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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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Vilmer77
Utente Senior


Città: Matera
Prov.: Matera

Regione: Basilicata


1412 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 aprile 2013 : 19:35:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io resto dell'idea che parlarne fra di noi non è un problema (in privato gliel'ho detto a Milvus milvus), ma siccome ahimè in giro c'è gente senza scrupoli che potrebbe tranquillamente leggere sul forum senza nemmeno essere iscritto, penso sia meglio evitare.
Dire il nome di un invaso secondo me indirizza bene eventuali "malintenzionati": basta cercare lungo le sponde in zone fangose le sue tracce e aspetta oggi aspetta domani prima o poi salta fuori, in fondo è quello che ho fatto io.
Sono dispiaciuto tuttavia dal fatto che anzichè essere ringraziato per aver condiviso una fotografia che mi è costata tanto (in termini di tempo soprattutto) sono stato accusato di aver riciclato una vecchia foto (nonostante avessi scritto che l'avevo scattata il mese scorso) e soprattutto ha avuto più importanza conoscere il posto dove l'ho avvistata piuttosto che ammirare la sua bellezza e gioire della sua presenza.
Poi ognuno la pensa come crede, è naturale, ma ovviamente mi sono un po' pentito di aver messo questa foto, ne avrei messe delle altre, ma evidentemente interessa solo il posto.

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milvus milvus
Utente Senior


Città: Banzi
Prov.: Potenza

Regione: Basilicata


936 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 aprile 2013 : 23:04:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi dispiace che il mio intervento sia stato vistocome un accusa... io non accuso nessuno, la foto è simile ad una altra fatta qualche anno fa... per quanto riguarda poi la questione invidia o meno... non rispondo.. di certo a me non serve fotografare la lontra, ma sapere dov'è presente, in modo da salvaguardarla... se poi si postano foto o video, solo per ricevere complimenti, o per farsi belli avanti al forum, per me è un comportamento infantile(e con questo, non voglio offendere nessuno).

la foto è un documento interessante, perchè testimonia la presenza dell' animale, ma non credo che aiuti a salvaguardarne la specie..

l' incaso di san giuliano, è un invaso lungo 7km, e largo n media piu di 1, e sebbene si siano avuti molti avvistamenti della lontra, sfido chiunque, a trovare la zona in cui la lontra è più attiva, io stesso ho avuto difficoltà in questo, dirante la raccolta di materiale per la mappatura genetica della popolazione..

se poi vilmer vuole mettere a disposizione la sua esperienza, può tranquillamente contattarmi tramite il sito che ho in firma, e se quanche volta campito nella zona da lui frequentata, possiamo fare 4 chiacchiere, e magari mi mostra un po di posti su cui poter fare ricerca

riguardo gioire della presenza della lontra, io sono il primo, solo che non mi stuposco degli avvistamenti in basilicata, visto che la presenza è confermata in tutto il territorio

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Chiedere è lecito, rispondere è cortesia

Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano
Link


Modificato da - milvus milvus in data 23 aprile 2013 23:08:52
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Vilmer77
Utente Senior


Città: Matera
Prov.: Matera

Regione: Basilicata


1412 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 aprile 2013 : 00:41:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse non dovrei nemmeno rispondere, ma non riesco a non farlo: io volevo dare solo il mio contributo.
Nonostante sia molto deluso, auguro a tutti di vedere presto la lontra dal vivo e di provare le stesse emozioni che ho provato io, probabilmente non si riescono a trasmettere attraverso una fotografia, forse così riuscirete a capire le mie sensazioni di adesso e a non farne solo una questione di numeri o di luoghi.


