Salve a tutti. Ieri sono andato a Percile (RM) con mia moglie e mio figlio che ha appena compiuto 1 anno. Abbiamo messo l'asciugamano sul prato e mio figlio sopra ed io che gli facevo vedere vari insetti, farfalle...mentre tornavamo mia moglie mi dice che "Edo" ha una macchietta sul collo che però non va via neanche grattando con le unghie (erano circa le 14) . Lì per lì non guardo e penso allo sporco. Arrivati a casa (verso le 19) mi dice che sembra un insetto ed allora guardo con attenzione e mi accorgo che è una zecca anche se le zampe non si muovono, sembrava già morta (premetto che nonostante da sempre vada nella natura non ho mai avuto a che fare con zecche e quindi sono molto ignorante in materia; solo una quindicina di anni fa sono stato morso in Sardegna, l'ho staccata da solo e poi al pronto soccorso mi hanno detto che non c'era nulla solo un puntino rosso). Insomma appena la vedo chiamo il pediatra che mi dice di metterci l'olio e provare poi con una pinzetta e così faccio. Si è staccata, mi sembra tutta, c'è solo un po' di rossore credo perchè è stata sfregata parecchio la parte. Non c'era sangue ed era piccolissima (infatti pensavo non fosse una zecca però poi ho visto le immagini della Ixodes Ricinus e mi sembra lei, forse la larva, inoltre l'ambiente "limite bosco con acqua" sembra proprio il suo)ha una parte più chiara non so se è perchè l'ho stretta con la pinzetta. Ho cercato su internet e mi sono presi gli incubi Lyme. Che mi consigliate di fare? Mi devo preoccupare? Grazie. Mannaggia... io che volevo far conoscere la bellezza degli insetti a mio figlio...e che rompo sempre a mia moglie che preferisce andare al mare, adesso avrò timore anch'io..
Modificato da - elleelle in Data 25 ottobre 2011 23:54:44
Ma non so perché il pediatra ti abbia detto di usare l'olio: per quanto ne so io usare l'olio è sconsigliato perché la zecca, inondata, potrebbe rigurgitare ed è proprio il rigurgito ad essere potenzialmente pericoloso per la trasmissione di malattie...
Ciao, mia figlia ha avuto lo stesso problema qualche anno fa, aveva circa 10 anni, eravamo a Bolzano in ferie e siamo andati al pronto soccorso. Il medico, col guanto di latice l'ha afferrata e con delicatezza e pazienza ma, senza usare nessuna sostanza, ha cominciato a tirarla con delicatezza, chiedendo a mia figlia di avere pazienza fino a che la zecca avesse mollato la presa, cosa successa nel giro di circa 3/4 minuti. Le è stata spalmata una crema antibiotica coperta poi con un cerotto. Siamo stati invitati ad osservare il beccotto per circa un un mese, chiedendoci di allarmarci solo se se nel frattempo avessimo notato arrossamemti o gonfiore nell'arco di un mese, cosa non successa. Il tutto è andato a buon fine. Concordava, il medico, col non usare alcuna sostanza che avrebbe potuto produrre una maggior emissione di saliva e quindi di sostanze infette. Ciao, spero di esserti stato utile Ak
Premetto che non sono un medico però ti posso portare la mia esperienza diretta. Informati presso l'ASL di competenza se la zona è endemica per la borreliosi di Lyme. Controlla in ogni caso se la parte si arrossa (e si gonfia) e la febbre. Se la zecca era portatrice di Borrelia, si formerà un edema intorno alla puntura (gonfio e rosso) nei prossimi 3-4 giorni. Se si, vai al pronto soccorso infettivi dove gli faranno un prelievo di sangue per la ricerca anticorpi antiborrelia. Se positivo intraprenderanno la terapia antibiotica (è una bastonata ma è necessaria). Ma intanto non allarmarTi. Auguri per Edo
E' facile prendersi le zecche camminando tra la vegetazione; in particolare, lungo i sentieri stretti con i cespugli che ci si strofinano addosso. Una volta ho visto una zecca su un'erica a lato del sentiero: era attaccata all'estremità di un rametto verde con le zampe posteriori, mentre quelle anteriori erano protese e piegate a uncino. Appena un animale rivestito di pelo, o di vestiti, passa lì in mezzo, la zecca stringe le zampe anteriori, molla quelle posteriori e trasloca. Immagino che il pericolo sia maggiore se lungo quei sentieri passano dei mammiferi, come pecore, cani, cinghiali, volpi ecc.... Le estremità dei cespugli funzionano come stazioni dove si prendono le "coincidenze".
