ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
STO DICENDO IL VERO! Ieri ho visto un centinaio di ululoni. RockHoward mi ha mostrato il "suo" posto nei colli del Friuli. Ne abbiamo trovati tantissimi! Piccolini dell'anno scorso Immagine: 152,05 KB Bombina variegata juv. Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in Data 07 aprile 2012 01:26:59
il tutto in un ambiente molto particolare, già raffigurato nelle descrizioni di Rock: bosco a sinistra e vigneto a destra; la strada tra i due provvidenzialmente solcata dai mezzi agricoli. Immagine: 183,6 KB ;
Speriamo che i mezzi passino di rado, per non danneggiare gli anfibi, ma che continuino a passare, di tanto in tanto, per mantenere il fangoso equilibrio tra terra ed acqua.
Abbiamo visitato il sito in una giornata ottimale: il primo giorno di quiete dopo le forti piogge seguite a una lunga siccità. Gli anfibi, quindi, erano nel pieno della loro attività. Oltre ai solchi lasciati dalle ruote, l'acqua si trova anche nei frequenti ruscelli, in parte naturali, in parte ridotti a canali e fossati, che scendono dai colli circostanti.
Scrutando nell'acqua intorbidita dalla pioggia in uno solo di questi fossati, per poche decine di metri, ci siamo stupiti della concentrazione di specie ed individui. Tritoni punteggiati in corteggiamento accanto a larve di salamandra:
Immagine: 112,83 KB Lissotriton vulgaris meridionalis f e m; Salamandra salamandra salamandra, larva
Un posto im-pres-sio-nan-te! Gli anfibi più comuni in quel luogo paiono proprio gli ululoni... RockHoward nemmeno li fotografa più. Anzi, era dispiaciuto perché non abbiamo visto né rospi né raganelle né salamandre adulte, anch'esse specie presenti nel suo incredibile sito (voleva farmi vedere proprio TUTTO). Poi mi ha portato a vedere le sue amate orchidee, ma questa è un'altra storia... Grazie Rock!
Anche io per caso ho conosciuto diversi siti "ululonici" in Friuli, sempre non cercandoli.. Li ho trovati mentre andavo per trote o semplicemente andando per trekking.
Ritengo personalmente il Friuli come una delle "ultime" frontiere per questo anfibio, personalmente ho una teoria tutta mia: la piovosità. Il Friuli o meglio certe sue zone sono esattamente piovose oggi come lo erano le "mie" diversi decenni fà..
Questo animale ama le pozze avventizie,stagionali, che non seccano subito, in tale regione poi, trovi piogge anche in estate.
Da me ci si scervella a dar la colpa alle cose più svariate, cinghiali, virus e altro, ma mentre sui virus stò zitto (non ne so nulla), e sui cinghiali obbietto che ci son sempre stati, sulla pioggia e sugli indici di piovosità ne avrei tante da dire, dati e statistiche alla mano, ma semino nel deserto... Mio padre che era di classe '24 si ricordava di tanti ululoni sparsi in tutte le riserve della mia provincia e si ostinava a dirmi che ora non hanno più gli habitat necessari.. Aveva ragione, per dirvi, da adesso (aprile) in poi, una pozza avventizia se non viene sorretta da nuove piogge.. dura una settimana, quindi traete da voi le conclusioni... Vedo girare universitari con le ipotesi più bislacche, quando il mutamento climatico riscontrabile anche nel mutare della vegetazione (avanza il leccio che è un'essenza che ama l'arido) non viene percepito o diciamo viene ignorato e si ignorano totalmente le memorie degli anziani, che ancora ricordano con simpatia il rospo dalla "buzza gialla". Se considerate che resistono bene in certe aree della provincia di Lucca (la più piovosa della Toscana..) credo che oggi non ci sia tanto da cercare motivi per capire la progressiva scomparsa di quest'animale dalla Toscana..
Ma si và off-topic, perdonatemi!
Belle foto,eccetto le salamandre questi animali da me sono un caro e doloroso ricordo..
ciao e tra poco torno anche io lassù!
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!
Modificato da - Frustone in data 07 aprile 2012 13:29:49
Ciao Stefano, è stato un vero piacere averti portato a conoscere quel "paradiso" per le tante specie di anfibi che ci sono. Peccato non averle potute incontrare tutte ma sarà per un'altra volta.
Bellissimo reportage e belle foto!!!
Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo)
Modificato da - RockHoward in data 07 aprile 2012 13:28:27
Riguardo a quanto detto da Massimo, la penso in modo analogo (però, pure io, su micosi e altre infezioni non so dire gran che). Che il clima sia più arido è purtroppo fuori discussione. Il fiume Cornia da me è una strada sterrata. Sulla costa, addirittura, molti lecci stanno soffrendo la siccità, il che è tutto dire! Ho visto in un tratto di macchia il 70% di Anthyllis barba-jovis seccate, roba da non crederci! La limantria (Lymantria dispar) lo scorso anno ha fatto grossi danni al bosco, ma la quasi assenza di piogge fa il resto... Sì, il discorso delle pozze avventizie alimentate da piogge intervallate non fa una piega, almeno apparentemente.
ragazzi che paradiso! è un piacere leggere certe notizie...e vedere cotanto spettacolo!
e poi non avete visto tutto!!!!!!! davvero complimenti, a voi ed al posto!
speriamo proprio che i mezzi agricoli non passino troppo di frequente...ma se ci sono tutti quegli ululoni, evidentemente l'impatto dei mezzi nobn è troppo impattante....speriamo bene!
speriamo proprio che i mezzi agricoli non passino troppo di frequente...ma se ci sono tutti quegli ululoni, evidentemente l'impatto dei mezzi nobn è troppo impattante....speriamo bene!
