ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Messaggio originario di Fabio F: Ma che spettacolo vivere in mezzo alle salamandre! Da dove escono?
Be', io non ci vivo sempre... , ci vado quando posso.
Da dove escono? C'è una sorgente e un ruscelletto permanente, pulito, dove si trovano le larve. L'ambiente intorno è bosco - prato - frutteto - orto, ricco di rifugi quali cataste di legna, tane di arvicole, tubi di scolo, ecc.
Il giardino di casa è frequentato anche da rospi comuni, rane temporarie, lucertole muraiole, orbettini, natrici dal collare e... Vipera berus. Molto vicino c'è uno stagnetto con i tritoni alpestri, e le salamandre si riproducono anche lì.
La cosa interessante è che le salamandre si fanno vedere vicino al garage solo in certe stagioni: fugacemente in marzo-aprile e più sistematicamente da fine agosto ai primi di novembre. Se è molto umido stanno vicine all'ingresso dei fori, altrimenti si ritirano più in profondità.
Qualche volta la mattina, al rientro dalle loro escursioni, s'incontrano davanti alle tane ed allora improvvisano delle incruente, buffissime lotte che non si risolvono in nulla perché quando arriva il sole sono costrette a rientrare nelle stesse tane. Purtroppo non ho filmati, ma chissà...
In questa vecchia discussione avevo documentato due incontri, a distanza di un anno, con la stessa salamandra.
Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 13 settembre 2010 10:45:10
Pezzate addirittutra come coinquiline! Certo è un gran bel punto di coincideza tra l'essere umano e gli anfibi: la vita dell'uno non deve per frza escludere l'altra e questa ne è una dimostrazione! Mitico lo stagnetto "multirazziale"! Me l'ero perso ma ora ho rimediato!
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
Nel buco ho incontrato questa vecchia amica, che nei giorni scorsi si è presentata sulla soglia ma non è uscita perché evidentemente il clima era troppo asciutto per le sue abitudini. La foto non è il massimo, ma ho evitato di usare il flash per non accecare la bestiola.
Purtroppo solitamente sono lontano e non posso monitorare il sito con la stessa attenzione di quello bolzanino... Però ho incaricato i miei familiari di fotografare i soggetti che si presentano vicino a casa ed anche se con minore costanza comincio ad avere qualche informazione. La salamandra appena fotografata dovrebbe essere una femmina e l'ho vista nel novembre 2008 nello stesso posto dov'è in questi giorni; invece nell'aprile 2011 stava a una quarantina di metri di distanza, guarda caso vicino al ruscello. Insomma, potrebbe trattarsi di una migrazione tra quartieri di svernamento e luoghi di riproduzione...