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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
   ACARI, SCORPIONI E RAGNI
 Acari
 Una zecca sul braccio: Ixodes cfr. ricinus, femmina
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dtvd
Utente Super

Città: Avigliana
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


6040 Messaggi
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Inserito il - 16 aprile 2014 : 09:28:23 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ieri, mentre percorrevo un piccolo sentiero all'interno del bosco, mi sono
accorto di qualcosa che mi camminava sul braccio.
Non mi ci è voluto molto per capire cosa fosse però non sono sicuro su
quale zecca possa essere.
Voi cosa ne pensate?

DTVD

15-4-2014 monte cuneo, Avigliana (TO)
Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
279,43 KB
Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
194,92 KB
Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
186,07 KB
Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
205,36 KB

Modificato da - vladim in Data 28 maggio 2019 14:56:09

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32711 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 aprile 2014 : 18:01:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so dire la specie, ma ti faccio i soliti complimenti per le foto.
Nella penultima si vedono addirittura le seghettature del rostro ...

luigi
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RockHoward
Utente Super


Città: Udine
Prov.: Udine

Regione: Friuli-Venezia Giulia


10192 Messaggi
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Inserito il - 16 aprile 2014 : 18:11:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
bellissime foto ma ospite indesiderato!!!

La prima di quest'anno l'ho beccata proprio 2 giorni fa.




Nicolò
--
Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo.
Da: Link
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tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


1501 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 aprile 2014 : 18:25:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per fortuna camminava solamente in mezzo alla foresta!
Davvero belle foto, me la rendono perfin simpatica!






tolomea
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dtvd
Utente Super

Città: Avigliana
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


6040 Messaggi
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Inserito il - 16 aprile 2014 : 23:25:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luigi, in questo sito franceseLink come specie viene definito Ixodes ricinus e qui fanno vedere i particolari Linkpotrebbe essere?


messaggio originario di RockHoward
La prima di quest'anno l'ho beccata proprio 2 giorni fa.



Io invece ne ho incontrate due specie ieri. Sarà forse dovuto al fatto che
fa abbastanza caldo, l'anno scorso di questi tempi pioveva quasi tutti i giorni.
Speriamo solo che non ce la faccia pagare poi a Maggio.


Messaggio originario di tolomea
Per fortuna camminava solamente in mezzo alla foresta!



Qualche volta, servono a qualcosa! il "poveretto" stava tribolando non poco per arrivare alla cute.
Grazie a tutti per gli apprezzamenti

Vincenzo

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Big Dave
Utente Senior


Città: Genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


1418 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 aprile 2014 : 01:15:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Secondo me è proprio Ixodes ricinus, una delle specie più comuni.

"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin)
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dtvd
Utente Super

Città: Avigliana
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


6040 Messaggi
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Inserito il - 17 aprile 2014 : 23:24:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Allora lo "archivio" così ...poi vedremo.
Grazie Davide.

Vincenzo

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ValerioW
Moderatore


Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


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Inserito il - 18 aprile 2014 : 22:16:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Femmina di I. cf. ricinus. Solchi dello scutum, e la parte posteriore del solco anale aiutano ad escludere specie come I. hexagonus e I. gibbosus

爱 自 然
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ValerioW
Moderatore


Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


8046 Messaggi
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Inserito il - 18 aprile 2014 : 22:23:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Era sicuramente in agguato in qualche pianta, essendo un genere esofilo. Inoltre, data la biologia (cambiamento di ospite tra vari stadi, pasti relativamente prolungati etc.) è la zecca paleartica di maggiore rilevanza sanitaria, per cui ti suggerisco di stare molto attento.

爱 自 然
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dtvd
Utente Super

Città: Avigliana
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


6040 Messaggi
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Inserito il - 19 aprile 2014 : 09:01:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ValerioW
Era sicuramente in agguato in qualche pianta,



Era un punto di passaggio di cinghiali o caprioli, ma non ho idea da chi di loro
si è trasferita.
Era la prima volta che me ne trovavo una addosso, e devo dire che ero un po in
apprensione facendole le foto mentre si divincolava tra i peli.
Però poi appena ho visto che si stava avvicinano troppo alla pelle, ho preso una foglia e l'ho fatta salire sopra.
Grazie della conferma Valerio, ed anche dell'avvertimento ...ne terrò conto.

