Carissimi amici, ecco la foto di una bella dulciacquicola (Stylommatophora? presenti gli occhi all'apice delle antenne...o è un pulmonato umidofilo?) rinvenuta presso dei canali d'acqua dolce degli Stagni di Cagliari, alla base di una Typha angustifolia, a pochi cm dall'acqua..qualcuno può aiutarmi nell'identificazione? Lunghezza del guscio cira 5mm.
Grazie Stefano, ho provato a cercare sia su Faunaeur che in faunaitalia ma il gen. Succinea non è segnalato per la Sardegna: per i Succineidae è segnalata solo Oxyloma elegans (Risso, 1826)..potrebbe corrispondere? carissimi saluti Frantzì
Stefano, perchè citi la pagina 86 del Cossignani,forse per la Poiretia dilatata? Frantziscu,la checklist a pag. 36,sempre nell'incertezza,da la putris anche per la Sardegna. C'è la questione misura che potrebbe risolvere il problema,10-17 per putris, 4-8 per oblonga. Non puoi trovare de gusci vuoti?,mi sembra che i giri terminali siano ben diversi fra le due specie. Io non ho la putris, ma se possono servire ti posto le mie due Succineidae.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Inserito il - 19 novembre 2006 : 18:17:01
Classe: Gastropoda Famiglia: Succineidae Genere: Succinea(Succinella) Specie:Succinea(Succinella) oblonga
Famiglia SUCCINEIDAE (Non è previsto nel TAXON?????) Ancora nessono mi ha risposto perchè quando scrivo la specie mi compare anche il genere. Proseguo. Val Frenzella, Valstagna, Vicenza, 5,5mm.,
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Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Ciao Sergio grazie per il tuo intervento, siet sempr pazientissimi! In questi giorni faccio una piccola ricerca poi vi faccio sapere Tralaltro prima o poi vi devo spedire pure delle foto di alcune presunte Stagnicola palustris ch ho in archivio!!! un carissimo saluto a tutti, Frantzì
Messaggio originario di Laser: Ancora nessono mi ha risposto perchè quando scrivo la specie mi compare anche il genere.
Forse perche' il nome specifico non puo' e non deve essere disgiunto dal Genere. In effetti un nome specifico non associato al genere e' privo di senso.
Grazie, Trilobit, ma allora come devo comportarmi per compilare le caselle??? in Epiteto devo scrivere solo la sottospecie? mentre genere e specie lo scrivo sulla casella Genere? Rinnovo anche la domanda, perchè non è presente la famiglia SUCCUNEIDAE ?
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Stefano, perchè citi la pagina 86 del Cossignani,forse per la Poiretia dilatata? Frantziscu,la checklist a pag. 36,sempre nell'incertezza,da la putris anche per la Sardegna. C'è la questione misura che potrebbe risolvere il problema,10-17 per putris, 4-8 per oblonga. Non puoi trovare de gusci vuoti?,mi sembra che i giri terminali siano ben diversi fra le due specie. Io non ho la putris, ma se possono servire ti posto le mie due Succineidae.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
La pagina corretta del Cossignani è p.85. Credo che l'esemplare della foto sia Succinea putris, i Cossignani sostengono trovarsi anche in Sardegna.
A mio modesto parere si tratta di Oxyloma elegans (Risso, 1826). Dal punto di vista conchigliologico l'O. elegans rispetto alla S. putris presenta l'ultimo giro molto più allungato: 11/12 dell'altezza della conchiglia, e l'apertura è circa 2/3 dell'altezza.
Un consiglio: La Check list della fauna italiana è stata redatta dai maggiori zoologi italiani. L'Atlante invece è stato pubblicato dai fratelli Cossignani: commercianti di conchiglie. Consiglio quindi di dare maggiore credito alla Check list.
Anzi l'Atlante è pieno zeppo di errori!
Tuttavia, chi si avvicina per la prima volta al mondo della malacologia continentale trova nell'Atlante Cossignani uno strumento rapido e agevole per individuare rapidamente la famiglia e spesso anche il genere di appartenenza di gran parte delle conchiglie terrestri italiane.
Vi anticipo che i Cossignani hanno in progetto la riedizione aggiornata (e si spera anche con meno errori) dell'Atlante delle conchiglie terrestri e dulciacquicole Italiane.
Ciao Fabio
Modificato da - Fabiomax in data 20 novembre 2006 00:18:50
A mio modesto parere si tratta di Oxyloma elegans (Risso, 1826). Dal punto di vista conchigliologico l'O. elegans rispetto alla S. putris presenta l'ultimo giro molto più allungato: 11/12 dell'altezza della conchiglia, e l'apertura è circa 2/3 dell'altezza.
