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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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fer83
Utente nuovo
Città: cerano
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
17 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 15 marzo 2007 : 19:18:41
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Sono Ferrari Daniele, ho 23 anni e abito vicino a Novara. E' da tanto che visito il forum, ma non avevo mai partecipato perchè non trovavo nulla di "interessante" da proporre.
Di recente ho visitato il Museo di Storia Naturale di Milano, e mi è venuta in mente una domanda per rompere il ghiaccio:
Nessuno ha mai sentito parlare di Ergates faber, Carabus olympiae e Procerus gigas?
Sono tre coleotteri italiani, il primo è un cerambice, raro e localizzato, grande all'incirca come il cerambice della quercia, ma dalla forma un po' strana. Il secondo, con i suoi 6 cm è il più grande carabide nostrano,presente in Italia solo in alcune aree delle Alpi orientali mentre l'ultimo è, a detta del museo, uno degli endemismi più caratteristici della penisola, presente nelle Alpi biellesi, raro ma non minacciato.
Già che ci sono cito anche Cycrus cylindricollis, un piccolo carabo con il protorace stretto e allungato di cui si serviva per penetrare nel guscio delle chiocciole; viene dato come italiano, ma a quanto sembra non è più stato rinvenuto da tempo.
Di tutte queste specie ho le foto scattate al museo, che non pubblico per ovvie ragioni; non mi sembra che se sia parlato prima, ma posso sbagliare. Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere in merito, si faccia pure avanti.
Per ora vi saluto, spero la prossima volta di aggiungere qualche foto, magari di una di queste specie...
Saluti a presto
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franci
Utente Senior
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
1364 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 15 marzo 2007 : 19:52:54
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Ciao Daniele, benvenuto!
A dimostrazione che per intervenire nel forum non è indispensabile avere qualcosa di "interessante" da proporre, mi limito a salutarti, lasciando sviscerare agli entomologi le tue osservazioni 
Continua a farti sentire, con le tue idee e i tuoi commenti, nonché, quando vorrai, con le tue foto.
Franci
Morbegno (SO) |
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brazz
Moderatore
Prov.: Verona
Regione: Veneto
620 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 marzo 2007 : 19:56:34
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benvenuto anche da parte mia
     
Andrea
ogni albaro fa la so ombra
T.F. |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 marzo 2007 : 20:50:00
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Ciao
benvenuto nel forum
le specie che hai citato sono sicuramente interessanti e note agli entomologi.
Il Cychrus a quanto ne so non è così raro anche se localizzato.
Credo poi che tu abbia involontariamente invertito le descrizioni di C. olympiae e P. gigas.
Ti auguro di riuscire a fotografare una di queste specie in natura.
Attendiamo comunque le tue foto, anche di specie meno interessanti  , se non fotografi queste.
Carlo
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi
Macrofotografia |
Inserito il - 15 marzo 2007 : 20:55:12
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Daniele BENVENUTO. Non credo tu abbia argomenti non interessanti da proporre.
L'importante è rompere il ghiaccio
Gianfranco |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 15 marzo 2007 : 20:56:41
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Cerambycidae Genere: Ergates Specie:Ergates faber
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Ti do il mio personale benvenuto nel forum, Daniele e spero che ti troverai bene fra noi.
In merito ai coleotteri da te citati, quello che conosco meglio, essendo l'unica specie presente anche in Sicilia, è l' Ergates faber.
Si tratta di un cerambicide dall'aspetto veramente "possente" che, almeno nella mia isola, è molto localizzato e la cui presenza è limitata alle pinete dell'isola di Pantelleria e soprattutto, a quelle che si estendono sulle pendici dell'Etna.
Qui fortunatamente esiste una popolazione ancora relativamente numerosa, insediata sul Pino laricio.
Lo scorso agosto ero andato a cercarlo nel tentativo di fotografarlo per il forum.
Ho incontrato però solo una grossa larva, che ti mostro qui sotto.
Pazienza, vorrà dire che ci tornerò di nuovo quest'anno .
SICILIA - Etna nord (CT), 5 agosto 2006
Per chi avesse la curiosità di vedere cosa diventerà "da grande", rimando a queste belle immagini, presenti nell'ottimo sito ceco di HOSKOVEC & REJZEK
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 15 marzo 2007 20:59:10 |
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
25833 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 15 marzo 2007 : 21:15:10
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ciao,Daniele
benvenuto nel forum ed un salutone da Trento
P.S.
grazie,Marcello per il sito ceco
albertotn1
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fer83
Utente nuovo
Città: cerano
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
17 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 16 marzo 2007 : 13:35:14
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Si infatti è doveroso correggere il tutto: Carabus gigas è il "grosso" mentre l'olympiae è la specie endemica.
Detto questo ne approfitto per ringraziare tutti per le risposte |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2007 : 03:15:58
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| Messaggio originario di fer83:
... Già che ci sono cito anche Cycrus cylindricollis, un piccolo carabo con il protorace stretto e allungato di cui si serviva per penetrare nel guscio delle chiocciole; viene dato come italiano, ma a quanto sembra non è più stato rinvenuto da tempo.
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Il Cychrus cylindricollis è specie endemica italiana abbastanza comune sulla Presolana dove c'è una natio di grandi dimensioni. Più piccoli e decisamente più rari invece gli esemplari da me rinvenuti nella zona del Monte Ponteranica e del Passo di San Marco sulle Orobie tra Bergamo e Sondrio. L'areale di questa specie, comunque, si spinge ad oriente sino al M.Baldo (VR).
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