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
Che strana coincidenza.....proprio l'altra settimana, alla ricerca di molluschi terrestri in siti confacenti alle zecche, al ritorno dall'esplorazione mi sentii pungere nel ginocchio, come al solito... una energica grattatina e via. Alla sera analizzando meglio il luogo del prurito, arrossamento, leggero gonfiore, puntino nero, mi fanno pensare alle zecche,accendo il computer, mi inserisco ad internet, tragedia! mi sento di già infettato!. Giorno sucessivo... il dottore dice, no, non è una zeccha. Ma ditemi, la zecca adulta dovrebbe essere ben visibile, ma se mi parlate di una macchietta vorrebbe dire che è la seconda fase di sviluppo della larva, è possibile che anche in tale fase possa provocare delle conseguenze ?
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Non credo sia il tuo caso (visto che sei stato visitato da un medico che ne sa sicuramente più di me) ma in generale se la zecca la si strappa grattandosi, temo che il puntino nero che si vede potrebbe essere il rostro rimasto conficcato nella pelle.
Potresti essere stato punto da un tafano: la puntura dolorosa e il segno rosso (un taglietto, più che una puntura) al centro di un'area poco infiammata corrispondono.
Per ogni problema complesso c’è una soluzione semplice, chiara, …… e sbagliata.
Ringrazio tutti per le risposte. Grande comunità La zona colpita si è schiarita e non c'è alcun gonfiore. Penso anch'io che era una larva perchè era veramente molto piccola (l'ho conservata dentro un bustina trasparente), ho letto che cmq può essere pericolosa in quello stadio. Quello che mi tranquillizza un po' è che sarà rimasta lì un 5 ore e che non è rimasto rostro, niente sangue e niente segno particolare sul collo se non il leggero rossore per le unghie di mia moglie e la mia pinzetta. Che dite conviene cmq che più in là gli faccia fare l'analisi? (è così piccolo...) Perchè ho letto che non sempre la lyme presenta i sintomi conclamati (anello rosso, febbre, cefalea, ecc...).
1- staccarla con pinzette 2- controllare se sia stata tolta tutta 3- lavare e disinfettare 4- volendo si può mettere una pomata antibiotica 5- controllare per 40 giorni la zona del morso 6-se compare febbre o eritema cronico migrante ecc. allora sono c. vostri cavoli vostri 7 in questo caso recarsi dal medico per analisi necessarie e terapia antibiotica adeguata Questo quello che si dovrebbe fare secondo me
Io uso l'alcool per intontirla e farla rilassare e per essere sicuro che le mandibole si stacchino e non restino nella pelle a causare infezioni. Ho sentito anch'io consigli di utilizzare olio, ne ho ormai staccate a decine tra me mio figlio e mia moglie senza aver avuto per fortuna problemi. Unico immune è il cane che con le gocce preventive che gli metto sul collo difficilmente le prende. Meglio comunque usare pantaloni lunghi, non sdraiarsi o sedersi in prati a rischio dove passano pecore o bestiame in genere. Nei luoghi a rischio sui pantaloni e le scarpe passiamo un insetticida. Ciao Beppe
Qualche giorno fa, rientrando in macchina nei pressi della Diaccia Botrona dove ci sono un paio di migliaia di fenicotteri rosa, ho trovato una zecca che camminava rapidisssima lungo il cruscotto rovente perchè esposto al sole. Credo si fosse trattato di un esemplare di Argas reflexus (quella dei volatili). L'ho presa "al volo" con le dita prima che potessa nascondersi ed ho provato a schiacciarla con i polpastrelli e poi con l'unghia. Non le ho fatto nemmeno il solletico. Ho aperto lo sportello e l'ho buttata fuori, ma si muoveva molto velocemente ed ha tentato di risalire arrampicandosi sulla ruota dell'auto. Sembrava la scena di Alien che non vuol saperne di abbandonare l'astronave. Ma che bestiacce sono mai? Sembrano essersi adattate a forme di sopravvivenza fenomenali, in grado di saper resistere anche alla pressione del becco di un grosso uccello. Ho premuto con una forza incredibile ma era come schiacciare un seme di anguria! Purtroppo consigliare di guardarsi bene addosso o di non frequentare luoghi frequentati da ovini o da cani inselvatichiti, lascia il tempo che trova. Sia le zecche comuni che quelle dei volatili, sono come della tegole che ti cadono in capo. Può accadere in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo. Certo diminuire le probabilità di incontro è importante ma prima o poi è un'esperienza che capita. Purtroppo è uno dei rischi dell'escursionista. Comunque grazie a tutti per i suggerimenti e le indicazioni che avete offerto. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
anche io l'anno scorso presi 4 zecche,in posti che è meglio non vi racconti. alla fine la situazione si è risolta senza troppi problemi,ma sono stati comunque dei brutti momenti. e dall'ora ho imparato a diffidare degli ospedali!(per quanto riguarda i problemi legati alle zecche). quei cretini degli infermieri non avevano la minima idea di come comportarsi e hanno cominciato a lavorare cn un piccolo bisturi per togliermi la prima zecca,risultato?io ho perso un bel pò di sangue e la zecca non ha sentito nemmeno il solletico. solo alla fine sono riuscito a convincerli ad operare come dicevo io (cioè tirando la zecca in senso antiorario con una pinzetta) e la situazione si è risolta li. da quel giorno però ho un forte odio per le zecche...e un bel pò di antipatia per quei macellai degli infermieri!
