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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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| Autore |
 Discussione  |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi
Tutti i Forum |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 25 gennaio 2019 : 11:03:09
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Vladim, ma le ritieni valide queste pubblicazioni?
mi è capitato ultimamente di acquistare il primo fascicolo dello spazio ma si è rivelato, a parer mio, troppo complicato per i principianti e insoddisfacente per chi ha una competenza scientifica in materia!  |
nin
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2019 : 14:00:07
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| Messaggio originario di ninocasola43:
Vladim, ma le ritieni valide queste pubblicazioni?
mi è capitato ultimamente di acquistare il primo fascicolo dello spazio ma si è rivelato, a parer mio, troppo complicato per i principianti e insoddisfacente per chi ha una competenza scientifica in materia!
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Infatti!
Sfondi una porta aperta.
Ma qui si esagera.
Un conto è dimostrare incapacità di divulgazione scientifica (informazioni impossibili da capire per un principiante e di una banalità unica per chi appena appena conosce un po' la materia), cosa che, almeno in Italia, si tocca con mano tutti i giorni, un altro è dare informazioni errate!
Dire che Giove è il più grande pianeta del sustema solare è dire qualcosa di ovvio ma vero, dire che gli scorpioni sono insetti è fornire "ex cathedra" nozioni errate.
Non ti pare molto più grave?
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2019 : 13:04:56
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| Messaggio originario di vladim:
| Messaggio originario di ninocasola43:
Vladim, ma le ritieni valide queste pubblicazioni?
mi è capitato ultimamente di acquistare il primo fascicolo dello spazio ma si è rivelato, a parer mio, troppo complicato per i principianti e insoddisfacente per chi ha una competenza scientifica in materia!
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Infatti!
Sfondi una porta aperta.
Ma qui si esagera.
Un conto è dimostrare incapacità di divulgazione scientifica (informazioni impossibili da capire per un principiante e di una banalità unica per chi appena appena conosce un po' la materia), cosa che, almeno in Italia, si tocca con mano tutti i giorni, un altro è dare informazioni errate!
Dire che Giove è il più grande pianeta del sustema solare è dire qualcosa di ovvio ma vero, dire che gli scorpioni sono insetti è fornire "ex cathedra" nozioni errate.
Non ti pare molto più grave?
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cito omettendo la scrittura della formula (che non so scrivere con la tastiera e non so usare i segni dell'alfabeto greco):
"Einstein propose la forma esatta in cui la massa e l'energia curvano lo spazio-tempo l'equazione che descrive tale fenomeno (omissis)...
non abbiamo la pretesa di spiegare con precisione la definizione dei simboli di questa formula (che per semplicità sono stati scritti in certe unità convenute) ma semplicemente di avvicinare al suo significato".
ora. avendo io frequentato la facoltà di fisica nel 164-67 quando già questa formula aveva la sua bella età e ci dovemmo impegnare a capire il suo contenuto, mi domando e dico come la potranno capire quelle persone che ci Fisica non ne masticano nemmeno un'acca?
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nin
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Modificato da - ninocasola43 in data 27 gennaio 2019 13:35:47 |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2179 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2019 : 22:54:50
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| Messaggio originario di vladim:
Avete visto questa nuova chicca editoriale?
Link
Dei primi 4 fascicoli sugli insetti, tre sono dedicati agli…. SCORPIONI !
Così si divulga la scienza in Italia… 
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Ciao Vladim,
grazie mille per il passaparola!
Certo, l'errore che sottolinei è davvero madornale e grossolano. Guardando il bicchiere mezzo pieno, la prendo però come un'ottima occasione per cercare di completare la mia collezione: la raccolta era stata lanciata già negli anni precedenti ma, complice la quantità delle uscite e i vari impegni, non sono mai riuscito a finirla e mi ritrovo con alcuni numeri mancanti. Come gli album di figurine ai tempi delle elementari ... che sia questa la volta buona??
Enzo
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2179 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2019 : 23:09:44
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| Messaggio originario di ninocasola43:
Vladim, ma le ritieni valide queste pubblicazioni?
mi è capitato ultimamente di acquistare il primo fascicolo dello spazio ma si è rivelato, a parer mio, troppo complicato per i principianti e insoddisfacente per chi ha una competenza scientifica in materia!
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Nino, concordo in pieno con te!
La mia opinione è che, negli ultimi tempi, quello che manca in Italia è quell'alta divulgazione che caratterizza invece altri paesi. Intendo dire un tipo di divulgazione di alto livello, capace di soddisfare le esigenze di tutti gli utenti: opere facilmente comprensibili dal principiante completamente digiuno della materia nelle quali, tuttavia, anche l'appassionato e l'addetto ai lavori possano trovarvi pane per i propri denti.
In questo senso, credo che gli anni '80 siano stati "gli anni d'oro della divulgazione": basti pensare al buon vecchio "Airone" e ad altre testate analoghe, di cui personalmente ho grande nostalgia!
Enzo |
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Modificato da - Stregatto in data 27 gennaio 2019 23:15:53 |
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theco
Utente Super
6114 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2019 : 23:43:38
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Io trovo che non sia una bella cosa vendere insetti.