Vincenzo


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ValerioW
Moderatore


Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


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Inserito il - 19 aprile 2014 : 10:56:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Di solito gli Ixodes spp. aumentano la dimensione dell'ospite al progredire della maturità. Le larve spesso attaccano roditori o persino lucertole; le ninfe possono bersagliare lo stesso target delle larve o anche mammiferi più grandi; gli adulti generalmente prendono di mira i mammiferi più voluminosi. Nel ricercare l'ospitte usualmente si posizionano sulla vegetazione ad altezze adatte a quella sua (es. le ninfe negli strati bassi hanno più possibilità di trovare roditori o lucertole). Questo genere, avendo problemi nel mantenere il bilancio idrico, è relativamente xerofobo, e tende a restare in ambienti umidi, freschi e ricchi di vegetazione (es. boschi).
Per quanto riguarda la trasmissione di alcune patologie non tutti gli stadi hanno uguale abilità (es. I. ricinus, pur avendo prevalenza di Borrelia spp. massima nell'adulto, hanno le ninfe maggiormente imputate nella diffusione del batterio all'uomo).

爱 自 然
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Andrea Pane
Utente V.I.P.

Città: Fenestrelle
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 23 aprile 2014 : 21:12:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anch'io propenderei per Ixodes. Non sono un esperto, ma da queste parti (val Chisone, TO) ho visto paccate di Dermacentor e qualche Ixodes (prelevate su ungulati o su me stesso).
Ho visto che nel sito ci sono già un tot di discussioni su zecche-pericolosità-ecc. Se posso aggiungo due cose.
Io porto nello zaino delle pinzette (sono reperibili in farmacia) per asportarle, non sono le solite pinzette (per le ciglia, quelle con le punte a scalpello), ma devono quasi abbracciare il rostro (e non il corpo dell'animale, non va spremuto) per staccarlo. In caso di morso si pizzica il rostro, si tira esercitando una torsione, e via.
Anche se ammetto che quando che mi son tolto l'unica che mi stava mordendo non avendo ancora le pinzette al seguito, l'ho sommersa con una goccia di crema (quella di protezione solare, ero in mezzo ai boschi e non avevo altro). Si è tolta da sola, ma c'è il rischio del rigurgito.
A questo proposito, siccome il pasto di sangue di una zecca mi risulti che duri delle ore, e ciò perchè devono accumulare la parte più "corposa" del sangue dell'ospite e perciò gli rigurgitano indietro la parte più liquida (fanno in pratica un filtraggio del sangue), ebbene, se la zecca fosse infetta, mi infetta perchè la copro per un momento di olio o creme ecc. e non perchè è un'ora che mi sta rigurgitando addosso? Mah!
Usare abiti chiari aiuta, ne ho tolte già diverse che mi camminavano sui calzoni chiari. Essere in compagnia (durante la gita ma anche a casa) aiuta per eventuali ispezioni.
Mi permetto, sempre se posso, vedano i moderatori, di segnalare una guida reperibile in rete, dell'Università di Napoli e che ho trovato molto interessante:
Link
Visto che riguardo a certi animali (zecche, ragno violino,...) vi è una certa curiosità ed inquietudine, è possibile creare una cartella in testa al forum con alcune indicazioni sul da farsi (in pratica raccogliendo quanto si indica negli ambienti medici, e qualche esperienza più interessante degli utenti NM)?
Scusate se l'ho fatta lunga!
Buona serata
Andrea
Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
64,28 KB
Probabile femmina di Dermacentor in rapporto ad una matita (è fuori dal suo ambiente, spero non me ne vogliate...)

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ValerioW
Moderatore


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Inserito il - 24 aprile 2014 : 00:38:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per il discorso "problemi" legati alle zecche, che sarebbe molto ampio, e finirebbe inevitabilmente nella parassitologia medica, mi permetto di fare alcune precisazioni:

