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 Dal PN dell'Appennino Tosco-Emiliano: Charpentieria itala?
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paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


7442 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 giugno 2015 : 22:12:29 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Zona dei Gessi Triassici, nel versante reggiano del PN dell'Appennino Tosco-Emiliano, 05-09-15.

Potrebbe essere Charpentieria itala?

Grazie

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Dal PN dell''Appennino Tosco-Emiliano: Charpentieria itala?
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PaoloFon

garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3459 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 giugno 2015 : 07:21:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, una forma particolarmente costolata

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9022 Messaggi
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Inserito il - 04 giugno 2015 : 11:10:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissima, molto diversa da quelle che si vedono comunemente.
Chi sa perché nonostante la diversità le popolazioni appenniniche vengono inserite tutte nella stessa sottospecie: Charpentieria itala punctata (Michaud, 1831) presente nelle Alpi Marittime francesi e liguri, vedi qui.
Questa sottospecie nel locus tipico si presenta con una colorazione molto più chiara ed una costolatura più fitta e leggera rispetto agli esemplari appenninici.
Considerando la distanza geografica e le differenze morfologiche penso che sarebbe più vicino alla realtà usare il nome Charpentieria itala nigra
(Issel, 1866) per gli esemplari dell'Appennino Tosco-Emiliano.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
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Inserito il - 04 giugno 2015 : 13:11:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In provincia di Bologna abbiamo sia la forma costulata che quella liscia.
Io preferisco la costulata....si attacca meglio il sugo
Beppe

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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9022 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 giugno 2015 : 15:23:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Molto interessante (tralasciando il sugo), come sono distribuite le popolazioni lisce e quelle costulate?
Oppure le due forme hanno habitat diversi?



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


638 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 giugno 2015 : 17:22:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
oggi ho controllato le mie C. itala punctata provenienti da diverse zone e quote della prov. di Reggio Emilia compreso la zona dei gessi triassici. Tutti gli esemplari presentano la costolatura più o meno marcata ed una colorazione tendenzialmente più chiara; nell'esemplare di Paolo la colorazione scura è data dalla presenza del mollusco in quanto la conchiglia non è molto spessa, normalmente semitrasparente.
A mio avviso non è ascrivibile a C. itala nigra, vedi foto.
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Dal PN dell''Appennino Tosco-Emiliano: Charpentieria itala?
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papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
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Inserito il - 06 giugno 2015 : 17:17:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non mi pronuncio sulla sistematica postole poche popolazioni che ho della itala appenninica.
Alcune sono già state postate (es. Palmabo - Montovolo), ho preferito una foto di gruppo per compararle meglio.

Da sx a dx, 2 es. Lagdei (PR), 2 es. Pietracolora (BO), 2 es. Montovolo (BO), 2 es. rif. Orto di Donna Apuane, raccolte con il nostro Subphoto.

In realtà gli esemplari chiari non sono proprio lisci, però a conti fatti forse ci scappano 2-3 ssp.
Beppe



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Dal PN dell''Appennino Tosco-Emiliano: Charpentieria itala?
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