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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
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 Inserito il - 22 aprile 2018 : 18:19:01
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Non so cosa dirvi, avete ragione.
In effetti alla maggior parte della gente non importa nulla di sapere se erano veramente i castelli di Giulietta e Romeo.
Piace crederlo e questo per loro è sufficiente. Hanno solo voglia di immedesimarsi nel fascino dei due amanti e di sognare per qualche attimo di vivere la loro storia.
Ed anzi, non bisogna raccontare loro la vera storia, come risulta da documenti storici e cioè: "due castelli fece inoltre Cangrande II dai fondamenti edificare nel Territorio Vicentino: i Castelli di Montecchio Maggiore; e nell’uno e nell’altro pose a guardia un buon numero di Fanti, l’anno seguente egli, per le grandissime spese per lui fatte, impose un gravoso taglione alle città di Verona e Vicenza e accrebbe assaissimo i dazi; e inoltre per ogni campo d’ambedue i Distretti esigeva 4 soldi. E ciò continuò in tutti gli anni della sua vita”.
E se qualcuno cerca di raccontare la storia, la gente non se la prende mica con chi ha ideato la storia falsa che per qualche attimo ha fatto loro sognare, ma se la prende con chi ha raccontato la storia vera che li ha bruscamente risvegliati dal sogno.
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 22 aprile 2018 19:07:39 |
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theco
Utente Super
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Inserito il - 22 aprile 2018 : 19:42:19
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| Messaggio originario di marz:
E se qualcuno cerca di raccontare la storia, la gente non se la prende mica con chi ha ideato la storia falsa che per qualche attimo ha fatto loro sognare, ma se la prende con chi ha raccontato la storia vera che li ha bruscamente risvegliati dal sogno.
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A queto punto sono costretto a tirare fuori un'altra citazione (portate pazienza) che mi è molto cara. Sono parole di Nabokov, tratte da Lezioni di letteratura.
"La letteratura non è nata il giorno in cui un ragazzo, gridando al lupo al lupo, uscì di corsa nella valle di Neanderhtal con un gran lupo grigio alle calcagna: è nata il giorno in cui un ragazzo arrivò gridando al lupo al lupo, e non c'erano lupi dietro di lui. Tra il lupo del grande prato e il lupo della grande favola c'è un magico intermediario: l'arte della letteratura."
| Messaggio originario di lucyb:
per quanto riguarda l'asturiana Maritorna , direi che è meglio così...
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Eh sì, la povera Maritornes ha poco da spartire con la grazia di Giulietta Capuleti o di Dulcinea del Toboso.
La coincidenza curiosa risiede nel fatto che proprio domani, 23 aprile, ricorre l'anniversario di entrambi i loro geniali ideatori. Sia Shakespeare che Cervantes sono morti il 23 aprile dell'anno 1616.
Ciao
Andrea |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 22 aprile 2018 : 22:52:43
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Ve la siete cercata  ...
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Giuseppe |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 23 aprile 2018 : 20:52:19
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Qui siamo in uno dei posti italiani turisticamente più popolari ed in quello che probabilmente è il posto più visitato di Verona.
Milioni di coppie turisti di ogni età, razza e nazionalità hanno visitato questo luogo.
Fra queste coppie c'è stato un pò di tutto, dai fidanzatini appena conosciutisi, alle coppie sposate oramai da tanti anni, a coppie di amanti più o meno clandestini (o galeotti, qualcuno coglierà il riferimento  ).
Tutti si sono giurati eterno amore sotto questo balcone. Alcuni di questi amori saranno durati tutta la vita, altri soltanto pochi giorni, ma chi ha potuto resistere al fascino di giurarselo sotto questo balcone?
Questo è infatti il balcone di Giulietta, dove si svolge quella che probabilmente è la scena più famosa della tragedia di Shakespeare.
Lascio la parola a Giulietta:
"Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!?
Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più una Capuleti.
Solo il tuo nome è mio nemico: tu sei tu.
Che vuol dire "Montecchi"?
Non è una mano, né un piede, né un braccio, né un viso, nulla di ciò che forma un corpo. Prendi un altro nome.
Che cos'è un nome? Quella che chiamiamo "rosa" anche con un altro nome avrebbe il suo profumo.
Rinuncia al tuo nome, Romeo, e per quel nome che non è parte di te, prendi me stessa."
