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Eurydema ventralis (Heteroptera, Pentatomidae)

Stampato da: Natura Mediterraneo
URL Discussione: https://www.naturamediterraneo.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=21623
Stampato il: 25 giugno 2025

Discussione:


Autore Discussione: kikk
Oggetto: Eurydema ventralis (Heteroptera, Pentatomidae)
Inserito il: 25 gennaio 2007 12:05:31
Messaggio:

scusatemi, questa è l'ultima rischiesta.
questo dovrebbe essere Eurydema dominulus.
Potrebbe essere presente in Sicilia?

La foto è sempre di C.De Scisciolo.

Grazie,
Francesca Messina

Eurydema ventralis

46,88 KB



Francesca Messina

Risposte:


Autore Risposta: Raptrix
Inserita il: 25 gennaio 2007 16:23:40
Messaggio:

Ciao Francesca, (il tuo nome non mi è nuovo... ), a me sembra un'Eurydema ornata, molto comune anche in Sicilia.
La presenza di E. dominulum in Sicilia è invece dubbia...

ciao
Alessandro


Autore Risposta: Paris
Inserita il: 25 gennaio 2007 20:47:49
Messaggio:

Purtroppo la foto non aiuta e non si ingrandisce più di tanto, mentre la mia vista si rimpicciolisce sempre più: così non riesco a vedere bene le guance. Mi sembrano più "emaciate" che nell'E.ornata. Dato poi che questo esemplare mi appare anche piuttosto appiattito, con le macchie sulle emielitre abbastanza "squadrate", una certa esperienza mi induce a credere che si tratti di un Eurydema ventralis.
Una cosa è certa: non è E.dominula perché questa specie ha l'esocorio (margine laterale ddelle emielitre) completamente rosso, mentre qui c'è la macchia nera che lo interrompe.
Quindi il problema della sua presenza in Sicilia non si pone perché entrambe queste specie, che vivono su crucifere coltivate, sono arcinoti nella Trinacria.


P.s. se interessa, potrei provare a redigere una chiave per le specie italiane di Eurydema. Si accettano suggerimenti.







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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)


Autore Risposta: paolofon
Inserita il: 26 gennaio 2007 12:29:57
Messaggio:

Ciao Paride!

P.s. se interessa, potrei provare a redigere una chiave per le specie italiane di Eurydema. Si accettano suggerimenti.


A me le chiavi dicotomiche piacciono molto... purtroppo però spesso non riesco nemmeno a determinare il genere e la famiglia, come dimostrato dai miei precedenti tentativi.

Sono giorni che provo a identificare un coleotterino, ma che fallimento!
Ciao.

Paofon


Autore Risposta: liangi
Inserita il: 27 gennaio 2007 20:02:52
Messaggio:

Messaggio originario di Paris:


P.s. se interessa, potrei provare a redigere una chiave per le specie italiane di Eurydema. Si accettano suggerimenti.



Attendo la chiave con ansia!

P.s.: ehm ... suggerimenti ... a te???




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Autore Risposta: Paris
Inserita il: 28 gennaio 2007 04:16:23
Messaggio:

Chiave delle specie italiane di Eurydema Laporte de Castelnau, 1882


1. Esocorio (bordo esterno delle elitre)senza macchie nè punti scuri, ma di color giallo o rosso ........................................................ Eurydema dominulus (Scopoli, 1763)
- Esocorio con una o più macchie scure ......................................................... 2
2. Esocorio con al centro una macchia scura rotondeggiante .................................4
- Esocorio scuro nella metà distale o all'apice ..................................................... 3
3. Esocorio scuro nella metà distale, margine laterale del pronoto diritto. Colorazione blu e bianco-gialla, dimensioni meno di 7,5 mm...............Eurydema oleracea (Linnaeus, 1758)
- Esocorio scuro solo all'apice, forma in genere arrotondata compreso il margine del pronoto. Colorazione blu-nera e rossa, dimensioni superiori a 7,5 mm .................................................................Eurydema fieberi Schummel in Fieber, 1837 [=Eurydema rotundicollis Dohrn, 1860]
4. Forma del corpo appiattita, guance sinuose e strette ai bordi. Colorazione in genere bicolore, nera con macchie gialle o rosse............... Eurydema ventralis Kolenati, 1846
- Forma del corpo convessa, guance ampie e capo triangolare. Colorazione nera con macchie bianche, gialle, arancio o rosse....................Eurydema ornata (Linnaeus, 1758)








