In effeti ho una scusa più che valida, visto che ci sono caduti anche due mostri sacri come Ermanno e Calogero.
Azzardare determinazioni su una sigola foto è rischioso, un po' per tutti ed è possibile prendere granchi, soprattutto su casi "facili" (?). Vi ricordo che il sottoscritto ha scambiato una giovene Columbella per una giovane Pisania. myzar
In effeti ho una scusa più che valida, visto che ci sono caduti anche due mostri sacri come Ermanno e Calogero.
Azzardare determinazioni su una sigola foto è rischioso, un po' per tutti ed è possibile prendere granchi, soprattutto su casi "facili" (?). Vi ricordo che il sottoscritto ha scambiato una giovene Columbella per una giovane Pisania. myzar
E io che cosa dovrei dire?...Ho preso tanti di quei granchi da poter ripopolare il mediterraneo...
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima? (Victor Hugo)
Non sarò Kevin Costner, ma mostro... e poi sacro... tornando al bivalvetto...già da subito avevo notato un debole residuo di colorazione rosa sul bordo delle valve, ma la parziale copertura algale verde, quasi in sovrapposizione al resto, mi ha ingannato. Però, vorrei che deste un'occhiata più approfondita al bellissimo strigillatus postato da Giubit; come potrete notare in una delle due estremità della valva, sono presenti le strie di scultura trasversale. Nell'estremità opposta, invece sono quasi completamente assenti. Torniamo alla figura postata da Blu; simile striatura trasversale ad una estremità, e all'altra, dove dovrebbe esserci una superficie quasi priva di scultura, si evidenziano diverse strie fitte, qusi parallele al bordo superiore della valva. Questa caratteristica è sempre presente in multistriatus... Non si può pensare ad ibridazione...però... Ciao.
Noto che la forma delle valve è piu arrotondata,non so se è un effetto di prospettiva, anche il colore viene perso molto lentamente dalla conchiglia,benchè morta conserva ancora i legamenti ed il periostraco che dovrebbero essere meno persistenti del colore. Puoi ripostare l'esemplare ben ripulito dalle alghe magari vicino ad uno strigillatus classico? ciao
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Che cos'è non lo so,ma sicuramente è un'altra cosa.La forma inferiore della valva è piu arrotondata,l'umbone come ci dice il buon Calogero è più centrale e l'andamento delle strie è diverso. Organizziamo un altro concorso a premi? ciao
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
vorrei pulirlo ma non sono mai stato bravo cosa devo fare per non rovinare la conchiglia e quel poco di periostraco che è rimasto grazie blu
Per togliere quel verde io proverei a metterla a bagno per qualche minuto in una soluzione di candeggina diluita con un po di acqua, attento a farlo solo per qualche minuto, amgari prima inizia con un bagnetto di 2, senò il periostraco si perde. Daniele
Scusate se mi intrometto ma vorrei dirvi che secondo me è un po' azzardato mettere a confronto l'esemplare di Giubit, palesemente un adulto di quanti cm? (non c'è scritto) con un eventuale giovanile della stessa specie. Spesso, infatti, giovanili ed adulti differiscono molto tra di loro, specie per morfologia generale. Poi noto negli adulti di strigillatus in mio possesso che la fase giovanile è talvolta caratterizzata da colorazioni bianco rosate che solo dopo un po' diventano il bel rosa tipico dello strigillatus, quindi anche per quanto riguarda il colore secondo me non ci troviamo di fronte a nulla di particolare. Poi mi permetto di dire delle cose sulla foto di Blu: 1)l'esemplare è fotografato dal lato della lunula, il che lo deforma rispetto ad una foto di un esemplare fotografato normalmente 2)vorrei vedere bene il legamento perchè non mi sembra integro ma un po' disastrato, il che non fa aderire bene le due valve una sull'altra 3)esiste un altro esemplare, preso vivo...perchè Blu non ce lo fotografa invece di farci lavorare su di un esemplare rovinato? A mio avviso, infine, in foto qualsiasi esemplare di Solecurtus sembrerà diverso dall'altro...basta un minimo spostamento della macchina rispetto all'esemplare e le strie sembreranno sempre diverse, più vicine, più lontane, ecc. ecc. Vali
Modificato da - Vali84 in data 07 febbraio 2007 23:21:42
E' vero, sicuramente fra adulti e giovani possono esistere differenze; ma nel ns. caso si tratta di presenza o assenza di un certo tipo di scultura. Comunque, ora che le due bestioline sono vicine si vede chiaramente che appartengono alla stessa specie: S. strigillatus. Ciao.
ciao vali84 che sia uno strigillatus (non tipico) puo essere ma la fotografia e zinitale la forma è diversa probabilmente nell'ambito della variabilità della spece. il legamento e freschissimo e in ottimo stato tra le altre cose come desumi che è disastrato? se non si vede. ciao blu
Ho trovato sul libro di G.Poppe che il multistriatus sarebbe una variante dello scopula.Testualmente :<<S.scopula form multistriatus (Scacchi,1834).Small shells which are less globose>>. Ora, considerando le innumerevoli inesattezze del Poppe (tanto che l'ho ribattezzato sostituendo la "o" e la "e" con la "i" e la "a")mi chiedo se: 1)bruciarlo al prossimo rogo di S.Giuseppe 2)fare delle pagine cartocci per caldarroste 3) altri usi che non sto a dire.
Tornando seri chiedo: ma questo multistriatus è o non è una specie valida?!
Ceeerto che si! Oltre, anni fà, ad aver affrontato personalmente questo argomento, e riscoperto/risegnalato la specie, se vai sulle schede del forum troverai una bella foto, dalla quale si evince l'umbone in posizione semicentrale e la diversità di scultura rispetto i suoi due colleghi "candido" e "rosato"... Ciao.
Grazie Carlo! Andrò a vedere meglio sulle schede.Quindi abbiamo 4 specie diverse in questa famiglia in Mediterraneo: S.strigilatus S.scopula S.multistriatus A.chamasolen
come si puo vedere la parte inferiore della valva del giovane è più arrotondata , l'umbone con la crescita si sposta in posizione più periferica ed il colore scurisce con la crescita.
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