Grazie Beppe, è bellissima e non la conoscevo,anche sulla malacofauna di Sicilia la mia conoscenza è piuttosto precaria,ma piano piano con l'aiuto di tutti riusciremo a colmare anche queste lacune. Colgo l'occasione per mandare un ringraziamento a tutti gli amici che stanno collaborando alla conoscenza della malacofauna terrestre su questo forum,in brevissimo tempo con un eccellente lavoro di gruppo siamo riusciti a dare un'anima a quel contenitore vuoto che era la checklist,confrontandola con le analoghe liste europee non solo abbiamo superato il gap che ci separava ma credo che la nostra sia quella percentualmente più completa. Continuiamo su questa strada con l'entusiasmo che ci ha sospinto finora e la soddisfazioni per i risultati di questo lavoro che stiamo portando avanti insieme saranno sempre maggiori. Certo la strada è ancora lunga ed irta di difficoltà ma sono sicuro che ce la faremo,gia ora siamo uno dei maggiori punti di riferimento per la malacologia terrestre italiana e speriamo che con la partecipazione attiva dei nuovi collaboratori che verranno potremo studiare anche quelle zone che oggi sono scoperte. Auguro a tutti un buon proseguimento del lavoro ed un futuro ricco di soddisfazioni.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro
Modificato da - Subpoto in data 09 giugno 2007 16:20:24
Ciao Sandro ciao a tutti,posso solo dire di essere orgoglioso di far parte di questo gruppo di lavoro che ha permesso anche a me che non avevo conoscenza della malacofauna dulciaquicola e terrestre di cominciare i miei primi passi in questo campo che ritengo intusiasmante ed importante come e forse anche un pochino di più di quella marina ma sopratutto grazie per la serenità e lo spirito di gruppo in cui ci troviamo a lavorare. Sono d'accordo con Sandro del grande lavoro che questa parte del forum sta svolgedo per divulgare la conoscenza della malacologia terrestre e dulciaquicola. Un caro saluto a tutti con simpatia e stima Pierlu
Grazie a te Sandro e a tutti gli amici del forum. Beppe
A proposito della Amanda, ero in sicilia per lavoro, stavo cercando un cliente, era tardi ed ero in ritardo e chiedendo informazione ad un benzinaio mi è caduto l'occhio in un vaso da fiori dove c'era il suo nicchio vuoto. Tra l'altro con il cliente andò malissimo, ma mi è rimasta l'Amanda.
Di clienti ne avrai visti tanti, ma di amanda una sola. Penso che puoi considerare quel giorno un giorno fortunato anche perché ti è rimasto nel ricordo.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Inserito il - 01 agosto 2007 : 19:55:24
Classe: Gastropoda Famiglia: Hygromiidae Genere: Cernuella(Xeroamanda) Specie:Cernuella(Xeroamanda) amanda
Cari amici, era da tempo che mi ero ripromesso di rispondere a questo post, ma non ho avuto il tempo di farlo. Bene, purtroppo la conchiglia trovata dall'amico Papuina, non appartiene a C.amandae. Quest'ultima, infatti, è nota soltanto per una area ben precisa della Sicilia settentrionale, esattamente per l'area compresa tra San Vito Lo capo e Custonaci (Provincia di Trapani). Ad ogni modo la vera Cernuella amandae è questa:
Immagine: 97,96 KB
Provenienza: San Vito Lo Capo (TP) Ambiente: calcareo, sotto sassi con vegetazione erbacea, in prossimità della linea di costa.
Per maggiori ragguagli consultate i lavori di cui abbiamo parlato nel post relativo a C.usticensis.
Saluti
PS: La specie di Papuina ha forte affinità con C.rugosa, di cui verosimilmente ci sono diverse popolazioni anche nel sud della Sicilia
Modificato da - Subpoto in data 15 settembre 2009 22:01:52
L'avevo trovata nel Cossignani..a questo punto è inesatta anche nel libro o l'ho valutata male io? Ho verificato la tua rugosa che hai postato..quella di Ribera mi sembra meno rugosa, è una specie molto variabile? grazie per le delucidazioni!! Beppe
Caro Papuina, innanzitutto nel cossignani sono riprodotti due esemplari, uno fotografato dalla base, un altro dall'apice. In quello di sinistra, si vede chiaramente, sul labbro, una sporgenza che lascia ben intendere la presenza della carena tipica dell'amandae. L'esemplare di destra invece mi lascia un po' perplesso, ma bisognerebbe vederlo di presenza. Bando alle considerazioni personali, quelle dell'Atlante potrebbero essere amandae, secondo me lo sono, vista pure le loro provenienza. In merito a C.rugosa al momento no so dirti molto, ci sono segnalazioni antiche in varie zone della Sicilia, da nord a sud e persino ad est (Messina). Ci sono diverse popolazioni certe presenti nell'area di San Vito-Cofano. Le altre, qualora si trovino, andrebbero studiate meglio, poichè occuperebbero nicchie diverse da quelle presenti nella costa, ad altitudini di gran lunga maggiore e con isolamenti geografici piuttosto evidenti, viste pure le vicende post-glaciali che hanno interessato la Sicilia. Il tuo ritrovamento di Ribera è senza dubbio interessante, bisognerebbe approfondire la questione, vedendo l'animale (che in C.rugosa è nero come il carbone) e aspettando futuri esami genetici che qualcuno dovrà pur fare. Inoltre a Sud, nei pressi di Torretta Granitola c'è un probabile morfotipo di C.rugosa o ben altro che meriterebbe ulteriore attenzione visto che STA SCOMPARENDO, data la sua limitatissima distribuzione (pochi metri di scogliera). Di quest'ultima metterò la foto sul post di C.rugosa. Saluti
Modificato da - siciliaria in data 04 agosto 2007 10:33:31
Ciao, si hai ragione sul Cossignani, non avevo il libro sottomano mentre ti scrivevo, non conoscendo la rugosa avevo valutato male l'esemplare, grazie per le delucidazioni, mi hai chiarito una parte dei miei numerosi punti oscuri. Ciao Beppe
Complimenti Tino per i bellissimi interventi su C.amanda e C.rugosa. Non avendo gli esemplari mi resta difficile apprezzarne le differenze. Per maggior comprensibilità potresti inviare le dimensioni di C.amanda? Mi resta difficile anche assimilare la specie inviata da papuina con le C.rugosa del trapanese,ci sarà molto da lavorare su questo gruppo; anche se non risolveremo subito tutti i problemi sistematici queste foto sono comunque bellissime da vedere.
