Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Salve, in giardino ho due pozzetti di raccolta dell'acqua piovana, da qualche parte ho letto che per impedire alle zanzare di utilizzare questi pozzetti per riprodursi basterebbe versarci regolarmente un secchio d'acqua. Secondo voi può funzionare?
Modificato da - elleelle in Data 21 settembre 2013 00:07:29
Sembra che si possa evitare la crescita delle larve con gli ioni (che loro rompono!) metallici. Prova a mettere nei pozzetti dei fili di rame più o meno arrotolati in modo che l'acqua non li porti via.
Salve, in giardino ho due pozzetti di raccolta dell'acqua piovana, da qualche parte ho letto che per impedire alle zanzare di utilizzare questi pozzetti per riprodursi basterebbe versarci regolarmente un secchio d'acqua. Secondo voi può funzionare?
Nei pozzetti resta acqua stagnante a lungo o si asciugano in pochi giorni? I pozzetti convogliano l'acqua altrove o sono a fondo perdente?
Le larve hanno bisogno di qualche giorno, a secondo della temperatura, per svilupparsi nell'acqua stagnante.
Usando altre parole sono tombini per lo scarico delle acque bianche. Dentro ristagnerà un secchio di acqua (5 - 10 litri) il resto va nella rete pubblica. Da un po' ogni sera ci versavo un secchio d'acqua per tombino (tranne quando pioveva). Sollevando le griglie ovviamente non si vedevano larve nuotare in superficie ne altrove. Grosso dubbio, non è che ho mandato le uova di zanzara a nascere da un'altra parte? Per elleelle, nel mio comune sconsigliano il rame, distribuiscono gratuitamente le pastiglie larvicide o in alternativa consigliano di versare un cucchiaio di detersivo per piatti per ogni tombino. Chiaramente sono pieno di zanzare, più che altro tigre, Ma ultimamente ho letto che farebbero molta strada e che non sarebbe più esatto pensare che pungono intorno a dove sono nate. Paolo
La zanzara tigre depone le uova nei pressi dell'acqua cioé all'asciutto !!! Le larve sgusciano al successivo allagamento. La pratica di riempire i tombini servirebbe solo a far sgusciare le uova. Comunque le temperature che i tombini raggiungono (a seconda della loro esposizione) sono decisive per trasformarli in effettivi focolai o meno.
L'orientamento del comune contro il rame mi lascia perplesso. Siamo pieni di rottami di rame nel terreno e qualche filo in più non dovrebbe inquinare gran che.
La differenza è che il metallo resta lì ed ha effetto per sempre, mentre larvicidi o detersivi li devi aggiungere in continuazione.
L'orientamento del comune contro il rame mi lascia perplesso. Siamo pieni di rottami di rame nel terreno e qualche filo in più non dovrebbe inquinare gran che.
La differenza è che il metallo resta lì ed ha effetto per sempre, mentre larvicidi o detersivi li devi aggiungere in continuazione.
L'orientamento del comune contro il rame mi lascia perplesso
Hai ragione, scusatemi sia tu che Roberto , mi avete sgamato , francamente l'ho letto tempo fa e non ricordo bene. Così ho fatto questa ricerca oggi per fare capire cosa posso avere letto.Il Comune di Padova consiglia fili di rame solo per i sottovasi. La Regione Emilia Romagna sconsiglia l'uso del rame
alla luce del problema del rischio di accumulo di grandi quantità di questo materiale nell’ambiente
, qui un altro opuscolo di un comune della mia zona che sconsiglia il rame :
Il rame metallico possiede in effetti un’azione larvicida ma perché questo avvenga bisogna che la concentrazione di ioni rame nell’acqua sia molto elevata, e quindi la quantità di rame metallico da introdurre nei focolai risulta consistente. Il rame inoltre si ossida e, quando ciò è avvenuto, si interrompe il rilascio di ioni e quindi la sua efficacia viene meno.
. Non capisco perché con tutta questa informazione sono andato a usare il "rimedio della nonna" . Paolo
Modificato da - zanpaolo in data 18 settembre 2013 23:46:43
Messaggio originario di zanpaolo: Devo mettere degli alberelli/arbusti in giardino. Vale la pena fare ombra ai tombini?
Dal recente testo "Fenomenologia del tombino" del Prof. Mosquy Zinzala (Tel Aviv) possiamo trarre tutte le informazioni necessarie anche se non di semplice applicazione. Cercherò di semplificare senza "tradire" il pensiero dell'amico Mosquy. I due fattori principali che determinano la presenza di zanzare nei tombini sono l'acqua e la temperatura. Entrambi hanno però effetti "non lineari" (diciamo così, spero di capisca). Ad esempio è chiaro che la presenza di acqua è indispensabile allo sviluppo delle larve, ma: - se l'acqua subisce variazioni di livello permette lo sgusciamento delle uova di zanzara tigre (vedi interventi precedenti); se l'acqua è poca rende più difficili i trattamenti; se l'acqua è molta rende inefficaci alcuni trattamenti; e si potrebbe continuare. Per la temperatura la cosa è più o meno la stessa, tombini in ombra o particolarmente profondi possono impedire lo sviluppo delle zanzare (semplicemente perché non vengono scelti, se ci mettete delle larve voi quelle si sviluppano comunque), ma: - se c'è una stagione particolarmente calda sono preferiti, se sono ombreggiati da piante sono più facilmente scelti (diverso se sono sotto un muro a nord). Comunque in un tombino più freddo la zanzara si sviluppa più lentamente, quindi il tombino ne produce meno in media annuale. Tutto questo senza considerare un terzo elemento fondamentale ma sul quale si può fare ben poco (a posteriori): l'architettura del tombino ed i materiali con cui è costruito. Che fare quindi? Il mio suggerimento per chi ha tombini in aree private di propria pertinenza è il seguente: A) 1 intervento annuale di pulitura, con eliminazione della fanghiglia accumulata e di quant'altro ci sia finito dentro (il problema di solito è riuscire a sollevarli, poi si tratta di un'operazione senza troppi problemi, se la si fa una volta all'anno). B) uso, durante la buona stagione una volta la settimana (regolarmente), di compresse insetticide galleggianti (non sono più aggiornato su quel che offre il mercato ma si dovrebbero trovare), se il tombino è manutenuto (come pulizia) si può tranquillamente utilizzare un prodotto a base di Bacillus thuringensis, assolutamente innocuo. Il "galleggiante" è essenziale per una corretta distribuzione del prodotto nella colonna d'acqua (che si distribuisce più uniformemente). Ci sarebbe un consiglio di Mosquy per situazioni difficili, tombini non ispezionabili, non manutenibili, difficoltà di reperire i prodotti giusti, che non è proprio del tutto politically correct anche se a me non sembra neppure scandaloso, ma non so se dirvelo !
.. e, a proposito di rimedi galleggianti, che dire di buttarci qualche goccia di olio d'oliva? Se si altera la tensione superficiale, i sifoni respiratori delle larve dovrebbero funzionare male ...
Non è che tutti questi prodotti sofisticati generano un business di un certo peso?