Un impatto c'è.
RockHoward mi ha fatto notare due ululoni mutilati di un piede, che aveva già visto l'anno scorso. Non abbiamo foto delle pance, ma molto probabilmente sono gli stessi. La foto è bruttina ma la pubblico per il valore documentativo.
Immagine: 172,33 KB
Dubito, infatti, che si tratti di un predatore. Secondo me si tratta di un investimento.
Evidentemente con una mutilazione di questo genere alcuni ululoni riescono a sopravvivere (tra l'altro mi è capitato, ma non ho foto, di osservare anche un rospo comune senza un piede in piena migrazione come tutti gli altri).
Certo va considerato che, senza i mezzi agricoli, un biotopo del genere non si manterrebbe a lungo. In zona non ci sono bovini al pascolo. C'è forse qualche cinghiale, ma non è la stessa cosa.
RockHoward mi ha fatto notare due ululoni mutilati di un piede, che aveva già visto l'anno scorso. Non abbiamo foto delle pance, ma molto probabilmente sono gli stessi. La foto è bruttina ma la pubblico per il valore documentativo.
Ciao Stefano, ho trovato la mia vecchia discussione a titolo Quanti ululoni ci sono? - Quiz - dove avevo inserito le due immagini con i due ululoni menomati trovati in quella circostanza. Per l'esattezza ad uno mancava completamente una zampa mentre all'altro mancava il pezzo finale della zampa destra.
Eccole:
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Immagine: 278,58 KB
E' da escludere quindi che quello da te inserito sia lo stesso visto da me.
L'anno scorso quella zona non è stata interessata dal passaggio di automezzi agricoli perchè la conformazione del terreno non lo permetteva quindi escludo che la menomazione alla zampa sia stata causata da un trattore od altro. Mi viene da pensare invece che potrebbe essere stato causato dal passaggio di cavalli per le orme che ho visto in varie circostanze, da ungulati che gravitavano in zona per dissetarsi o forse anche da cinghiali.
In altre circostanze, nei pressi delle pozze degli avvistamenti, ho notato anche un airone cinerino che al mio arrivo volava via e che si riavvicinava quando mi ero allontanato. Che ci faceva? Sicuramente per predare girini, rane e perchè no anche ululoni?
Ciao Nicola -- Un fiore schiacciato sotto ai piedi si vendica donando l'ultimo suo profumo. (Anonimo)
Caro Nicola non ho la verità ma secondo me l'airone è colui che "combina" queste cose. Un cinghiale è troppo, infinitamente lento per far ciò agli ululoni, stesso dicasi per i cavalli che comunque (e da senese mene intendo) nessuno spinge in una pozza fangosa,ma ci và al passo (cosa insignificante per la rapidità ululonica), pena un sempre possibile infortunio irreparabile.
Vi racconto questa, peraltro già raccontata a Bernardo nella visita che mi fece.
Ero dalle tue parti, non voglio citare il sito esatto, ma ero in Val Cellina; Quel giorno "fuso" da giornate di trekking mi dedicai alle trote, bene, dopo un pò mi misi ad osservare questi animali che come ti ho detto ho conosciuto solo nelle memorie del babbo.
Questi anfibi avevano a pochi metri tutto; torrente, laghetto e uno stagno, loro... abitavano esclusivamente le pozze lasciate dalle Toyota dei guarda parco. Cosa attirò la mia attenzione? La loro incredibile "perizia" a saltare appena prima dell'avvento delle jip in transito, incredibile!
Nelle pozze vi era un numero esagerato di questi esseri e neanche uno rimaneva sotto le ruote o storpiato...
Mi spostai, da lontano osservai che dopo una mezz'ora dall'arrivo del guardia pesca.. costantemente un airone per buoni venti minuti tenne presenza nei pressi della zona.. Il cinghiale non ha la velocità per far questo, ne il cavallo, e.. neanche i fuoristrada a motore! Ho ben due persone che erano con me che al passare della gip si precipitarono a veder la pozza, lo stupore era tanto.. nessun animale era nella pozza, ne ferito e ne storpiato, la cosa prodigiosa e.. buffa era ri-vederli saltare dentro uno a uno nel giro di pochissimi minuti!
Animale oltrechè bello.. pure simpaticissimo.-
P.s. privatamente posso tranquillamente dirvi ove li ho osservati e non esagero vi erano in quantità industriali!
2°P.s.:Nicola, ma quando si deve venire in Friuli? Ci son venuto in Giugno e.. giù bordate d'acqua a settimane. Ci son venuto in Luglio e.. l'artrosi "cantava" dall'acqua che ho preso.. Se ci vengo d'agosto.. affogo?
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!
Modificato da - Frustone in data 10 aprile 2012 23:23:16