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 Una giovane della Tacheocampylaea acropachia garciai
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


12844 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 dicembre 2009 : 15:21:47 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Una giovane della Tacheocampylaea acropachia garciai


det. da Gerhard Falkner

Il contributo No 100.000 del FNM è dedicato ad Alessandro Hallgass






Trovato da Bernard Recorbet in Corsica da un nuovo posto prossimo al col di verde. La sotto-specie era descritto da Hagenmüller dal Monte Incudine.

Immagine:
Una giovane della Tacheocampylaea acropachia garciai
299,89 KB




"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile,
et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose
d’un peu satisfaisant sous ce rapport."
H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823

Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia

papuina
Utente Senior


Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4515 Messaggi
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Inserito il - 07 dicembre 2009 : 23:08:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stupenda grazie Clemens.......
Beppe
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2328 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 dicembre 2009 : 18:46:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Clemens, quanto sei rimasto di guardia per riuscire a beccare proprio il N. 100000? Complimenti,

fern
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


12844 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 dicembre 2009 : 18:53:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per fern: ho guardato intenso 3 giorni - da 99.950 ogno 1/4 ora..... ma ha fato piacere....



"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile,
et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose
d’un peu satisfaisant sous ce rapport."
H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823

Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia
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Cmb
Moderatore


Città: Buers
Prov.: Estero

Regione: Austria


12844 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 maggio 2014 : 08:56:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sulle isole non c'è calce. Quale strategia hanno loro per raggiungere il "materiale da costruzione"? Ho solo una pubbl. da 1973 che da un po d'info...


"Good people don't go into government" (D. Trump)

Una giovane della Tacheocampylaea acropachia garciai
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2328 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 maggio 2014 : 14:14:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alcune specie sembrano evitare i suoli calcarei, come Chilostoma zonatum, altre sono indifferenti. Nelle zone basaltiche dei Lessini Chilostoma cingulatum scompare, ma Chilostoma illyricum ed Helix pomatia sono ancora numerose.
Forse le rocce "ignee" contengano una frazione variabile di calcio. Altrimenti non mi spiego come Chilostoma cingulatum riesca a vivere sul porfido presso Bolzano mentre altrove non si allontana dalle rocce carbonatiche. Ciao,

fern

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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 maggio 2014 : 23:43:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Posso assicurarvi che Chilostoma zonatum non è specie esclusiva di rocce silicee, in Valtorta (BG) l'ho trovata su roccia calcarea e sul Marguareis (CN) convive con Chilostoma frigidum liguricum in ambiente carsico. Io credo che il fatto che Chilostoma zonatum sia più diffuso in zone granitiche o scistose è per il fatto che spesso le zone calcaree sono già occupate da specie più calciofile come Chilostoma adelozona e Chilostoma cingulatum che, occupando una nicchia ecologica simile, entrano in competizione. Questo discorso penso che valga anche per molte altre specie che, nonostante gioverebbero a vivere in ambiente calcareo, preferiscono adattarsi a vivere in ambienti più angusti pur di non entrare in competizione con altre loro simili, dopotutto nelle roccie granitiche non è detto che non ci sia calcio, le roccie magmatiche possono contenere silicati e calcio e le roccie scistose metamorfiche possono essersi generate da rocce sedimentarie, il marmo di Carrara, ad esempio, è una roccia metamorfica con abbondante presenza di silicio, non è infatti raro trovare delle geodi con cristalli trasparentissimi di quarzo, eppure è il locus ideale per Chilostoma cingulatum carrarensis.

Vittorio


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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