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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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Subpoto
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 Inserito il - 27 ottobre 2011 : 20:22:04
Classe: Gastropoda Famiglia: Hygromiidae Genere: Monacha Specie:Monacha cemenelea
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Monacha cemenelea (Risso, 1826)
Finalmente possiamo vedere una Monacha cemenelea quasi topotipica, la località indicata da Risso, il Col de Cimiez, è ormai in pieno centro di Nizza e completamente urbanizzato perciò l'ho dovuta cercare qualche chilometro fuori città dove si possono trovare ambienti naturali ma sempre sulla valle del torrente Peillon su cui si erge il locus tipico storico.
Monacha cemenelea (Risso, 1826)
Le dimensioni sono di circa 13/15 mm mentre l'aspetto generale con conchiglia translucida è molto più simile alle nostra Monacha del gruppo parumcincta sensu Ferreri et al. che alle varie Monacha appenniniche attribuite al gruppo cantiana.
L'ombelico stretto è sempre aperto anche se parzialmente coperto dal labbro riflesso all'indietro distingue nettamente questa specie.
Con il gruppo parumcinta condivide anche l'habitat piuttosto arido e soleggiato e la presenza esclusiva a basse quote.
La specie italiana che più gli somiglia è Monacha anconae che differisce da M. cemenelea solamente per avere una spira più alta.
Da un primo sommario esame degli esemplari in mio possesso ho osservato che questo carattere è piuttosto variabile.
Descrizione di Helix anconae Issel
Leggendo questa descrizione si può notare la somiglianza tra le due specie, forse Issel non confrontò i suoi esemplari con la vera cemenelea altrimenti non l'avrebbe differenziata per la pullucidità e la sottigliezza del guscio che appare identica,le dimensioni nelle varie specie di Monacha sono alquanto variabili ma mm in più o in meno sono identiche nei due taxon, perciò sarebbero diverse solo per l'altezza della spira che esaminerò in seguito.
Dalle prime impressioni direi che i due taxon sono riferibili alla stessa specie,ma con le Monacha non si sa mai.
Prima di poterlo asserire con certezza sarà necessario vedere degli esemplari vivi della specie di Issel.
Ho ritrovato questo post di papuina in cui è illustrata una Monacha della Valle Orsigna (PT) molto vicina alla Valle di Nievole, questa potrebbe essere la Monacha anconae.
Non può sfuggire la similitudine con M.cemenelea.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2327 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 27 ottobre 2011 : 21:53:48
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Molto interessante. Vedendola, dubito fortemente che si possano assegnare le popolazioni dell'Italia settentrionale, in blocco, a questa specie, come ha fatto qualcuno. Grazie,
fern |
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 27 ottobre 2011 : 22:15:53
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Le Monacha padane sono in genere attribuite a M.dacampi, ma vanno tutte riviste.
L'areale presunto di cemenelea + anconae sembrerebbe prettamente ligure -tirrenico, con estensione dal confine francese fino all'Elba.
Nel Lazio non dovrebbe essere presente ma le segnalazioni valide sono piuttosto scarse ed in genere poco attendibili, si potrà avere un quadro più chiaro quando si riusciranno a separare le diverse specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 20:34:27
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Una carrellata di conchiglie di questo gruppo,alcune vecchie e malandate ma è quello che sono riuscito a trovare.
Per prima la Monacha anconae della Val Nievole che è la prima località indicata da Issel quando descrisse questa specie.
Monacha anconae topotipo
per confronto dei topotipi di Monacha cemanelea di Nizza
Monacha cemenelea topotipi
Altre popolazioni intermedie,nella prima di Montemarcello (SP) si vede la differenza di dimensioni, 17 mm la grande, molto maggiore di quanto indicato da Issel (12/14 mm).
La seconda immagine riguarda una popolazione di Ventimiglia in cui si può vedere la variabilità di altezza della spira.
Sin. Montemarcello dx Ventimiglia
Si possono notare delle differenze individuali presenti anche nella stessa popolazione,l'altezza della spira,l'apertura dell'ombelico e le stesse dimensioni della conchiglia mentre rimangono costanti la sottigliezza del guscio e le lievi costolature del guscio.
