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Inserito il - 26 gennaio 2013 : 19:55:26
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Nymphalidae Genere: Apatura Specie:Apatura ilia (f. ilia)
Colline di Perugia 12/08/2012
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Bè, l'Apatura ilia come tale, di certo non lo è , visto che nelle zone adatte è ancora ben distribuita, specie al nord Italia, mi riferivo alla forma tipica, visto che in pratica tutte le foto della specie presenti sul forum ritraggono la forma "clitye" ho trovato, in 5 pagini di discussioni sull'argomento solo QUESTA FOTO fatta da Raniero in provincia di Roma, lungo l'Aniene. Una curiosità: ma Apatura ilia nella forma "ilia" ne incontrate, o sono effettivamente molto difficili da incontrare al Nord d'Italia??? sarei curioso di saperlo...
per quel che vale io in nord italia Apatura ilia che non fossero della forma clytie non ne ho MAI viste
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
per quel che vale io in nord italia Apatura ilia che non fossero della forma clytie non ne ho MAI viste
Non sono mai andato a cercarla. C'è però un posto poco lontano da qui, a Gudo, dove ne ho vista una. Quell'unica era pure della forma clytie. Nello stesso posto, lo scorso anno, ho fotografato un bruchetto ai primi stadi di sviluppo che potrebbe essere di A. ilia. Lo metto in un messaggio a parte.
Allora non ero andato molto lontano dal vero.... avevo letto che la forma "tipica" in Italia era poco frequente, e in effetti anche da me la clytie è molto più comune, comunque ogni anno almeno un individuo in forma ilia lo incontro (sia maschi che femmine). Gia che ci siamo faccio un'altra domanda : non so che validità sistematica abbiano, ma in Italia sono descritte 3 ssp. A. ilia eos (Rossi, 1794), presente nell'Italia centrale (type locality:Toscana); A. ilia theia (Dannehl 1925), con un colore di fondo più chiaro (type locality: Lago di Garda); e A. ilia sheljuzkoi (Turati, 1914), sottospecie a cui sarebbero da ricondurre gli individui di Apatura ilia del Nord Italia. Quest'ultima forma dovrebbe comparire solo nella forma clytie mentre, verosimilmente, le altre due in entrambi le forme. Qui in Umbria secondo me ci sono almeno due forme abbastanza distinte metto un pò di immagini per chiedervi se anche secondo voi ci sono delle differenze
Colline di Perugia 25/08/2011
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Questa Apatura della forma ilia, presenta le macchie marginali bianche abbastanza ampie....
Le forme clytie, poi, sono ancora più dissimili fra loro : questa è una variante, che incontro raramente, simile alla prima che si vede nel sito di Paolo Link
Colline di Perugia 06/06/2011
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le lunule arancio, sono abbastanza piccole, non arrivano al bordo....
...quest'altra , sicuramente la variante "clytie " più comune fra quelle che incontro, per me è diversa: più chiara, e con le lunule arancio marginali, che quasi si confondono sul bordo...
Monte Pacciano (Pg) 16/06/2012
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che ne pensate ?? anche voi trovate forme clytie con queste caratteristiche??? ciao Stefano
Ecco le forme in cui ho trovato l'Apatura nel parco del ticino . Quel che posso dire è che nel 2011 il numero era veramente cospicuo mentre nel 2012 nello stesso luogo ho avvistato un solo esemplare. Immagine: 114,46 KB
sembrano tutte omogenee come pattern (forse la 3° è un pò diversa) e tutte clitye. Vista l'abbondanza della specie nella tua zona, la forma ilia l'hai mai vista in quei territori??
Mi sembra di aver capito che , almeno al nord d'Italia, la forma tipica è estremamente difficile da incontrare (ma c'è???). Allora rarità per rarità inserisco una femmina della forma ilia, ancora più difficile da vedere, visto che loro, a differenza dei maschi, scendono poco a terra ( qui da me in genere solo nel pomeriggio e per nutrirsi della frutta ben matura sugli alberi) . Si riconoscono per le ali più arrotondate, per l'addome più grande, e per il fatto che non hanno iridescenza ( ma anche i maschi se non si osservano nelle condizioni di luce ottimale, possono non mostrare la tonalità di azzurro sulle ali)