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Le larve di ditisco sono probabilmente fra gli invertebrati più micidiali; devo però dire che, in base alla mia esperienza di quando andavo a salvare animaletti da acquitrini e pozze in secca, trovavo molti girini di tritone e di rana, molte larve di libellula, diverse notonecte e pochissime larve di ditisco (una o due). Quindi l'equilibrio dovrebbe in genere essere garantito... Quando mi riferisco a larve di libellula, parlo di quelle piuttosto piccole (anisotteri sì, ma piccoli; non tipo Anax: anche di quel genere i numeri da me riscontrati sono limitati). Comunque la larva di ditisco è davvero impressionante.
Ric
Probabilmente si tratta di larve del genere Sympetrum o Orthetrum. Volenti o nolenti la vera importanza degli anfibi sta proprio nell'immensa disponibilità alimentare (con le loro centinaia di larve generate ad ogni riproduzione) che garantiscono anche a molti insetti.
E' triste da ammettere ma è così, per le larve di ditisco (quella grossa nella mia foto che penso essere di D. marginalis) in effetti ne ho sempre trovate davvero pochissime, probabilmente anche il numero di uova prodotte è limitato. Per quanto riguarda invece gli odonati devo dire di aver osservato generalmente il contrario, oltre che averle ritrovate anche in ambienti molto temporanei a differenza dei grossi ditischi, sempre visti in veri e propri corpi idrici e mai in pozzanghere et similia
Modificato da - Andrina in data 01 settembre 2011 11:46:25
Per tornare alle indagini sulla morte del girino, direi che l'individuo trovato insieme al cadavere forse ne sa qualcosa perché se ne è abbondantemente rimpinzato, come si vede dalle elitre sollevate, ma non può essere stato lui. Caccia abitualmente larve di Chironomidae e altri piccoli insetti che trova frugando nel fango del fondo e non sarebbe in grado di restare attaccato ad un girino che si divincola. Il colpevole va ricercato nell'ambiente dei grossi Dytiscidae del genere Dytiscus, e, forse, Meladema (e, se presente in zona, Cybister), senza trascurare l'ambiente delle grosse larve di odonato (Aeshna e Anax). Da escludere le larve di ditisco,che succhiano senza masticare.
Se le cose stanno così - siccome conosco quello stagnetto come le mie tasche visto che lo seguo da molti anni - penso proprio che responsabile dell'uccisione potrebbe essere una larva di Aeshna, visto che gli altri insetti citati non ci sono.
A differenza dei loro parenti di dimensioni minori, in uno stagno rimane di solito una larva di ditisco, dopo essersi cannibalizzata fratelli e sorelle. Ichtyosarus alpestris
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Sioux Teton]
Messaggio originario di Barbaxx: Ecco a voi... il rarissimo Ichthyosaurus alpestris
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Barbaxx
..permettetemi di dissentire, l'esemplare della foto trattansi non della ssp Alpestris bensì Appeninicus, l'alpestre si distingue dalla bottiglie di grappa mentre l'appeninica dal fiasco di vino, come da foto quivi pubblicata. Dato il contesto temo sia un esemplare rilasciato incautamente da qualche terrarista in ambito alpino con grave pericolo di inquinamento genetico dalla specie.