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 Un nano ad un gigante in Cochlodina costata
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Ezallot
Utente Senior

Città: Monster

Regione: Netherlands


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Inserito il - 12 ottobre 2008 : 15:08:37 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Beh...oramai lo sapete: sto' cercando di fare, con l'aiuto di tutti, il punto sulle Cochlodina del Nord-est.
Ecco un esempio di variabilita' della specie Cochlodina costata: il "nano" viene dalle Alpi Giulie (UD), vicino al confine sloveno; il "gigante" dall'altipiano di Asiago (VI)



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Un nano ad un gigante in Cochlodina costata
214,04 KB

Ezallot
Utente Senior

Città: Monster

Regione: Netherlands


913 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 ottobre 2008 : 15:10:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
..per chi conosce poco l'area ecco da google earth..
Il "gigante" supera i 20 mm.



Immagine:
Un nano ad un gigante in Cochlodina costata
47,04 KB
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
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Inserito il - 12 ottobre 2008 : 16:18:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come si spiega la differenza (se si puo spiegare)???
Grazie mille!!!
Ciao!!!

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L’école buissonnière
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Ezallot
Utente Senior

Città: Monster

Regione: Netherlands


913 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 ottobre 2008 : 07:09:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mmmm... terreno minato. Molto sottospecie sono state descritte ed inquadrate tassonomicamente. Questo su base morfo-anatomica. Non penso che siano ancora stati fatti studi genetici sulla specie.
In questo caso pero' parliamo di popolazioni provenienti da aree piuttosto distanti. Per quanto ne so' e' sempre stata trovata una correlazione positiva tra distanza geografica e distanza genetica. Spero di non azzardare troppo dicendo che potrebbe proprio trattarsi di differenza genetica, in ogni caso 'temperata' (o 'esagerata') dalle differenze ambientali.
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11310 Messaggi
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Inserito il - 13 ottobre 2008 : 12:09:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
nelle Cochlodina appenniniche non ho mai osservato tutta questa differenza di taglia tra una popolazione e un'altra; in altre specie invece ho riscontrato variazioni anche superiori rispetto a quella che ci riporti; ad es. in Leucostigma candidescens ho registrato una variabilità di oltre il 40% nell'altezza tra diverse popolazioni, vedi qui
un fattore che sicuramente gioca un ruolo è il diverso habitat, ad es in Dilataria boettgeriana in Abruzzo tra la popolazione di fondovalle in faggeta e quella in quota ad oltre 2000 m su pascolo, sotto le pietre, queste ultime sono sistematicamente più piccole del 15-20%

ciao

ang


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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2330 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 ottobre 2008 : 12:31:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so che valore abbiano, ma Cochlodina costata e' suddivisa in varie sottospecie. Nel Vicentino e' descritta la fusca per la valle del Brenta e presumo anche l'altopiano di Asiago, tendenzialmente grande; le altre sottospecie, fra cui psila e curta (ma quest'ultima e' specie a se' per Faunaeur) si troverebbero solo sul confine orientale. Purtroppo sulle sottospecie viene a mancare l'unico riferimento disponibile ai poveri mortali, il Kerney & Cameron, e peggio ancora e' la situazione per le specie non centro/nord-europee.
Sulla fusca pensavo di intervenire (con tutti i dubbi del caso) ma con i miei tempi, che sono da lunaca. Ciao,

fern
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Ezallot
Utente Senior

Città: Monster

Regione: Netherlands


913 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 ottobre 2008 : 15:38:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aspetto il tuo contributo... sono sicuro sara' preciso ed utile come sempre...
Enrico
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