non penso di aver mai incontrato questa specie e personalmente ho difficoltà a distinguerlo dal planorbis, secondo la guida cnr Planorbis carinatus si distinguerebbe da Planorbis planorbis per la spira ugualmente convessa superiormente e inferiormente (vedi ad es. su animalbase, qui), per cui farei rientrare l'esempalre di betelges in planorbis
Hai ragione ang , all'inizio avevo osservato solo la posizione della carena nell'apertura e mi era sembrata più centrale dando una risposta frettolosa mentre la carena è spostata molto in alto e dunque è P. planorbis. Nei "Gasteropodi, 1" del CNR c'è un bel disegno dove si nota la posizione della carena per identificare le due spcie.
Gasteropodi, 1 CNR, fig.28, pag.50:
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Modificato da - SnailBrianza in data 05 luglio 2010 20:43:34
Io in Lombardia, nel fiume Adda, ho trovato solo P. carinatus e forse è anche per questo motivo che avevo pensato di impulso che anche gli esemplari di betelges fossero carinatus. Probabilmente le due specie nel fiume Adda non vivono in simpatria, nella zona di Lecco vive la specie carinatus mentre nella zona più a sud, a Cremona, vive l'altra specie planorbis. Queste sono le due specie a confronto; l'esemplare in alto è Planorbis planorbis del lago di Doderdò (GO), mentre quello in basso è Planorbis carinatus di Paderno d'Adda (LC)
Planorbis planorbis e carinatus:
Ho messo la foto di P. carinatus anche per dare da lavorare ad ang , questa specie non era ancora stata inserita nella Tabella dei Planorbidae.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Grazie Vittorio per le chiarificazioni e le belle immagini!! Mercoledì tornerò sul luogo del delitto così potrò vedere se effettivamente è presente solo il Planorbis planorbis. Posterò anche delle foto dell'ambiente e della vegetazione acquatica perchè è un posto davvero eccezionale per essere in pianura padana. strano che non l'abbia trovato citato da nessuna parte(sul web)!
Riguardando la mia collezione mi sono ricordato di alcuni esemplari di dubbia determinazione provenienti dal fontanile Brancaleone a Caravaggio (BG) che dovrebbero essere dei Planorbis planorbis.
Il secondo e il terzo, come tutti gli esemplari che avevo trovato, hanno una carena appena accentuata mentre il primo, proveniente dalla stessa popolazione ma poi allevato in una pozza in Giardino, ha perso completamente la carena, è molto più grande e ha un'angolazione della bocca differente, questo dimostra che la forma del guscio dipende molto dall'ambiente in cui vivono.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
sono d'accordo con la tua determinazione, il primo esemplare mi sembra gerontico e ha il profilo apparentemente diverso ma guardando i primi giri non vedo differenza con gli altri due ... e grazie per questi begli esemplari di carinatus, finalmente!
vi mostro questi 4 esemplari , tutti provenienti dal Tormo. potrebbero essere tutti Planorbis planorbis oppure c'è anche un carinatus? forse il secondo da sx? Immagine: 55,97 KB Immagine: 48,99 KB
Premesso che non conosco bene queste specie, i dubbi di ang sono anche i miei dubbi. Dagli esemplari postati si vede che in queste conchiglie c'è una grande variabilità, la carena tende a spostarsi in posizione via via più centrale con l'aumentare dell'età per poi scomparire come negli esemplari di SnailBrianza.
Per capirci qualcosa bisognerà lavorare su molti esemplari di diverse località e capire se il discorso carena centrale tiene per una separazione specifica o se è solamente un estremo delle forme possibili.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Siete certi che gli esemplari della foto di Snailbrianza siano P. planorbis e non degli Anisus? Visto la forma e le dimensioni, gli esemplari sono più o meno adulti e non assomigliano per niente a Planorbis planorbis, in quanto quest'ultimo non perde la carena con la crescita, nemmeno in cattività.
Ciao Viller, Anisus è, a quanto ricordo, sempre privo di carena e le sue dimensioni sono assai ridotte rispetto agli esemplari fotografati. Questa è la descrizione della conchiglia che si trova su "Gasteroposi 1", del CNR
estratto da Gasteropodi 1, CNR Planorbis planorbis (Linneo) La conchiglia formata da 5-6 spire presenta una carena di cui posizionamento medio e submarginale è visibile anche nel peristoma, e la cui consistenza varia molto tra le popolazioni e tra gli ecosistemi; la carena periferica può mancare. Sono talora presenti incrostazioni. Altezza fino a 4 mm; siametro 12 a 19 mm.
Vittorio
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Modificato da - SnailBrianza in data 12 luglio 2010 16:37:48
Ciao Vittorio, guardando la foto di betelges, confrontando lo svolgimento della spira, il numero dei giri ed il diametro. La descrizione della guida del CNR la conosco, ma il caldo mi fatto scoppiare e vedere cose più piccole.
Viller
Modificato da - vill in data 12 luglio 2010 19:09:57