ero appostato sotto l'albero dove più volte l'avevo visto, propio in attesa di fare qualche bello scatto, poi ad un tratto si è accorto di me(si vede nella foto in cui mi fissa negli occhi) e invece che scappare tra le fronde comunicanti dei vicini alberi a cominciato a correre lungo il tronco emettendo degli schiocchi con la bocca e degli squittìi acuti e prolungati, quasi dei gridolini. l'albero è un salice bianco. non so cosa rappresenti quel verso specifico, per me potrebbe essere un segnale d'allarme come un tentativo di intimidazione nei miei confronti. qualcuno sa dirmi qualcosa? io per non sbagliarmi me ne sono andato lasciandogli campo libero per muoversi senza dover morire di paura.
"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"
Molto bello e belle foto, complimenti. Nonostante i " testi sacri " dicano che sia solo di Calabria e Basilicata, i grossi scoiattoli neri del Parco d'Abruzzo, per me sono gli Sciuris vulgaris meridionalis come quello delle tue foto. Peccato che nei tre mesi estivi manchino i ciuffi di pelo sulla punta delle orecchie che gli danno un aspetto da vero folletto dei boschi. E come un bravo folletto, lui si fa rispettare, arrivando perfino a lanciare rami e pigne oltre che scendere e salire sul tronco squittendo , però di solito questo succede solo quando si sta fermi e in silenzio sotto di lui e lo si osserva di continuo: probabilmente sente le nostre attenzioni come un gesto di minaccia e risponde da par suo ciao Stefano