Mentre cercavo di osservare alcuni muschi raccolti nel mio giardino (vedi qui e qui), mi sono accorto che intorno alle foglie del vegatale abbondavano i segni di vita miscoscopica.
Eccone alcuni.
A) gusci per la maggior parte vuoti, forse per la stagione...
Bellissime soprattutto quelle dei Tardugradi! A me capita di osservarli molto molto raramente... Devo provare a fare qualche mini esperimento con del muschio... Buona idea che mi hai dato!
Un fenomeno che manca ancora di spiegazioni è la variabilità nella densità di popolamento che si nota nelle acque interne in rapporto alle diverse stagioni. I Tardigradi delle acque dolci sono in genere più abbondanti in inverno ed in primavera. In estate, indipendentemente dalla portata del corso d'acqua, essi diminuiscono notevolmente per poi il più delle volte scomparire del tutto. Col sopraggiungere dell'autunno i valori della densità di popolamento tornano a crescere.
"Tardigradi" di R Bertolani, Guide per il riconoscimento delle specie animali delle acque interne italiane, Consiglio Nazionale delle Ricerche