In un barattolo d'acqua raccolto il 30-07-11 nel canale perimetrale delle Saline di Cervia (RA), una delle stazioni del Parco Emiliano-Romagnolo del Delta del Po, ho osservato al microscopio questa strana bestiolina. Poichè si tratta in pratica di acqua di mare, convogliata direttamente nel canale per poi passare nelle vasche di evaporazione, ho cercato qualcosa di simile nel Riedl.
L'unico candidato mi sembra possa essere una larva di Ascidiacea. Non ho alcuna pretesa di arrivare alla specie, solo chiedo agli specialisti quanto balorda sia la mia ipotesi....
Potrebbe anche essere, il problema è che non si vede una notocorda.
L’unica altra ipotesi che mi viene in mente è la cercaria (mi risulta che alcune specie si possano trovare anche in acque salmastre).
Come forma ci siamo, inoltre alla base della coda si vedono due vacuoli che potrebbero essere i due lobi della vescica urinaria che in questo tipo di larva è bilobata. Quelle vescicole che si vedono anteriormente potrebbero essere la muscolatura della ventosa boccale (nell’ultima foto è ridotta ad una fessura chiusa). Inoltre in questi organismi l’intestino è bifido e in effetti sembra di intravedere organi appaiati nella parte centrale.
Ciao, inserisco una foto di larve di ascidiacei provenienti da un campione di plancton marino, fissate in formaldeide....un po' assomigliano ma in queste si vedono gli organi adesivi apicali, con i quali la larva si attacca al substrato capovolgendosi e successivamente perdendo la "coda"...però le foto che hai messo sono in vivo per cui mi rimane il dubbio..