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 23 aprile 2018 21:09:40 |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 23 aprile 2018 : 21:21:01
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Adesso, mi spiace per quel che vi dirò , tenetevi forte e confrontate queste due foto. La prima è mia, la seconda è una foto di fine ottocento di dominio pubblico.
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Giuseppe |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 24 aprile 2018 : 00:32:33
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Se si guardano le foto con attenzione, si può evidenziare che le foto mostrano lo stesso posto.
Cosa dimostra il confronto delle due foto?
Dimostra che la cosiddetta casa di Gliulietta era in realtà una casa di ringhiera (poi ristrutturata in modo discutibile) e che del celeberrimo balcone non vi è nessuna traccia.
In altre parole, casa e balcone sono un evidente e clamoroso falso. Oltretutto, di questo falso si sa tutto, chi lo ha realizzato, chi lo ha ispirato, quando fu realizzato....
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Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
Città: Schio
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Inserito il - 24 aprile 2018 : 10:02:53
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Certamente , se la vediamo così, la casa di Giulietta evoca più un'attrazione da parco dei divertimenti che l'opera di Shakespeare.
Eppure credo sia bellissimo visitare una città o una regione con il supporto di un grande autore, percorrere le vie accompagnati dai suoi personaggi, cercare i suoi passi e le sue ambientazioni: diventa un viaggio nel viaggio e amplifica ogni emozione.
Forse però il viaggiare accompagnati da un'opera o da un grande autore deve essere un moto che parte da se stessi e non tanto dalle agenzie di promozione turistica che spesso banalizzano e rendono false le loro proposte.
(Sarò lontana qualche giorno.Buon proseguimento).
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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theco
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Inserito il - 24 aprile 2018 : 12:03:49
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Avevo questa foto recente, nella quale si apprezza meglio l'identità tra i due edifici.
Comunque, al di là del marketing turistico, Verona è davvero una bella città.
Ciao Lucyb, buon viaggio. |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 24 aprile 2018 : 20:15:51
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| Messaggio originario di lucyb:
...
Eppure credo sia bellissimo visitare una città o una regione con il supporto di un grande autore, percorrere le vie accompagnati dai suoi personaggi, cercare i suoi passi e le sue ambientazioni: diventa un viaggio nel viaggio e amplifica ogni emozione.
.....
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E' proprio per questo che trovo la cosa intollerabile. Come si fa ad immedesimarsi nel capolavoro di Shakespeare, visitando questi falsi storici?
Balcone a parte (ricavato da un sepolcro ), ad esempio, chi ha mai visto a Verona finestre simili? Che senso hanno?
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 24 aprile 2018 20:22:48 |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 24 aprile 2018 : 20:20:01
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| Messaggio originario di theco:
Avevo questa foto recente, nella quale si apprezza meglio l'identità tra i due edifici.
Comunque, al di là del marketing turistico, Verona è davvero una bella città.
Ciao Lucyb, buon viaggio.
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In effetti dalla tua foto il confronto si apprezza molto meglio.
Verona è una bellissima città, ha un patrimonio artistico (autentico ) di altissimo valore.
Che bisogno ha di queste patacche?
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Giuseppe |
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lucyb
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Inserito il - 02 maggio 2018 : 08:53:28
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| Messaggio originario di marz:
| Messaggio originario di theco:
Comunque, al di là del marketing turistico, Verona è davvero una bella città.
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Verona è una bellissima città, ha un patrimonio artistico (autentico ) di altissimo valore.
Che bisogno ha di queste patacche?
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Vero! Verona è davvero bellissima di suo e non ha bisogno di falsi aggiunti. Lo dico da veneta che a Verona ci ha pure abitato: non ho mai visitato la casa di Giulietta! |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 02 maggio 2018 : 23:23:50
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Nella mia (limitata) esperienza personale, i veronesi DOC parlano della casa di Giulietta malvolentieri e con un certo disagio.
Poi, certo, a livello turistico di massa, attira gente.
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 02 maggio 2018 23:26:09 |
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marz
Utente Super
Città: Bergamo
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Inserito il - 02 maggio 2018 : 23:28:53
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In genere seguo un filo conduttore, ma in questo caso inserisco questa, solo perchè ce l' ho a portata di mano....
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Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
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Inserito il - 04 maggio 2018 : 00:05:11
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| Messaggio originario di marz:
In genere seguo un filo conduttore, ma in questo caso inserisco questa, solo perchè ce l' ho a portata di mano....
