Epicute : Rivestimento pileico a struttura tricodermica, con ife superficiali larghe 1-6#61472;#61549;m, debolmente fino a mediamente gelificate - ma una vera e propria ixocutis è assente – coricate e disposte in senso radiale, sovente pigmentate, raramente rivestite da un deposito molto finemente incrostante. In alcune ife lo strato gelificato appare prominente e il rivestimento epiparietale puo’ evocare a tratti delle formazioni incrostanti. Subcute differenziata composta da ife larghe 6-17 #61549;m, ialine o debolmente pigmentate, non incrostate, lungamente cilindriche o suballantoidi, raramente rigonfie. Giunti a fibbia presenti.
Epicute : Rivestimento pileico a struttura tricodermica, con ife superficiali larghe 1-6#61472;#61549;m, debolmente fino a mediamente gelificate - ma una vera e propria ixocutis è assente – coricate e disposte in senso radiale, sovente pigmentate, raramente rivestite da un deposito molto finemente incrostante. In alcune ife lo strato gelificato appare prominente e il rivestimento epiparietale puo’ evocare a tratti delle formazioni incrostanti. Subcute differenziata composta da ife larghe 6-17 #61549;m, ialine o debolmente pigmentate, non incrostate, lungamente cilindriche o suballantoidi, raramente rigonfie. Giunti a fibbia presenti.
Epicute : Rivestimento pileico a struttura tricodermica, con ife superficiali larghe 1-6#61472;#61549;m, debolmente fino a mediamente gelificate - ma una vera e propria ixocutis è assente – coricate e disposte in senso radiale, sovente pigmentate, raramente rivestite da un deposito molto finemente incrostante. In alcune ife lo strato gelificato appare prominente e il rivestimento epiparietale puo’ evocare a tratti delle formazioni incrostanti. Subcute differenziata composta da ife larghe 6-17 #61549;m, ialine o debolmente pigmentate, non incrostate, lungamente cilindriche o suballantoidi, raramente rigonfie. Giunti a fibbia presenti.
Condivido il pensiero di Simo... Enzo perdona la mia semplicità di fronte ad un lavoro così accurato, ciò che lo distingue dal Marzuolo macroscopicamente è solo la stagione di crescita e le lamelle?
...in effetti assomiglia molto a Hygrophorus marzuolus !....questa è stata anche la mia prima impressione al momento della raccolta, avevo pensato ad una fruttificazione precoce. Naturalmente la microscopia ha chiarito parte del mistero, i corpi fruttferi assumono gradualmene delle colorazioni grigio-cinerognole.
mi ricordo Quando ho presentato la specie alla Societa' micologica di Basilea, si sono tutti congratulati per il ritrovamento in pieno periodo autunnale (anomalo)......e qualcuno addirittura ( non faccio nomi ! )dopo aver fatto microscopia l'aveva confermato !!!