ciao a tutti, vi scrivo per segnalare alcune recenti uscite apparse su bollettino malacologico e notiziario sim
in particolare ques'ultimo contiene due bei contributi ad opera di alessandro margelli sul genere Solatupupa e di vittorio formenti sulle Chilostoma dell'italia settentrionale, il fascicolo si può scaricare liberamente sul sito della sim (v. qui); a loro faccio i miei complimenti e un invito a continuare così!
il 1° fascicolo di quest'anno del bollettino malacologico contiene invece un lavoro lungamente atteso di bodon e cianfanelli sul genere Islamia nell'italia centro-settentrionale; vengono descritte 5 nuove specie (ruffoi, lanzai, sensensis, sulfurea e pezzoliana) che, a parte l'ultima, erano presenti in checklist come sp. 1-3 e sp. 5; vengono inoltre riportate le mappe di distribuzione di tutte le specie di Islamia attualmente descritte per l'italia per i particolari vi rimando al lavoro (v. l'abstract, qui) e alla pagina Hydrobiidae della checklist appena aggiornata (v. qui), a breve ci sarà un aggiornamento anche della tabella
un ringraziamento anche a questi ultimi per il loro continuo fondamentale contributo alla conoscenza della malacofauna continentale italiana
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
Grazie Angelo! Per quanto riguarda il mio articolo sui Chilostoma mi rendo conto di aver avuto molto coraggio nell'affrontare un argomento di cui anche i più esperti malacologi moderni sembrano non volersi esprimere, sicuramente per buonissime ragioni! Da nemmeno un anno dalla conclusione di questo articolo avrei molte altre cose da dire in proposito, molte per confermare ciò che ho scritto altre per smontare ipotesi verosimili a cui avevo cercato di dar credito. Quello dei Chilostoma è un gruppo di cui si sa ben poco e io da malacofilo ho cercato di dare alcune interpretazioni personali che attualmente sono ancora in evoluzione. Ne approfitto per fare i complimenti ad Alessandro Margelli per il suo lavoro sulle Solatopupe per aver dato le chiavi di lettura per riconoscere le varie specie. Molto interessante è l'articolo di Marco Bodon e Simone Gianfanelli sul genere Islamia e un ringraziamento lo vorrei fare non solo a loro ma a tutti gli studiosi moderni che stanno lavorando per sbrogliare complicatissime matasse e chissà se sbroglieranno presto anche quella dei Chilostoma.
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)