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Scusate amici se quella di Bebbe non è Cernuella (xeroamanda) amanda (Rossmässler, 1838) mi spiegate dove sono le differenze a parte la forma cromatica e che l'esemplare di Beppe sembra più giovane? Ho unito i due esemplari per cercare le differenze che io non riesco a vedere di cui vi allego la foto.
La Cernuella rugosa di Papuina non è un giovane (conta il numero dei giri). Cernuella amandae ha dimensioni leggermente inferiori rispetto a C. rugosa.
Le conchiglie sono piuttosto diverse: i giri di C. amandae sono costantemente meno rigonfi rispetto a C. rugosa; L'ombelico di C. amandae è proporzionalmente più piccolo rispetto a quello di C. rugosa; anche la convessità della parte inferiore della conchiglia è diversa: In Cernuella amandae il centro dalla convessità è spostato verso l'ombelico, menre in C. rugosa è centrale (guardate la parte inferiore dell'apertura).
Spero di essere stato utile
Ciao Fabio
SICILIA: BELLA PER NATURA
Modificato da - Fabiomax in data 14 agosto 2007 23:18:41
Utilissima questa spiegazione specialmente data da chi questi esemplari li conosce personalmente e non solo su foto che spesso sono fuorvianti. Concordo in pieno con Fabio ed Agatino che l'esemplare di papuina non sia C.amanda, quello che mi riesce difficile è assimilarlo agli esemplari postati di C.rugosa.Forse esaminando altre popolazioni si potrà avere una visione più chiara.
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Ciao Fabio ,grazie delle spiegazioni ma non essendo un esperto ho difficoltà a vedere alcune differenze e non avendo testi e ancora più difficile per fortuna che c'è questo forum che per noi appassinati e di grande aiuto. Un Caro saluto a tutti Pierlu
Modificato da - pierlu in data 16 agosto 2007 08:37:24
Nomenclatura. Carocolla limbata Philippi, 1836 (non Helix limbata Draparnaud, 1801, attualmente Hygromia limbata (Draparnaud, 1801)) è disponibile per la specie siciliana, ma non era usato nel 18xx quando entrambi (limbata Philippi, limbata Draparnaud) eranno stati classificati in Helix, anche dopo dal 1900 (Kobelt 1906). Per la specie siciliana era usato il nome Helix amanda Rossmässler, 1838.
Brandt 1959 (Arch. Moll. 88: 81-150) ha usato Caracolla limbata per la specie presente, perché non classificava mai le due limbata nel stesso genere e non aveva mai omonimia secondaria. Questo era stato respinto (rejected) da Manganelli, Fa. & G. 1996: 356 che hanno sostenuto che il nome da Philippi è stato permanentemente invalido al senso dell'Art. 59.3, e che se deve utilizzare il nome più giovane Helix amanda Rossmässler, 1838.
Sotto la 4a edizione del Codice il nome Carocolla limbata Philippi, 1836 è permanentemente invalido donato che il nome substituto (amanda) è "in uso" (Art. 59.3). In altre parole, se limbata è utilizzato, il nome limbata è corretto. Se amanda è utilizzato, il nome amanda è corretto.
È preferibile usare il nome più vecchio limbata o il nome più giovane amanda?
Il nome di Philippi diviene omonimo secondario quando venne trasferito nel genere Helix come riconosciuto dallo stesso Philippi nel 1844 Enum. moll.Sic. pag 109 N.50, oggi siamo d'accordo che il nome sarebbe utilizabile. Nonostante ciò è indiscutibile che ormai il nome amanda di Rossm. è quello con cui è stata chiamata per secoli questa specie. Secondo me sarebbe più utile per la stabilità della nomenclatura dichiarare Caracolla limbata Philippi 1836 "nomen oblitum" ed utilizzare Helix amanda Rossmaesler, 1838 come "nomen protectum", l'uso preminente di questo nome è indiscutibile.
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Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3523 Messaggi Flora e Fauna
Inserito il - 20 novembre 2012 : 15:50:19
Mi riallaccio anch'io con questo post: Link nel quale presentavo la specie proposta da Papuina ma trovata vivente e comune, mi chiedo anch'io se può essere considerata Cernuella (Cernuella) tineana (Benoit, 1862) ?
Ale
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)