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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 RETTILI
 vipera della val d'ossola
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aiace
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


199 Messaggi
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Inserito il - 20 settembre 2009 : 22:43:32 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Quest'anno sono andato in vacanza a Baceno in val d'Ossola. A circa 1km ,c'e' il paese di Croveo dove negli anni 50 vi era il parroco Don Amedeo Ruscetta,noto naturalista, che insegnava ai giovani del paese, a catturare le vipere della zona per poterle poi portare, ai vari Istituti Sieroterapici, tra cui anche il Serafino Benfanti di Milano per l'estrazione del veleno, e la conseguente fabbricazione del siero antivipera. Ebbene, ho conosciuto l'ultimo di questi " ragazzi" ( ormai sui 70-80 anni)ancora in attivita', dal nome proprio al quanto inconsueto : Diovuole . Siamo stati un'ora a parlare delle vipere, e del carattere eccezzionale di don Amedeo ( soprannominato il prete viperaio ) Il paese di Croveo, gli ha dedicato una statua di bronzo davanti alla parrocchia,in cui e' raffigurato proprio con una vipera in mano. Dopo, mi ha accompagnato nel suo garage, ed ha tirato fuori una teca contenente un bell'esemplare di vipera aspis, come mi ha specificato. Comunque Diovuole,aveva un 'esperienza vastissima fatta di migliaia di catture, in cui non ha mai subito un morso, pero' dal punto di vista scientifico, non sapeva riconoscere un maschio dalla femmina, dopo tanti anni. Scusate per la foto, ma non riesco a ridurla da 1,2 Mb a 300Kb per l'invio . Qualcuno sa' come si fa' Grazie.

hierophis
Utente V.I.P.

Città: Pavia
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


153 Messaggi
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Inserito il - 21 settembre 2009 : 12:04:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Doveva essere un personaggio interessante

Ho trovato la foto della statua

Link

H
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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 settembre 2009 : 13:09:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aiace:
Scusate per la foto, ma non riesco a ridurla da 1,2 Mb a 300Kb per l'invio . Qualcuno sa' come si fa' Grazie.


trovi le informazioni su come ridurre le foto in [url"=Link"]questa discussione[/url]
ti ricordo che in questo forum non si possono postare foto di rettili maneggiati

Carlo
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aiace
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


199 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 settembre 2009 : 08:52:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille per le indicazioni. Sono riuscito a ridurre la foto, e la invio con piacere. Ma questa vipera appartiene alla sottospecie francisredi ?? E poi dal vero, il colore della livrea era grigio, ma in foto e' risultata marrone, ma forse dipende dall'esposizione della luce. La lunghezza stimata dell'esemplare era di circa 45-50 cmm. Diovuole, mi ha detto che era carica di veleno, ma quanto tempo ci mette il veleno a riempire le ghiandole velenifere?
Immagine:
vipera  della val d''ossola
92,24 KB
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2009 : 09:09:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
secondo me è un marasso

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 settembre 2009 : 10:53:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, non è un marasso.
A me sembra Vipera aspis atra.
Greg, dove sei?!

Bernardo

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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 settembre 2009 : 11:32:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come Bernardo la metterei come Vipera aspis atra.
Motivo bello largo e unito, in alcune zone, e quella leggera riga qualche millimetro prima della fine del muso sono abbastanza tipiche della atra.
Per quel che è del veleno, le ghiandole ne producono in continuazione, per cui se uno crede di "svuotarle" completamente e dopo 5 minuti di farsi morsicare senza nessun avvelenamento si sbaglia di grosso!
Mi da l'impressione che spesso la gente crede che le ghiandole siano come dei sacchettini (tipo vescica) che si deve riempire, invece sono delle ghiandole, tipo quelle della nostra saliva (tralascio le altre...) che producono in continuazione.

Greg Meier

Link

Modificato da - aspisatra in data 22 settembre 2009 11:35:57
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n/a
deleted

Città: Chianocco
Prov.: Torino


35 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 23 settembre 2009 : 04:23:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E'certamente una Aspis, basta osservare i rapporti parametrali dell'asse tronco testa, diversi nel marasso. Le vipere "parsimoniano" il loro veleno per poter catturare e predigerire più prede in un solo pasto. Al risveglio dalla brunazione, in primavera, possono "avvelenare" fino a 15 prede! L'uomo non rientra nel suo fagismo e la vipera non "spreca le sue paratiroidi" inutilmente. Il morso della vipera non ha mai minacciato la sopravvivenza dell'uomo sano quanto il siero antiofidico!

Dante

Dante
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2627 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 settembre 2009 : 06:54:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il personaggio non mi fa nessuna simpatia, non conoscendolo di persona: premesso che è di tutta evidenza scientifica la maggiore pericolosità del siero antiofidico rispetto al veleno, io direi che questo ragazzo di 70 80 anni, dopo aver contribuito con i suoi amici in maniera sostanziale alla quasi estinzione di poveri animali, con la aggravante dell'interesse economico, dovrebbe ormai smettere di catturarle: o no?
Peraltro non mi risulta che ci siano ancora istituti in Itala che fabbrichino il siero....

Modificato da - aspis in data 23 settembre 2009 07:05:52
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aiace
Utente V.I.P.

Città: milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


199 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 settembre 2009 : 09:35:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aspis, non e' proprio esattamente cosi': lui, mi ha detto che periodicamente facevano un ricambio degli animali negli Istituti Sieroterapici, e quelli che ritornavavano, li liberavano. Certo, capitava che qualche esemplare,statisticamente, veniva cosi' catturato piu' volte, (ammesso di riconoscerlo)ma cosi' facendo, l'ecosistema non veniva sconvolto piu' di tanto. Le catture erano pressoche' continue, e si garantiva sempre il fabbisogno per gli Istituti. Secondo me' non era un cattivo sistema, ed almeno in quella precisa zona, le vipere non sono certamente estinte! Certo, al giorno d'oggi, la situazione e' completamente cambiata, non essendoci piu' la domanda di siero qui in Italia, anche il nostro Diovuole non le cattura piu' come una volta. Ne tiene solo una fissa, che porta a scopo didattico nelle scuole o negli istituti, che richiedono delle lezioni di scienze naturali. Poi,essendo un'animale protetto e velenoso,la cui detenzione qui in Italia e' vietata,non so' se avesse un permesso speciale per poterla tenere.
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matti lorenzi
Utente Senior

Città: montefano
Prov.: Macerata

Regione: Marche


502 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 settembre 2009 : 16:21:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
pur troppo questi animali vengono massacrati ogni gg xke giudicati pericolosi
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