La Plantothrix rubescens è però un potenziale produttore di tossine, dette microcistine, che possono avere effetti anche parecchio gravi. I danni maggiori si verificano a livello del fegato (epato-tossicosi).
Una relazione completa sulle possibili conseguenze dell' ingestione delle microcistine, per quelle che sono le conoscenze attuali, si può leggere in questa relazione dell' Istituto Superiore di Sanità (sicuramente di non facile comprensione per i non addetti) Link
Diciamo subito però che al centro lago la concentrazione della tossina è risultata di 0,43 microgrammi per litro, a fronte d'un limite di sicurezza che la legge fissa in 0,84 microgrammi. Invece nell' area che ho fotografato da vicino la concentrazione è risultata di 1,8 microgrammi per litro, più o meno il doppio del limite attuale. Peraltro c'è da segnalare che l'Organizzazione mondiale della sanità sta suggerendo di ritoccare in aumento il limite, portandolo a 25 microgrammi/litro.
I rischi per la saluti umana, nel caso specifico, sono dunque bassissimi (direi inesistenti), anche in considerazione del fatto che la stagione della balneazione è ormai chiusa ed è quindi assai improbabile un'ingestione dell'alga, anche nelle minimali dosi d'una «bevuta» durante un bagno.
E' anche difficile ipotizzare che qualcuno pensi di farsi abbondanti bevute di acqua rossa del lago. In ogni caso, per quel che mi riguarda, consiglierei decisamente di puntare su un bicchiere di ottimo vino rosso della zona.
marz
Modificato da - marz in data 07 novembre 2009 01:11:46
Vi ringrazio per gli interventi. Rispondo ad Ametista: l' attuale concentrazione della tossina sembra escludere qualunque problema di intossicazione acuta per gli animali della zona, nè è stata segnalata alcuna moria di pesci (che sarebbero i primi a subirne le conseguenze). Allo stato delle cose non sono prevedibili scenari di questo tipo, che, in generale, per la situazione complessiva del Lago di Ledro, mi sembrano davvero remoti.
Un discorso diverso si potrebbe fare per il rischio cronico, dovuto all' accumularsi progressivo nel corso del tempo degli effetti delle microcistine. Ma anche in questo caso, considerando il periodo limitato della proliferazione algale ed i lunghi tempi necessari per il manifestarsi di effetti patologici, mi sentirei di escludere rischi particolari.
In una visione più antropocentrica, certamente, a scopo precauzionale, eviterei di cibarmi di pesce pescato in questi giorni nel lago, così come sarebbe opportuno evitare il consumo delle acque del lago anche da parte di bovini (od altri animali) da allevamento.
A macromicro direi che i cromatismi del lago erano stupendi e che è stata un' ottima occasione per approfondire la conoscenza di una delle zone meno conosciute del Trentino.
marz
Modificato da - marz in data 07 novembre 2009 16:31:10
un' ottima occasione per approfondire la conoscenza di una delle zone meno conosciute del Trentino. Non ho mai capito perchè il lago di Ledro è un pò snobbato
Anche in Umbria nel Pian Perduto( Piani di Castelluccio), è presente una piccola pozza denominata "Stagno Rosso" per la colorazione, che assume soprattutto in alcuni periodi estivi, dovuta alla fioritura della rara alga unicellulare Euglena sanguinea.
Giovanni A difesa della natura..
Modificato da - giova80 in data 08 novembre 2009 20:57:13
Anche in Umbria nel Pian Perduto( Piani di Castelluccio), è presente una piccola pozza denominata "Stagno Rosso" per la colorazione, che assume soprattutto in alcuni periodi estivi, dovuta alla fioritura della rara alga unicellulare Euglena sanguinea.
Giovanni A difesa della natura..
Sarebbe bello fare un censimento dei laghi italiani che sono stati interessati da fenomeni simili, con i diversi tipi di alga che possono indurre il fenomeno.
Ringrazio anch' io tutti coloro che sono intervenuti nella discussione.
marz
Modificato da - marz in data 12 novembre 2009 20:27:44
Planktothrix rubescens is numerically the most important cyanobacterium in deep mesotrophic prealpine lakes, and high toxicity has been reported for this organism caused by inhibition of PP1 and PP2A. A bioassay-guided isolation showed that a microcystin is the cause of the major toxicity against grazers. The microcystin was isolated and its structure determined by NMR spectrometry (Blom et al. Toxicon 39, 1923-1932, 2001). The unusual structure had a strong effect on the molar absorption coefficient that severly affects health risk assessements of toxic Planktothrix blooms. The grazer toxicity of this microcystin variant was higher than of the microcystins that are typical for Microcystis.
Penso, non è solo un problema italiano. Il tuo proposto di bere il vino della zona si deve accetare con grande piacere!
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Visto che in un' altra sezione hanno citato il Lago di Ledro, mi è tornata in mente questa discussione e ne approfitto per inserire una nuova foto del lago.