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Non ci posso credere!! Sei stato al concerto del Primo Maggio?!  |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 04 maggio 2018 : 20:30:44
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E chi ha mai detto che sono stato al concerto del Primo Maggio ?
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Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3540 Messaggi
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Inserito il - 04 maggio 2018 : 22:47:17
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| Messaggio originario di marz:
In genere seguo un filo conduttore, ma in questo caso inserisco questa, solo perchè ce l' ho a portata di mano....
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E'il monumento a San Francesco d'Assisi che si trova a Roma, in piazza di Porta San Giovanni.Link
Nell'adiacente piazza San Giovanni in Laterano si tiene annualmente il concerto del Primo Maggio.
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2018 : 00:07:28
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Non saprei aggiungere molto altro, se non che di lato sono scolpiti i versi 82-84 dell'XI canto del Paradiso:
Oh ignota ricchezza! oh ben ferace!
Scalzasi Egidio, scalzasi Silvestro
dietro a lo sposo, sì la sposa piace.
Ma questa è più materia per theco che non per me...
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Giuseppe |
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marz
Utente Super
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Inserito il - 05 maggio 2018 : 10:32:49
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Ma, se devo essere sincero, i versi di Dante, con vista sullo sfarzo del bellissimo Palazzo del Laterano sembrano quasi una provocazione .
Provocazione che pochi sono in grado di cogliere e che non so se sia stata voluta o meno da chi ha posato il monumento.
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 05 maggio 2018 10:36:40 |
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theco
Utente Super
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Inserito il - 07 maggio 2018 : 23:17:59
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| Messaggio originario di marz:
Ma questa è più materia per theco che non per me...
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Mi ci tirate, dopo poi non lamentatevi...
Vi propongo due frammenti, distanti tra loro ben 7 secoli, sui quali si potrebbero fare interessanti riflessioni.
PRIMO FRAMMENTO
E' noto che ci sono quattro categorie di monaci.
La prima è quella dei cenobiti, che vivono in un monastero, militando sotto una regola e un abate.
La seconda è quella degli anacoreti o eremiti, ossia di coloro che non sono mossi dall'entusiastico fervore dei principianti, ma sono stati lungamente provati nel monastero, dove con l'aiuto di molti hanno imparato a respingere le insidie del demonio; quindi, essendosi bene addestrati tra le file dei fratelli al solitario combattimento dell'eremo, sono ormai capaci, con l'aiuto di Dio, di affrontare senza il sostegno altrui la lotta corpo a corpo contro le concupiscenze e le passioni.
La terza categoria di monaci, veramente detestabile è formata dai sarabaiti: molli come piombo, perché non sono stati temprati come l'oro nel crogiolo dell'esperienza di una regola, costoro conservano ancora le abitudini mondane, mentendo a Dio con la loro tonsura. A due a due, a tre a tre o anche da soli, senza la guida di un superiore, chiusi nei loro ovili e non in quello del Signore, hanno come unica legge l'appagamento delle proprie passioni, per cui chiamano santo tutto quello che torna loro comodo, mentre respingono come illecito quello che non gradiscono.
C'è infine una quarta categoria di monaci, che sono detti girovaghi, perché per tutta la vita passano da un paese all'altro, restando tre o quattro giorni come ospiti nei vari monasteri, sempre vagabondi e instabili, schiavi delle proprie voglie e dei piaceri della gola, peggiori dei sarabaiti sotto ogni aspetto.
Ma riguardo alla vita sciagurata di tutti costoro è preferibile tacere piuttosto che parlare.
SECONDO FRAMMENTO
Consiglio invece, ammonisco ed esorto i miei frati nel Signore Gesù Cristo che, quando vanno per il mondo, non litighino ed evitino le dispute di parole, e non giudichino gli altri; ma siano miti, pacifici e modesti, mansueti e umili, parlando onestamente con tutti, così come conviene. E non debbano cavalcare se non siano costretti da evidente necessità o infermità. In qualunque casa entreranno dicano, prima di tutto: 'Pace a questa casa'; e, secondo il santo Vangelo, sia loro lecito mangiare di tutti i cibi che saranno loro presentati.
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lucyb
Utente Senior
Città: Schio
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Inserito il - 08 maggio 2018 : 22:02:17
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| Messaggio originario di theco:
| Messaggio originario di marz:
Ma questa è più materia per theco che non per me...
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Mi ci tirate, dopo poi non lamentatevi...
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Non ci lamentiamo... |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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