Io una zecca l'ho presa quattro anni fa camminando scalzo vicino ad un ruscello.Mi si era annidata tra le dita dei piedi.Li per li non me ne sono accorto,ma dopo essermi fatto la doccia ho notato un puntino nero sul piede.Sapendo che in quella zona sono presenti numerosi ungulati e volpi,ho subito pensato ad una zecca (alla luce anche di una campagna informativa lanciata dal comune l'estate stessa).Il giorno dopo sono andato dal medico del paese,il quale ha confermato la mia teoria.Nel pomeriggio sono andato all'ospedale di Cortina,dove mi hanno praticato un impacco con del cotone imbevuto di etere (per farle mollare la presa) e dopo una decina di minuti l'hanno "svitata",proprio come un tappo!
Scusate se mi intrometto ancora,vorrei capire se l'attacco della zecca è riscontrabile con un sintomo doloroso in caso si instauri in una parte del corpo non raggiungibile dalla propria vista ?. Nel caso del bimbo, come ci si può accorgere del contatto?.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Non sono dolorose, quando frequentiamo zone a rischio, alla sera ci ispezioniamo a vicenda "grooming" con attenzione, la prevenzione assoluta sono calzoni lunghi e insetticida sugli abiti (gambe e scarpe). In quanto al dolore sono un pò come i pidocchi che invadono le scuole, i bimbi non si lamentano se ne hanno alcuni in testa, sono i genitori che devono controllarli. Beppe
Allora, ieri a mio figlio è venuta la febbre alta il pediatra mi ha prescritto tachipirina e come antibiotico klacid ed io ho eseguito, ho avuto una discussione perchè non è tra i farmaci della Lyme...però copre altre complicanze...Io sono convinto che non abbia preso la malattia perchè il punto del morso si è schiarito subito e la zecca è stata poche ore, quindi instaurare una terapia così pesante come quella per la Lyme mi sembrava un po' troppo per un bimbo di un anno.
Vengo punto ogni anno da una dozzina di zecche. Me ne accorgo regolarmente il giorno dopo quando il morso comincia a prudere. Di regola tolgo l'indesiderato ospite utilizzando la lama di un coltellino ben affilato con cui fare leva sotto le zampette della bestiola. Viste le numerose punture, il medico mi ha consigliato un trattamento contro l'encefalite (tre punture scaglionate ogni sei mesi). Mi ha detto solo di tener d'occhio che la macchia attorno al morso non si estenda e non rimanga a lungo, nel qual caso sarebbe opportuno intervenire con antibiotici per prevenire l'insorgere del morbo di Lyme. Le portatrici del morbo, per ora e per quanto riguarda la Svizzera, sono confinate a nord - est del paese.
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
Ci sono due malattie: la FSME (vaccinazione essiste) e la Borreliose (non c'è vacc.).
Non ogni zecca porta la/le malattie, è l'eccezione.
In campagna si usa pantalone lunga con olio di limone (anche contro zanzare (tigre)) e a casa si puo guardare la pelle sotto braccio e tra le gambe; dove la pelle è piu fino ci vanno le zecce.
Per rimettere una zecca della pelle non vi posso dire cos'è consiglato oggi.....
L'agente sono nel intestino della zecca.
Il posto dove era si polisce con alcool di 95% molto bene ed intenso e si pressa fuori sangue del canale dove la zecca era entrata.....
Per sicurezza si va ad un dottore!
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Ho trovato questo link - forse funziona anche in italiano....
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823