Se noi potessimo vedere lo stoma...comunque sicuramente avrai ragione...l'incertezza è ovviamente tra le due specie avevo fatto anch'io un ragionamento simile ma mi aveva portato ad una conclusione diversa...l'imporante è dare un nome alla conchiglia!
Un consiglio: La Check list della fauna italiana è stata redatta dai maggiori zoologi italiani. L'Atlante invece è stato pubblicato dai fratelli Cossignani: commercianti di conchiglie. Consiglio quindi di dare maggiore credito alla Check list.
Assolutamente d'accordo
Anzi l'Atlante è pieno zeppo di errori!
Perché non apriamo un thread dove segnaliamo quali sono gli errori certi del Cossignani, al fine di fare una errata corrige per chiunque lo possieda (e magari segnalarla anche a loro)?
Vi anticipo che i Cossignani hanno in progetto la riedizione aggiornata (e si spera anche con meno errori) dell'Atlante delle conchiglie terrestri e dulciacquicole Italiane.
Benissimo! allora non capisco perché a me, alla mostra di Prato hanno detto che per altri 10 anni non avremo più sentito parlare di lavori sui molluschi continentali...
[/quote] Benissimo! allora non capisco perché a me, alla mostra di Prato hanno detto che per altri 10 anni non avremo più sentito parlare di lavori sui molluschi continentali...
Saluti Francesco [/quote] ..........
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Devo dire che vedendo gli esemplari del Museo Zoologico di Avellino sono sicuro di quello che ho scritto! Nella citazione delle pagine ho sbagliato a scrivere 85 ed ho scritto 86.
Sono stato contattato dai Cossignani perché stanno preparando un’opera sui Molluschi continentali di tutto il mondo, dato che sono uno dei maggiori esperti italiani di Achatinella (chiocciole arboricole delle Hawaii). So con certezza di questa loro attività addirittura l’opera sarà in tre volumi, e per il momento non vi sarà una nuova edizione del loro atlante.
Per i Molluschi continentali la “Checklist delle specie della fauna d’Italia” Gastropoda Pulmonata vol. 16 del 1993 edita da Calderini, NO dal CNR o da qualche Università, come generalmente avviene per le altre Checklist di altre nazioni! Nella Checklist sui polmonati essenzialmente sono state riportate le informazioni di Carlo Alzona (lavoro del 1961 pubblicato postumo nel 1971). Quindi, personalmente, ritegno più valido ed attendibile il lavoro dei Cossignani, anche se con qualche imprecisione e qualche errore!
Le conchiglie delle Succineidae (non Succinidae.) sono piuttosto variabili; certamente tu avrai visto le tre foto di O. elegans riportate nell'Atlante. Quindi non è semplice classificare la foto di Lepurisposu senza vedere l'apertura (come giustamente ha detto "Il Professore") In ogni modo a mio parere l'ultimo giro è così lungo in proporzione all'altezza totale della conchiglia da sembrare molto più un O. elegans che un S. putris.
Ma tutto ciò non ha molta importanza
Più importante è il giudizio sulla Check list.
Io mi riferisco a: MANGANELLI G., BODON M., FAVILLI L., & GIUSTI F., 1995. Gastropoda Pulmonata. In: Minelli A., S. Ruffo & S. La Posta Check list delle specie della fauna d'Italia, 16.
e ai successivi aggiornamenti:
MANGANELLI G., BODON M., FAVILLI L., CASTAGNOLO L. & GIUSTI F., 1998. Check list delle specie della fauna d'Italia, molluschi terrestri e d'acqua dolce. Errata ed addenda, 1. Bollettino Malacologico, 33: 151-156.
MANGANELLI G., BODON M., CASTAGNOLO L. & GIUSTI F., 2000. Check list delle specie della fauna d'Italia, molluschi terrestri e d'acqua dolce. Errata ed addenda, 2. Bollettino Malacologico, 36: 125-130.
Gli autori di questa Check list sono docenti presso l'Università di Siena. Io ti consiglio di leggere e studiare le decine e decine di articoli scientifici che questi autori hanno pubblicato sulle maggiori riviste malacologiche: dagli Atti della Società Italiana di Biogeografia, al Bollettino Malacologico; dallo Journal of Molluscan Studies a Malacologia, ecc.
In questo modo tu stesso potrai renderti conto dell'abisso che separa questo gruppo di insigni malacologi di fama europea e i commercianti Cossignani.
Sulla nuova pubblicazione dei Cossignani io mi sbagliavo, non si tratta di una riedizione dell'Atlante delle conchiglie italiane ma di un atlante più esteso che comprenderà anche le conchiglie italiane. Ad ogni modo un atlante privo di descrizioni è più utile al commerciante di conchiglie che deve vendere la propria merce (conchiglie) depositata in magazzino.