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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi
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 Inserito il - 15 giugno 2008 : 00:04:34
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Immagine:
259,27 KB
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2008 : 00:05:28
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Immagine:
280,48 KB
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 15 giugno 2008 : 13:18:05
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L'aspetto mi ricorda molto L. loricatum ma bisogna vedere se il basidioma era di consistenza tenace, quasi elastica. L. decastes è una specie di colore più grigio-cenere o grigio-bruno e di consistenza particolarmente fragile, mai elastica, spesso attaccato dai vermi.
controlla questi particolari, la micro aiuta poco.
ciao
Marco Contu |
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nalinalessio
Utente V.I.P.
Città: Rovigo
Prov.: Rovigo
Regione: Veneto
451 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 15 giugno 2008 : 20:15:03
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Ciao Marco,
la distinzione tra loricatum e decastes talvolta crea anche a me qualche imbarazzo...Ora, dal momento che, come tu stesso dici, la microscopia aiuta poco, caratteri come la colorazione pileica e la consistenza della carne, sono ancora dei buoni caratteri per mantenere distinte a livello specifico queste due specie? A un comitato scientifico, mi ha colpito l' affermazione di un noto micologo, secondo il quale questi due taxa sarebbero ancora distinti solamente perchè fino ad ora, nessuno ha avuto il "coraggio" di dire che in realtà sono la stessa cosa...!
Mi farebbe piacere conoscere la tua posizione a riguardo della questione. Grazie.
A presto, Alessio |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 16 giugno 2008 : 18:03:50
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| Messaggio originario di nalinalessio:
Ciao Marco,
la distinzione tra loricatum e decastes talvolta crea anche a me qualche imbarazzo...Ora, dal momento che, come tu stesso dici, la microscopia aiuta poco, caratteri come la colorazione pileica e la consistenza della carne, sono ancora dei buoni caratteri per mantenere distinte a livello specifico queste due specie? A un comitato scientifico, mi ha colpito l' affermazione di un noto micologo, secondo il quale questi due taxa sarebbero ancora distinti solamente perchè fino ad ora, nessuno ha avuto il "coraggio" di dire che in realtà sono la stessa cosa...!
Mi farebbe piacere conoscere la tua posizione a riguardo della questione. Grazie.
A presto, Alessio
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Ciao Alessio,
devo dire di avere raccolto molte volte L. decastes e di aver visto e raccolto ben più di una volta L. loricatum. Difficilmente loricatum ha toni grigi, come decastes e la differenza nella consistenza della carne è evidente. Quanto alla sinonimia penso che, nell'era del DNA, le differenze morfologiche (macro e/o micro) vadano interpretate come indizi di una diversità ma certo solo come indizi. Le specie cespitose della sezione Aggregata sono tutte molto vicine fra loro dal punto di vista microscopico e molti sono stati da sempre tentati di farne una specie sola, tanto per semplificare le cose in sede determinativa (è un vecchio espediente che vale anche per altri generi: quando due, tre o più specie presentano caratteri molto simili si tende a dire, da parte di molti, che si tratta sempre di una sola specie da ritenere "variabile"). Da molto tempo parecchie specie vengono accettate come tali solo per consuetudine e non per effettiva rilevanza tassonomica e la situazione, sotto questo aspetto, è molto confusa e difficile da risolvere senza la genetica. Personalmente ritengo che decastes e loricatum presentino delle differenze costituenti indici sintomatici del fatto che potrebbe trattarsi di specie diverse e come tali le ho trattate ma la genetica sta riservando molte sorprese e sono ormai tanti i casi di entità che sembravano praticamente identiche e invece si sono rivelate essere biologicamente distinte e di entità che sembravano diversissime e che invece si sono rivelate essere conspecifiche. Che dirti ?
Ho 47 anni e spero di vivere a sufficienza per vedere specie come loricatum, decastes, fumosum, etc neotipificate e sequenziate anche se siamo ancora lontani dalla realizzazione di questo "sogno" visto che nessuno, attualmente, sta lavorando su Lyophyllum a livello di speciazione biologica, gli specialisti europei sono pochissimi e per di più costretti, tranne Heinz Clémençon, a lavorare ancora su base morfologica........Ci vorrebbe un giovane universitario rampante, con i fondi necessari e con le idee chiare..........
Marco Contu |
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