- "zecche" è un termine che racchiude 3 famiglie (2 di importanza sanitaria) di acari telmofagi particolari. Ma non tutte le zecche sono uguali sia nel rischio biologico che nei comportamenti. La conoscenza del comportamento, e in modo rilevante della fenologia(es. modifiche climatiche e ambientali e variazioni nei parassiti), è importante per regolarsi. Non tutte le zecche sono possibili vettori di certe zoonosi; buona parte degli argasidi, per esempio, ha abitudini nidicole, e non ha grande interesse verso l'uomo, come pure non ha un periodo di nutrizione molto lungo, paragonato a certi ixodidi
- l'estrazione della zecca, come hai detto, va fatta con cautela, con pinzette apposite, e usando non tanta forza (non vogliamo uccidere la zecca o amputarne parti, ma farle abbandonare la soluzione di continuo che ha creato sulla cute). Quello che tu chiami rostro, immagino sia l'ipostoma, nello gnatosoma ...ma oltre che difficilissimo da prendere (è davvero piccolo e fragile, nonostante si arpioni alla cute) non ha granchè senso prenderlo; per l'estrazione è suggeribile prendere la zecca per il "torace" (in sostanza nel propodosoma, situato poco posteriormente rispetto allo gnatosoma, nella prima porzione di idiosoma). Evitare rimedi decantati come l'olio, o altri metodi "cruenti", dato che l'animale rischia di scaricare secrezioni infette
- Da noi, generalmente, i responsabili delle zoonosi sono gli Ixodes spp., caratterizzati usualmente da xerofobia (già citata nell'intervento sopra), ricerca passiva dell'ospite sulla vegetazione, e promiscuità nei vari stadi (aumento del rischio di contrarre e diffondere agenti patogeni). Si può dire che i boschi, ricchi di fauna vertebrata, sono un luogo dove prestare più attenzione. L'uso di indumenti chiari è un'ottima idea, ed è utile controllarsi il corpo dopo esserseli tolti, dato che la zecca non è un tabanide o un flebotomo e non causa particolare dolore


...confermo che la femmina della foto è un Dermacentor

爱 自 然
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ValerioW
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Inserito il - 24 aprile 2014 : 20:15:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

ATTENZIONE

: ho appena fatto caso che Andrea ha parlato di torsione della zecca. NO!!! Anche questa è una leggenda metropolitana errata, di cui ho sentito parlare, purtroppo, anche da parte di addetti ai lavori. NON BISOGNA ASSOLUTAMENTE TORCERE LA ZECCA! Diversamente si rischia di staccarle l'ipostoma (ecco infatti perchè sottolineavo che non si deve pinzare l'ipostoma, ma il propodosoma).

SUGGERIMENTO DOPO RIMOZIONE: lavate il sito della "puntura" e le mani con alcol. State attenti per qualche settimana alla comparsa di rash ("sfoghi cutanei") o febbre, e nel caso rivolgetevi al vostro medico.

爱 自 然
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ValerioW
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Inserito il - 24 aprile 2014 : 20:24:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...la zecca va rimossa tirandola verso l'alto con la pinza, senza fare troppa forza

爱 自 然
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Andrea Pane
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Inserito il - 25 aprile 2014 : 15:07:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Apperò! Non le torcerò più un capello!
Andrea

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ValerioW
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Inserito il - 25 aprile 2014 : 18:59:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Andrea Pane:

Apperò! Non le torcerò più un capello!
Andrea





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dtvd
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Inserito il - 26 aprile 2014 : 22:12:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dopo i vostri avvertimenti, non dico di essere spaventato!
...ma preoccupato si!
Frequentando sottoboschi umidi e freschi ho più probabilità di incontrarle, ma
comunque indosso sempre i pantaloni lunghi anche d'estate, e almeno nelle gambe non mi si dovrebbero attaccare.
Ieri per esempio, ne ho trovata un'altra!
Era su un filo di erba secca, ad una trentina di centimetri da terra.

25-4-2014 San Giorio di Susa (TO)
Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
176,81 KB
Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
180,47 KB

Quest'altra invece l'avevo trovata ad Avigliana.
Era su una foglia di(forse)erba cipollina, mi ha incuriosito la sua postura,
è rimasta cosi per un po, e poi si è fatta cadere per terra.
Si mettono in quella posizione per poter abbracciare chiunque le passa vicino?

Vincenzo

Immagine:
Una zecca sul braccio:  Ixodes cfr. ricinus, femmina
179,36 KB


Modificato da - dtvd in data 26 aprile 2014 22:15:19
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ValerioW
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Inserito il - 06 maggio 2014 : 16:37:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Esatto. Molti ixodidi effettuano la ricerca passiva dell'ospite così. Stanno li, con le zampe spalancate, e con le unghie si agganciano al malcapitato. Quello scuro, a zampe spalancate (con tanto di pulvilli in bella mostra) è il maschio.

爱 自 然
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ValerioW
Moderatore


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Inserito il - 28 maggio 2019 : 08:16:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
identificato

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