ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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salve a tutti sono un nuovo iscritto al forum il mio nome è marco e sono uno studente di scienze naturali volevo sapere se il geotritone che ho trovato nella sardegna sud occidentale poteva essere un Hydromantes genei...l'ho trovato sotto una pietra su una valle abbastanza umida sarei molto felice di trovare appassionati come me a tutti gli aspetti della natura... il mio indirizzo è gattaccio0086@yahoo.it grazie
la civiltà nacque coltaglio del primo albero e morirà col taglio dell'ultimo
Modificato da - Barbaxx in Data 24 aprile 2016 22:09:45
Ciao Marco!, direi di sì, queste sono le distribuzioni dei rappresentanti del genere in Sardegna:
Hydromantes (Speleomantes) flavus: nord est Hydromantes (Speleomantes) supramontis: centro est Hydromantes (Atylodes) genei: sud ovest Hydromantes (Speleomantes) imperialis: sud est
Ciao Giacomo, insopportabile credo di no, se non sbaglio alcune specie (ricordo bene che una tra queste era H. imperialis, dei massicci calcarei del centro-Sardegna) emettono al tatto un odore gradevole, ma ora non ricordo bene..
Vorrei sottolinare quanto questi animali siano straordinari: sono totalmente privi di polmoni e di branchie, la loro respirazione è esclusivamente cutanea e bucco-faringea. Non esiste accoppiamento ma il maschio, dopo il corteggiamento, depone sul terreno davanti alla femmina una spermatofora contenente gli spermi, che assomiglia ad un ammasso di gelatina. Questa viene prelevata dalla femmina ed introdotta nella propria cloaca. Non avventurandosi mai nell'acqua i geotritoni sardi depongono le grossa uova biancastre nel terreno umido delle grotte, in numero da 6 a 8 e collegate tra loro come perle di una collana da materiale gelatinoso..
per rispondere a giacomo... io parlo per esperienza personale, il mio nn puzzava, anzì, ero talmente felice che quasi sentivo il profumo delle ninfe...seu brullendi... sono contento di aver trovato veri appassionati della natura a risentirci
ehehhe oh Mracu mi sa che giacomo non ti capisce se parli in sardo! seu brullendi = sto scherzando! Comunque quella dell' odore (che però dovrebbe essere gradevole) secondo me è caratteristica di Hydromanthes imperialis, l'ho appena letto anche da un' altra fonte. Semmai è un piacere nostro (e anche mio, e lo sai già) avere un' appassionato in più con cui possiamo condividere le esperienze (finalmente di sei decisoo!) un carissimo saluto a tutti, Mracu, Giacomo, e Mazzeip, Frantzì-Lèpurisposu
Ciao Marco benvenuto nel forum fa sempre piacere vedere che gli appassionati sardi sono in crescita su questi forum,Domenica abbiamo fatto un incontro a Cagliari seguici e vedrai che presto ci incontreremo Ciao Pierlu
si pierlu sarei molto felice di fare un incontro con voi...mi raccomando al prossimo che fate in sardegna avvisatemi per tempo perchè non potrei mancare... ciao
Benvenuto a Marco anche da parte mia! Vedrai che ti troverai benissimo su questo forum: da collega (studentessa di scienze naturali) ti posso dire che è anche una "palestra" formidabile! Bellissima la tua foto!
Scusate, ma come si fa a determinare la specie di un geotritone, a meno di non sapere già quale popola una data zona ? Le foto che ho trovato sul web od in biblioteca sono del tutto insufficienti, data la loro somiglianza nella forma e la variabilità cromatica, anche nella stessa popolazione. Da queste parti vivono gli Speleomantes ambrosii (così indentificati da P. Mazzei un po' di tempo fa), però a me sembrano identici a quello della foto de "il grigio"... Insomma, è possibile distinguere la specie senza un'analisi genetica ?