Per le dimensioni ho osservato che in media gli esemplari più vecchi erano più grandi,questo fatto può essere legato ad una maggiore piovosità stagionale senza escludere fattori individuali, in ogni popolazione si possono osservare esemplari più grandi ed esemplari più piccoli che si accoppiano senza problemi.
Anche se c'è una tendenza degli esemplari francesi ad avere in media una spira più bassa è mia personale opinione che si tratti di un'unica specie, ma solo ulteriori studi su esemplari viventi ci potranno dare una conferma.
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Sandro |
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
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2987 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 21:02:57
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Certo che la somiglianza è notevole, soprattutto con i due esemplari di Ventimiglia più in basso. Purtroppo la Monacha anconae topotipica è veramente malridotta, ma non è che non le abbiamo cercate!
A questo punto tocca ai toscani (me compreso, ovviamente) farci vedere com'è questa forma da fresca.
Joachim |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9021 Messaggi
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Inserito il - 28 ottobre 2011 : 21:11:49
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L'habitat del gruppo è abbastanza costante,preferisce terreni ben esposti ed assolati, preferibilmente in pendenza,generalmente presso rocce o muri.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9021 Messaggi
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Inserito il - 07 novembre 2012 : 01:00:32
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Anche quest'anno la ricerca della Monacha anconae non ha dato apprezzabili risultati,la ricerca si è svolta lungo la Valle del Bisenzio presso Prato in compagnia di garagolo e di Jonny, ma gli esemplari trovati erano morti da molto tempo ed abbondantemente calcinati, un solo esemplare abbastanza fresco con il mollusco essiccato ancora all'interno.
Interessante però è la variabilità di forma di questa specie,l'ultimo giro di spira cresce molto rapidamente dando all'apertura una forma allungata come si vede nell'esemplare calcinato, la siccità di quest'estate probabilmente non ha permesso all'esemplare uno sviluppo completo infatti oltre ad essere più piccolo ha un'apertura decisamente più arrotondata.
Monacha anconae Valle del Bisenzio
Si vede bene la scultura leggermente costulata,il guscio pellucido e semitrasperente ed il margine del labbro rosato descritti da Issel ma queste sono tutte caratteristiche presenti negli esemplari topotipici di Monacha cemenelea, nancano ancora esemplari freschi per studiare il DNA ma credo che vi siano pochi dubbi che si tratti di M.cemenelea.
| Molto interessante. Vedendola, dubito fortemente che si possano assegnare le popolazioni dell'Italia settentrionale, in blocco, a questa specie, come ha fatto qualcuno. Grazie,
fern |
La Monacha del nord Italia in genere è attribuita a Monacha dacampi (nomen), ho avuto modo di osservarne esemplari del locus tipico indicatomi proprio da fern e sono molto diversi da M. cemenelea.
Invece sono abbastanza vicini a Monacha cantiana anche se presentano una spira più depressa ed alcune differenze anatomiche di cui è difficile valutare la significatività, solo i risultati del DNA potranno dare indicazioni certe su queste popolazioni padane.
Per ora, se confermata la determinazione questa specie è presente lungo la fascia tirrenica di Liguria e Toscana, secondo Issel è presente anche a Cecina ed all'Isola d'Elba e secondo la Paulucci sull'Argentario ma con un guscio di color rossiccio.
Questi dati sono ancora da verificare.
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La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3455 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 28 marzo 2020 : 16:24:59
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Riesumo questa discussione perchè , nel cercare di dare un po' di ordine alle mie Monacha, mi sono imbattuto in esemplari dell'Argentario che avevo lasciati anonimi proprio perchè non ero in grado di ascriverli ( causa di un ombelico non chiuso ma nemmeno ampio ) . Leggendo invece quanto asserito da Sandro : "secondo la Paulucci sull'Argentario ma con un guscio di color rossiccio." ecco che confermo quanto da ella afferma, sull'Argentario esiste una Monacha dalle caratteristiche riferibili alla specie oggetto della discussione, dall'ombelico ridotto e dalla colorazione rossiccia !
Appena possibile posterò una foto
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
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Monacha cemenelea St Tècle Nizza
