ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Come da discussione qualche tempo fa, sono andato con un amico a cercare di fotografare i tritoni del fosso-pozza di fondovalle che avevo intravisto. Questa volta (18 maggio, verso le 7 di sera), cercando un po' meglio (ma sempre lungo i 4-5 m più facilmente accessibili), abbiamo visto sette tritoni, maschi e femmine, concentrati per lo più in una zona senza piante di un paio di mq. Ne abbiamo con attenzione temporaneamente estratti dall'acqua due per fotografarli, ma per imperizia e fraintendimenti le foto alla fine solo solo due e di qualità molto bassa. Ve le mostro per identificare la specie, dato che sembrava potesse essere una questione d'interesse. Prima foto (schiarita e contrastata con PS): Immagine: 292,81 KB
Modificato da - Barbaxx in Data 24 marzo 2014 04:03:42
ciao, sono tutti tritoni alpestri (Ichthyosaura alpestris alpestris). i maschi sono quelli con i puntini sulla schiena e più piccini, coi fianchi bluastri.
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"Man in his arrogance thinks himself a great work, worthy the interposition of a deity, more humble & I believe true to consider him created from animals."
Darwin
Modificato da - sirtalis in data 28 maggio 2013 00:38:51
La cloaca gonfia e la livrea sono legate alla fase riproduttiva? E' normalmente in questa stagione o è quest'anno che è un po' più freddo e piovoso della media?
La cloaca gonfia e la livrea sono legate alla fase riproduttiva? E' normalmente in questa stagione o è quest'anno che è un po' più freddo e piovoso della media?
Ogni anno i tritoni adulti variano aspetto fisico e livrea. Nella stagione riproduttiva sviluppano colori molto più vivi, la loro pelle si fa lucida, e soprattutto i maschi fanno crescere le creste e - nel tritone punteggiato - anche le palmature delle zampe. Finita la fase riproduttiva si ha uno sbiadimento generale e - secondo una regola che ammette molte eccezioni - un ritorno all'ambiente terrestre, col riassorbimento di creste e palmature e la trasformazione della pelle, che si fa più rugosa e mimetica. Questo per tacere di trasformazioni altrettanto importanti ma meno evidenti, che riguardano, ad esempio, l'occhio ed i meccanismi di messa a fuoco in ambienti tanto diversi. La cloaca subisce modificazioni di aspetto, ma anche fuori stagione resta più evidente nel maschio che nella femmina.
Sulla stagionalità... sì, certo, la stagionalità dipende dalla temperatura (soprattutto da quella dell'acqua) ma anche da altri fattori. In un lago oligotrofico battuto dai venti a 2000 m ho visto tritoni in corteggiamento a Ferragosto, con colori e comportamenti che a 200 m d'altezza sono caratteristici dei primi di marzo. E nello stagnetto a 900 m che seguo da anni, alimentato da acqua sorgiva ed ombreggiato nel fitto di una boscaglia, i ritmi sono molto più lenti che in altre pozze alla medesima quota, soleggiate e con l'acqua più tiepida. Per sapere se il freddo di quest'anno ha modificato la stagionalità dei "tuoi" tritoni, quindi, dovresti... osservarli anche in qualche altra annata.
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
Modificato da - Barbaxx in data 28 maggio 2013 18:23:21
barbaxx ha detto bene, il clima la fa da padrone con questi animali, in particolare proprio la temperatura. Mi chiedo se abbia una certa influenza anche la piovosità .
Per il periodo riproduttivo direi che ci siamo, negli anni passati proprio a fine maggio, ho trovato alpestri alla stessa altitudine (300-400mslm) e latitudine in due stagni nel Comune di Trento. In un terzo stagno più in alto, a circa 800mslm, li ho trovati fin da inizio maggio in corteggiamento. Penso dipenda dalla maggiore esposizione rispetto agli altri 2 siti.
Io in particolare ti avevo chiesto queste foto per verificare l'eventuale presenza del tritone punteggiato. Questa specie l'ho trovata a 300mslm in acqua molto precocemente, parliamo di marzo-inizio aprile. Sono molto più difficili da individuare perchè più piccoli e perchè non stanno in acqua più del tempo della riproduzione, mentre gli alpestri potresti trovarli in acqua tutta l'estate. Non so se altri oltre me abbiano osservato questa precocità.
Quindi vedo più probabile che in questo periodo tu possa individuare le larve di punteggiato, piuttosto che gli adulti. Cercando di danneggiare il meno possibile potresti cercare in acque basse e ricche di vegetazione con un piccolo retino. Ma mi raccomando senza esagerare, perchè potresti distruggere ovature di alpestre o altro!
Messaggio originario di Andrina: per verificare l'eventuale presenza del tritone punteggiato. Questa specie l'ho trovata a 300mslm in acqua molto precocemente, parliamo di marzo-inizio aprile. [...] Non so se altri oltre me abbiano osservato questa precocità.
Nel sito che seguiamo qui in Alto Adige (fondovalle, una 40ina di km a N di Trento) i punteggiati si spostano verso l'acqua nel mese di marzo. Quindi direi che ci siamo. Per quanto riguarda gli alpestri, devo dire che due sabati fa - prima dell'ondata di freddo che tutti sanno - ho visitato un sito a N-O di Bolzano, a quasi 1500 m di altezza, ed era pieno di coppie... Si trattava di una giornata relativamente soleggiata, però l'altitudine è notevole e mi fa strano che siano in sincronia con quelli del fondovalle.
Due ipotesi: o l'alpestre ha un periodo degli amori piuttosto lungo, o c'entrano anche altri fattori... il fotoperiodo?