Immagino che tra collezionisti si tratti di una prassi normale, ma proporre questa modalità in edicola, mi sembra come invitare la gente a recarsi in giro a catturare insetti, o altri animali. A vedere comunque l'ambiente naturale come un terreno di cattura.
Nel 2019 mi sembra assai diseducativo: vuoi fare divulgazione sugli insetti? Bene, ma che necessità hai di allegarli? |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32696 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 gennaio 2019 : 09:46:36
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Sono completamente d'accordo.
Non per niente il nostro forum vieta per regolamento la presentazione di insetti e altri artropodi preparati o allevati.
Peraltro oggi, rispetto a quando facevo collezione di insetti (rigorosamente catturati da me) da ragazzino, abbiamo il mezzo potentissimo della fotografia che ci permette di ammirarare e osservare un insetto vivo nel suo ambiente con lo stesso dettaglio, o quasi, di un insetto preparato.
Il collezionismo è stato per molti di noi l'inizio di un interesse che poi si è allargato e approfondito.
Per qualcuno, diventato specialista, la raccolta e la conservazione di insetti morti ha ancora un senso. Per chi invece è rimasto un semplice appassionato, a mio giudizio, possono bastare foto e filmati.
Il collezionismo quindi potrebbe essere, per un ragazzino, l'inizio di un percorso che lo appassiona alla natura, ma andrebbe usato solo come innesco, per abbandonarlo poi quanto prima.
Deleterio il fatto che si cerchino specie da collezionare, peggio ancora se ci orientiamo verso specie rare o particolarmente belle (vedi Carabus olympiae).
Deleterio anche incentivare la cattura di specie esotiche da parte di popolazioni povere che lo fanno per vivere, e che quindi non si fanno scrupoli di distruggere intere popolazioni.
Quanto al fatto di chiamare insetti anche gli aracnidi, penso sia una malattia incurabile.
"Insetti" è una parola troppo diffusa nel linguaggio comune, dove è considerata sostitutiva di "artropodi", che, d'altra parte, è rimasto un termine scientifico che nessuno usa nel linguaggio comune. |
Modificato da - elleelle in data 28 gennaio 2019 09:48:04 |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2179 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 gennaio 2019 : 14:39:19
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Concordo in pieno con voi! Sono fermamente convinto anch'io che nel 2019 sia diseducativo proporre insetti morti allegati ai fascicoli. Il motivo che mi spinse, pochi anni fa, ad iniziare questa raccolta in edicola è stato il fatto che, nella presentazione, era specificato il fatto che si trattava di esemplari allevati in cattività e rigorosamente morti di morte naturale. In questo caso, se si tratta di materiale che andrebbe altrimenti gettato via, è meglio che venga conservato da chi sappia apprezzarlo. Se si fosse trattato di esemplari catturati in natura e sacrificati appositamente per fini collezionistici, non ne avrei mai e poi mai acquistato nemmeno un fascicolo. Certo, a pensarci bene la riflessione di Giuseppe mi sta mettendo la pulce nell'orecchio: spero proprio che questa raccolta non invogli qualcuno ad andare a caccia di insetti per mettersi a collezionarli. Secondo il mio modesto parere, gli editori dovrebbero trovare delle alternative per produrre queste opere in maniera altrettanto stimolante: per esempio, produrre dei modellini degli esemplari trattati. Ai giorni nostri, si costruiscono delle riproduzioni davvero perfette!
Molto interessante il richiamo di Luigi sull'emblematico caso di Carabus olympiae, una delle pagine più tristi di questa passione "malata". E molto bella la testimonianza di Mario Sturani, che nel suo bellissimo libro "Caccia grossa tra le erbe" racconta l'"epopea" di una bellissima specie, conclusasi fortunatamente con il lieto fine: la salvezza del meraviglioso coleottero!
Enzo
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 gennaio 2019 : 17:43:10
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| Messaggio originario di Stregatto:
| Messaggio originario di ninocasola43:
Vladim, ma le ritieni valide queste pubblicazioni?
mi è capitato ultimamente di acquistare il primo fascicolo dello spazio ma si è rivelato, a parer mio, troppo complicato per i principianti e insoddisfacente per chi ha una competenza scientifica in materia!
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Nino, concordo in pieno con te!
La mia opinione è che, negli ultimi tempi, quello che manca in Italia è quell'alta divulgazione che caratterizza invece altri paesi. Intendo dire un tipo di divulgazione di alto livello, capace di soddisfare le esigenze di tutti gli utenti: opere facilmente comprensibili dal principiante completamente digiuno della materia nelle quali, tuttavia, anche l'appassionato e l'addetto ai lavori possano trovarvi pane per i propri denti.
In questo senso, credo che gli anni '80 siano stati "gli anni d'oro della divulgazione": basti pensare al buon vecchio "Airone" e ad altre testate analoghe, di cui personalmente ho grande nostalgia!
Enzo
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pienamente d'accordo! |
nin
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 gennaio 2019 : 17:46:34
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sono d'accordo anche con Theco e Luigi (Elleelle) che non è affatto bello vendere cadaveri imbalsamati perché quasi sicuramente questi sono stati presi vivi e poi manipolati ad uso collezionismo! |
nin
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