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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Cmb
Moderatore
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12844 Messaggi Flora e Fauna |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3294 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 marzo 2007 : 20:23:06
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In realtà ciò che pare una struttura ordinata è legato ad una erosione differenziale lungo zone di frattura, più deboli, probabilmente dovute a contrazione della roccia lavica durante il raffreddamento.
Bisognerebbe vedere la roccia da vicino per saperne di più.
ciao
bgiordy Link |
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
25834 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 marzo 2007 : 22:01:25
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...interessante foto e domanda, Clemens !!!! ...
...e per Giordano: intendi forse che bisognerebbe fare qualche macro alla roccia ????...
albertotn1
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3294 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 marzo 2007 : 15:12:29
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La conoscenza precisa del tipo di roccia: campione, foto macro, disposizione degli strati, ecc., insieme all'ambiente aiutano a comprendere correttamente i fenomeni a cui è sottoposta la roccia.
Nello specifico ho ipotizzato di avere davanti una roccia magmatica sottoposta a rapido raffreddamento, ma non so in realtà di quale roccia si tratta.
ciao
bgiordy Link |
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Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
25834 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 marzo 2007 : 20:59:46
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grazie della risposta ,Giordano .............alberto
albertotn1
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 marzo 2007 : 21:53:31
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ecco la due altre foto - mi sembra di essere una forma di conglomerato:
Immagine: 169,52 KB
Immagine: 125,04 KB
Una settimana in Sardegna: Link |
Modificato da - Cmb in data 05 marzo 2007 21:54:58 |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3294 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 marzo 2007 : 16:57:55
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Nel mio precedente intervento avevo supposto che si trattasse di una roccia magmatica. Avendo invece una roccia sedimentaria come il conglomerato, composto da granuli grossolani contenenti frammenti di diversa origine, si ha un primo fenomeno di alterazione fisica dovuto agli sbalzi di temperatura (termoclastismo), in quanto i frammenti di diverso colore subiscono dilatazioni differenti. Nelle microfratture create si insinua l’acqua che asporta i detriti, e il vento che funziona come una carta abrasiva. Quando l’acqua ghiaccia, aumentando di volume genera una pressione che allarga le fessure, accelerando il fenomeno erosivo. La vegetazione contribuisce al fenomeno di fratturazione, insieme a diversi altri fattori. A tutto questo si accompagna un’alterazione dei minerali (decomposizione chimica), trasformando i minerali meno stabili alla temperatura ambiente (olivina, pirosseno, ecc.) in minerali più stabili: ossidi di ferro e alluminio e minerali argillosi, decisamente più teneri degli originali e quindi facilmente asportabili. Le superfici di stratificazione delle rocce sedimentarie rappresentano una serie di piani di minore resistenza, disposti generalmente perpendicolari rispetto alle fratture: ed ecco la comparsa di blocchi che appaiono come se fossero stati artificialmente squadrati e sovrapposti da una gigantesca mano. Ciascun blocco poi subisce arrotondamenti, esfoliazioni, disgregazioni granulari, grazie agli agenti citati sopra, fino ad assumere l’aspetto che vediamo.
ciao
bgiordy Link |
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