Se gl'alpestri restano in acqua anche dopo la deposizione, non potrebbe essere che quelli fotografati si fossero già riprodotti e stessero semplicemente là nel fosso? Dalla grossezza della femmina si capisce chiaramente se non ha già deposto?
Per le larve di punteggiato, non saprei. Mai viste, e ho cercato foto su internet e mi paiono piccole, fragili e mimetiche. Non vorrei far danni. In caso, su che particolari mi dovrei concentrare, per averne foto utili a un riconoscimento? Dorso, lato, ventre, muso... non so.
Se gl'alpestri restano in acqua anche dopo la deposizione, non potrebbe essere che quelli fotografati si fossero già riprodotti e stessero semplicemente là nel fosso? Dalla grossezza della femmina si capisce chiaramente se non ha già deposto?
Possibile, alpestri se ne trovano in acqua - in numero via via decrescente, e con una quota sempre maggiore di femmine - sino al primo autunno, e talvolta anche oltre. La femmina è cicciotta sì, ma non mi sbilancerei... però va notato che i colori di entrambi sono molto contrastati e questo è tipicamente primaverile e riproduttivo. Bisognerebbe osservarli nel sito e vedere se si accoppiano ancora.
Per le larve di punteggiato, non saprei. Mai viste, e ho cercato foto su internet e mi paiono piccole, fragili e mimetiche. Non vorrei far danni. In caso, su che particolari mi dovrei concentrare, per averne foto utili a un riconoscimento? Dorso, lato, ventre, muso... non so.
Sono ugualmente piccole, fragili e mimetiche le larve di alpestre...
Quando sono piccole è difficile distinguerle: questa l'ho identificata come alpestre, ma solo per il sito Immagine: 104,16 KB . Quando sono un po' cresciutelle è più semplice.
In questa immagine (che segna il mio esordio nel forum, 4 anni fa...) puoi vedere, da sinistra, un girino di Rana temporaria, una larva di tritone alpestre cresciutella e più facile da distinguere, ed una larva di salamandra
Messaggio originario di Barbaxx: Immagine: 231,23 KB
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
Se capisco bene, in questa stagione, è quindi possibile che trovi larve di punteggiato a uno stadio (e d'un aspetto) simile a quelle d'alpestre della foto:
Messaggio originario di Barbaxx:
Immagine: 104,16 KB .
Ora che torno in Trentino cerco un momento libero per fare un sopralluogo. Anche le larve sono piuttosto notturne come i genitori?
Se capisco bene, in questa stagione, è quindi possibile che trovi larve di punteggiato a uno stadio (e d'un aspetto) simile a quelle d'alpestre della foto:
Capisci bene
Ora che torno in Trentino cerco un momento libero per fare un sopralluogo. Anche le larve sono piuttosto notturne come i genitori?
piuttosto, sì... ma come i genitori si possono notare anche di giorno.
Agli amici che hanno più esperienza di larve di punteggiato: avete foto? idee per distinguerle da quelle di alpestre?
certo che se non fosse per le macchie chiare alla base delle zampe, anche le larve di tritone e salamandra si assomiglierebbero un po'secondo me .
in quella fase sì, ma se le trovi in uno stagno in estate sono molto diverse. Le larve di alpestre hanno branchie molto più grandi ad esempio, e una conformazione più allungata e leggermente più gracile.
Invece riferendomi alle poche larve di punteggiato che ho osservato, sono praticamente gialle arancioni, al massimo marroni se ad uno stadio avanzato. Sono molto piccole, credo metamorfosino a 2-3cm. Le uniche con le quali le puoi confondere sono quelle di crestato. Anche queste ultime sono giallastre nelle fasi iniziali ma raggiungono dimensioni molto maggiori (mediamente 4-5 ma talvolta anche 10cm alla metamorfosi). Le larve di punteggiato le riconosci anche per una forma più allungata, una membrana caudale molto bassa, una abbozzata maschera facciale costituita da bande bianche e nere se in stadio avanzato(come nel maschio adulto per intenderci). Molto diverso è anche il comportamento, perchè tipicamente la larva di crestato vive e si alimenta "a mezz'acqua" cioè attraversando la colonna d'acqua dalla superficie fino al fondo. La larva di punteggiato è invece bentonica, vivendo a stretto contatto col fondo. Questo significa che è generalmente più difficile da individuare a vista. Inoltre "si dice" che questo renda le larve di punteggiato in grado di resistere maggiormente alla predazione dei pesci.
certo che se non fosse per le macchie chiare alla base delle zampe, anche le larve di tritone e salamandra si assomiglierebbero un po'secondo me .
in quella fase sì, ma se le trovi in uno stagno in estate sono molto diverse. Le larve di alpestre hanno branchie molto più grandi ad esempio, e una conformazione più allungata e leggermente più gracile.
Andrina ha ragione e, per chiarire le cose ad AndrO, aggiungo che la salamandra si distingue anche perché ha la testa proporzionalmente più grossa. Inoltre le dimensioni sono molto diverse, tieni presente che la mia foto è ingannevole perché il tritone da me fotografato è molto grande e prossimo a metamorfosi e con le branchie quasi riassorbite, e con tutta probabilità aveva quasi un anno di più della salamandra (nello stagno dove ho scattato le foto le larve di tritone svernanti sono la regola).
Modificato da - Barbaxx in data 01 giugno 2013 00:37:37
Riprendo la discussione perché son ripassato a vedere il fosso - era troppio buio per fare foto, e non mi pare d'aver comunque visto larve. Ho invece visto una femmina adulta, colla pancia giallo arancio, aggrappata a una pianta sommersa colle zampe di dietro (m'è parso), colla schiena verso il fondo. Possibile che stesse deponendo? E' rimasta così, ferma (forse m'ha visto), un minuto - poi è salita a prendere aria. Io sono andato via per non disturbare, in caso.