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Camminando si conosce
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marcospada
Utente Senior


Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 febbraio 2016 : 15:14:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una notizia interessante: Catturata una Lontra a Venafro (Isernia):

Link

VENAFRO – E’ un evento di straordinario valore scientifico quello verificatosi nei giorni scorsi a Venafro: nelle acque dell’allevamento ittico Pacitti (in prossimità del laghetto comunale e della storica fontana delle 4 cannelle), è stato catturato un giovane e rarissimo esemplare di lontra! Il mustelide (parente stretto di donnole e faine), molto probabilmente è arrivato al centro di Venafro risalendo le acque del fiume San Bartolomeo, i cui emungimenti sorgivi sono localizzati proprio nelle aree della villa comunale.

“In principio -ha dichiarato Luigi Pacitti, titolare dell’allevamento ittico- ho pensato si trattasse di una nutria, ma quando mi sono reso conto di essermi imbattuto in una lontra, non ho esitato un istante ad allertare le istituzioni preposte”.

Grande l’interesse del Corpo Forestale dello Stato, intervenuto sul posto con l’Ispettore Antonio De Caprio, comandante della stazione Forestale di Venafro, insieme ad esperti nel monitoraggio della specie, come il noto ambientalista Mario Caniglia, dell’oasi naturalistica “Le Mortine”, ed il sindaco di Conca Casale Luciano Bucci, in veste di “esperto ambientale”.

Considerata la delicatezza dell’evento, poiché la lontra resta una specie altamente protetta in quanto minacciata di estinzione, sono state attivate le specifiche procedure previste dal Piano d’Azione redatto dal Ministero dell’Ambiente. A seguito di un rapido consulto tra la Professoressa Anna Loy dell’Università del Molise, la D.ssa Livia Mattei, dirigente del CFS e referente proprio per la lontra, ed il comandante Provinciale del CFS dr. Luciano Sammarone, si è deciso di allertare il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Napoli dove trasportare l’animale per i primi accertamenti diagnostici.
La flessuosa bestiola, che non ha affatto rifiutato una trota (vedi video in basso) fatta cadere nella gabbia dove è stata temporaneamente custodita, domenica mattina è stata presa in consegna da zoologi e veterinari del Cras di Napoli. Dall’esito delle analisi alle quali sarà sottoposta in questi giorni, si deciderà se reimmettere la lontra subito nelle acque del Volturno, oppure se trattenerla in ambiente adeguato e protetto per un periodo di riabilitazione.

Dopo decenni di assenza, nel corso dei quali solo attraverso lo studio delle tracce e di altri segni è stato possibile accertare la presenza delle lontre nell’alta Valle del Volturno (non più di una decina di esemplari), “nostra signora dei fiumi” è così tornata a farsi vedere in territorio venafrano. Probabilmente si tratta di un giovane esemplare in fase di “dispersione”, ossia alla ricerca di nuovi areali dove stanziarsi dopo aver abbandonato i genitori.

Angelo Bucci


Marco
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La lontra nell''Appennino meridionale
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michele barbieri
Utente V.I.P.

Città: rabbi
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


218 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 febbraio 2016 : 13:25:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
una stupenda notizia!!!! . e' un vero piacere per me, leggere di questo evento, il proprietario dell'allevamento ittico e' stato un cittadino esemplare, nel chiamare gli organi preposti alla salvaguardia ambientale.
Questa segnalazione e' molto importante per l'intero mondo scientifico e per la gente che e' appassionata dall'ambiente e dalla lontra in particolare.
finalmente una notizia che mi fa piacere.
spero tanto che l'esemplare continui la sua vita nel migliore dei modi.
se qualcuno avra' notizie in futuro, spero lo scriva , sono veramente interessato.
ciao a tutti
mik

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orlandini
Utente V.I.P.

Città: Montesilvano
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


181 Messaggi
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Inserito il - 24 marzo 2016 : 07:45:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Peccato che l'animale sia deceduto nel CRAS di Napoli 2 gg dopo il ritrovamento. Probabilmente I postumi di una lesione ad alcune vertebre (cosi sembra ad una prima ricognizione )da probabile investimento e magari lo stress. Non ho notizie dsui risultati della successive autopsia.

Stefano Orlandini
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