Qualche altra info dalle mie osservazioni che potrebbero interessare:
Non hanno alcun odore. Sono quasi esclusivamente notturni e preferiscono il tempo umido con una temperatura intorno ai 10-15 gradi. La pelle è sempre umida, opaca (ma sembra lucida per via dell'umidità), di colore marrone finemente macchiettato di tonalità chiare e scure che a prima vista sembra uniforme. Alcuni hanno due lunghe macchie un po' più chiare, talvolta tendenti al rossiccio, ai lati della schiena. Insomma il colore è piuttosto variabile, però è sempre così simile a quello delle foglie secche bagnate da renderli quasi invisibili. Prediligono luoghi ove sono presenti buchi o fessure nelle quali rifugiarsi. Non si trovano quasi mai sul terreno sgombro, preferiscono stare in mezzo a foglie o erba. Per questa ragione è probabile che basti una strada o solo un sentiero largo per dividere una popolazione. Nonostante le preferenze, li ho trovati anche in luoghi meno probabili, come ad esempio su un prato o in un buco in un muro di pietra lontano dalla vegetazione. Sono animaletti molto lenti e se disturbati possono fare un rapidissimo scatto ad 1 Km/h per ben 30-50cm. Hanno le manine palmate, lisce e senza unghie, ma possono muoversi su qualsiasi superficie (forse grazie al loro modo curioso ed insolito di camminare ?). Li ho trovati anche a schiena un giù appesi ad un terreno così friabile che non reggerebbe una formica. Non sembra che abbiano un comportamento territoriale. Si trovano sparpagliati a caso, a volte solitari, a volte a poca distanza tra loro. Più volte li ho visti condividere lo stesso buco.
Ciao Bigo, i geotritoni sardi, oltre che al loro areale di distribuzione, si riconoscono proprio per la livrea che generalmente differisce da specie a specie (ovvero da popolazione a popolazione, giacchè nei geotritoni sardi le popolazioni son ben delimitate da barriere geografiche e son tutte considerate di specie diverse). Il Geotritone della Sardegna sud-occidentale ha come caratteristica cromatica proprio questa marmoratura evidente nella foto scattata da Mracu, mntre altre specie, come quella della Sardegna centrale, sono scurissime, quasi nere.
ehhhsss ma cosa sta succedendo quà??? una marea di appassionati naturalisti sardi!?!?!!?!!!!!!! Oh istrice tra un po' ti chiederemo di fare una versione anche in Sardo!
çau Mracu, dal poco che so gli anfibi mutano periodicamente la pelle e spesso la ingeriscono loro stessi, considerando poi che solitamente è davvero sottile sottile...è difficilissimo rinvenirne le tracce! (per i geotritoni deve essere IMPOSSIBILE perchè lo strato di epidermide è davvero sottilissimo!) se non sbaglio nel Forum ci dovrebbe essere una discussione circa il rinvenimento di una pelle di rospo..ma non sono riuscito a trovarla!
Ciao a tutti, bella foto e benvenuto! Proprio la prossima primavera ho in programma di "coprire" la mia lacuna fotografica di geotritoni sardi e quindi è possibile che venga nella vostra stupenda isola (che già conosco abbastanza, almeno alcuni luoghi) per andare a cercare le quattro specie sarde. Nel caso riuscissi ve lo dico così ci vediamo e magari ci andiamo assieme! Io qui in Liguria di solito studio e fotografo S. strinatii di cui vi allego una foto di un giovane esemplare in grotta.. Ciao Ema
Grande Emanuele! Anch'io spero di andare presto a trovare Frantzì e company! Probabilmente in primavera inoltrata con un collaboratore di Benedetto Lanza, che è stato svariate volte in cerca dei geotritoni e quindi il successo dovrebbe essere assicurato!
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
Inserito il - 06 febbraio 2007 : 21:33:20
Classe: Amphibia Ordine: Urodela Famiglia: Plethodontidae Genere: Hydromantes Specie:Hydromantes ambrosii
Carino lo S. strinatii. Sempre in Liguria, dopo quasi 2 anni di osservazione, ho scoperto che gli S. non sono così rari, nonostante i frequenti incendi e devastazioni varie. Il mimetismo e le abitudini notturne li rendono, oltre che meno esposti, anche più difficilmente osservabili. Vorrei mostare un paio di foto (scusate la qualità schifosa) della variabilità di colore. Entrambi sono esemplari adulti, fotografati di notte col flash.
Il più comune, con la pelle marrone finemente macchiettata (le parti bluastre sono dovute alla pila a led):
Speleomantes ambrosii: 123,2 KB
Modificato da - Barbaxx in data 22 aprile 2014 12:29:31