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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)


Autore Risposta: liangi
Inserita il: 28 gennaio 2007 11:38:31
Messaggio:

Paride, se mi permetti aggiungo una nota tratta da TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DEI PIU' COMUNI ETEROTTERI ITALIANI di Livio Tamanini (Mem. Soc. ent. ital.):

Gli esemplari quando escono dall'ultima muta hanno un colore bianco o avorio con macchie nere e raggiungono la colorazione definitiva (rossa con macchie nere o nero-azzurre) lentamente; il bianco diviene giallo poi arancio e infine rosso. Gli esemplari molto chiari sono quindi forme immature. Vivono prevalentemente sulle crucifere.

Ciao
Livio


Autore Risposta: Paris
Inserita il: 29 gennaio 2007 02:23:08
Messaggio:

L'immaturo ha colori criptici, ma soprattutto tegumenti non ancora formati e solidi. A me capita talvolta di mettere in collezione esemplari di questo tipo che, seccando, avvizziscono e si accartocciano.
Qui invece accade un po' quello che succede alle Palomena e alle Nezara, anche se sono perfettamente mature: i colori a cui fai cenno si mantengono per un bel po' e gli esemplari si accoppiano (e sono quindi pienamente maturi) anche con tale colorazione. Probabilmente il viraggio dei colori verso tinte più stabilizzate è dovuto all'avanzare della stagione e a fattori nutrizionali. Infatti tra il materiale della mia collezione ci sono exx. tutt'altro che avvizziti o accartocciati, ma dai tegumenti molto rigidi, eppure colorati come arlecchino.
Parlerei quindi di una fase immatura, di una matura e di una terza dismatura.






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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)


Autore Risposta: Paris
Inserita il: 07 febbraio 2007 13:40:39
Messaggio:

Vorrei precisare agli appassionati di queste cimici belle e colorate che la questione della sinonimia:
Eurydema fieberi Schummel in Fieber, 1837 [=Eurydema rotundicollis Dohrn, 1860] è tutt'ora aperta. Secondo alcuni Autori sono la stessa cosa, secondo altri (ad es. l'ultimo volume del 2005 della FdF di Pericart) apparterrebbero addirittura a due sottogeneri diversi. Hanno tuttavia una cosa in comune: dall'Atlante marocchino alle Alpi, sono generalmente specie montane addirittura trovate al limite delle nevi perenni (Ghiacciaio delle Fasciere, V.Arigna - Sondrio) sul Crescione selvatico che spunta tra le rocce lungo i rigagnoli delle fiancate moreniche.





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"La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)


Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:09:04
Messaggio:

su un muretto molto erboso, 600m di altezza circa, metà mattinata, Valle di Comino, 13 luglio. Eurydema, suppongo. Variegati. Lesti a squagliarsela, soprattutto l'arancione.
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Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:10:00
Messaggio:


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Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:11:19
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Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:12:17
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Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:13:14
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Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:14:10
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Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:15:00
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Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 17 luglio 2008 05:16:23
Messaggio:


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Spero vivamente di non aver sbagliato lugo di inserimnto di queste immagini...


Autore Risposta: Marsal
Inserita il: 18 luglio 2008 23:00:23
Messaggio:

propenderei per Eurydema ornata (Linnaeus, 1758): le guance mi sembrano ampie e non sinuose come in E. ventralis

Chi ha prescha perda seis temp ("Chi ha fretta perde il suo tempo", detto romancio)


Autore Risposta: artemisiacomina
Inserita il: 20 luglio 2008 15:49:54
Messaggio:

grazie


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