.P.
Città: siziano
Prov.: Pavia
Regione: Italy
115 Messaggi
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 Inserito il - 30 ottobre 2016 : 12:22:18
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Già su questo forum avevo letto delucidazioni precise per distinguere Viola eugeniae da Viola magellensis. Entrambi sono presenti sulla Majella ma con distribuzione e frequenza assai diversa mentre i caratteri distintivi permettono una facile determinazione, come visto dalle immagini. Voglio semplicemente confermare quanto già ben chiarito.
Ci troviamo verso fine giugno a salire la Majella. in particolare il Monte Amaro dal lato sud ovest dalla salita da Campo di Giove:
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Già intorno ai 1800 metri troviamo le prime Viole
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ma è nel fondo della Valle della Femmina morta che ci appare la loro meraviglia e variabilità di colori:
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Per il profano pare infatti arduo identificare la specie delle Viole
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Alcune paiono confondersi addirittura con la Viola tricolor:
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Ma in fondo, da una verifica attenta trattasi in tutti i casi della Viola eugeniae, mentre sin qui ancora nessuna traccia della rara Viola magellensis.
Ci si incammina quindi risalendo la Valle della Femmina Morta, lungo un tratto per oltre 500 metri in direzione della Sella della Grotta Canosa. Qui paiono assenti tracce di vita ed i paesaggi, a parte i depositi nevosi, sembrano lunari:
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Ma ecco che tra gli sfasciumi calcarei, dove sembra non crescere più nulla, si sgorgono altre viole, perfettamente adattate a strisciare tra i sassi:
Immagine:
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Mi sovviene la descrizione della Viola magellensis in una bellissima discussione che avevo già letto su questo forum ed in effetti stavolta la differenza con le Viole precedenti è dovuta allo sperone decisamente più lungo ed al giallo nella fauce della corolla NON solcata dalle righe scure:
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Ma attenzione !! Anche qui dove con gioia pare finalmente essere stata trovata la Viola magellensis, laddove cresce ancora un po' d'erba, ritroviamo la prima Viola, quella con lo sperone più corto e con il giallo della fauce della corolla solcata da righe scure, evidentemente, la Viola eugeniae:
b]Immagine:[/b]
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Evidentemente, sia per tonalità di colori, sia per dimensioni ed anche per i luoghi di crescita, i distinguo tra Viola eugeniae (assai comune ovunque) e Viola magellensis (molto più rara e solo in stazioni isolate) non sono così immediati.
Giovanni
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