Circa una oretta fa mi è capitato di trovare un "quasi adulto" di passera d'italia, probabilmente femmina, sdraiato in mezzo all'asfalto che boccheggiava facendo evidentemente notare una crisi per disidratazione. L'ho preso portato a casa e per prima cosa gli ho dato dell'acqua. Circa un quarto d'ora dopo il passero volava da una parte all'altre della stanza. L'ho ripreso e riportato nel punto dove l'ho trovato dove non ha avuto problemi a rivolare. Secondo voi era meglio se provavo a dargli anche da mangiare? Non mi sembrava molto magro... Li per li ho dovuto fare una scelta: o cercare cibo adatto, informarsi etc con le problematiche che questo comporta oppure riportarlo immediatamente sul posto. Alla fine ho optato per quest'ultima soluzione anche se i timori che possa ricapitargli ci sono.. Secondo voi è stata la scelta giusta? Grazie!
Se la civiltà moderna continua a farci credere che abbiamo sempre nuovi bisogni, lo spazio che dobbiamo togliere alla natura non ci basterà mai!
Modificato da - Bigeye in Data 20 luglio 2008 17:46:58
secondo me hai fatto tutto bene. in regione mediterranea talvolta è più critico il periodo caldo e secco che il rigore (insomma) dell'inverno.
molti alberi entrano in riposo vegetativo in estate, alcuni mammiferi vanno in diapausa in periodo estivo (il moscardino ad es.) e negli Uccelli gli effetti del caldo ci sono.. eccome.