In risposta alla domanda posta da Pallino Pinco ... ma che cos'è questo Murex rostratus Solander che ci ha costretti ad imparare un'altro nome per il nostro caro Fusinus rostratus Olivi ?? E poi ... è specie valida questo defraudatore??
Ed ora eccovelo qua! nella prima immagine è riprodotto il disegno di Murex rostatus, tratto dalla tavola n° 2 di Brander, 1766 - Fossilia Hantoniensia; lavoro di Brander dove viene descritta ed illustrata la collezione dello stesso Brander depositata presso il " Musaeo Britannico" ... La descrizione delle specie è curata da Solander. Come potete notare si tratta di un Turridae !!!
Nella seconda illustazione, la descrizione del Murex rostatus Solander
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Nella terza illustrazione i disegni di Pleurotoma rostrata (Solander) tratti dalla tav 26 di : Edwards F.E., 1856 - A monograph of the Eocene mollusca, or desriptions of shells from the older tertiaries of England.
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ed infine nella quarta le foto tratte dalla Tav.11 di : Jeffery P. & Tracey S., 1997 - The Early Eocene London Clay Formation molluscs fauna of the Bursledon Brickworks, Lower Swanwick, Hampshire. Alla figura 1 è illustrato il tipo di Solander, alle figure 2-3 l'esemplare illustrato da Edwards.
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Murex rostratus Solander in Brander, 1766 è specie valida ... la sua classificazione odierna è : Turricola (Orthosurcula) rostrata (Solander in Brander, 1766); la sua distribuzione stratigrafica sembra limitata all'Eocene medio (Bartoniano) dell'inghilterra.
Da dove proviene?? è importante. Ricorda un esemplare di F.dalpiazi Coen sensu Gaglini ( da esemplare croato in collezione Monterosato, così determinato dal Coen) ... conchiglia robusta, colore rossiccio, sifone corto, carena evidente ... ma potrebbe essere semplicemente una forma giovanile di sanctaeluciae.
Accidenti che occhio!! comincio a spaventarmi di me stesso!! Ha Ha
Per la determinazione di questa "specie" dobbiamo aspettare il lavoro di Giovanni Buzzurro ... il vero dalpiazi manca della carena degli eseplari croati, le spire sono tutte belle tondeggianti. Del vero dalpiazi ho solo esemplari raccolti spiaggiati presso la diga del canale di Caroman a Sottomarina (VE), le mie conchiglie hanno dimensioni maggiori rispetto a quelle fin ora conosciute de accettate, ma conservano tutti i caratteri della "specie" vedrò di fotografare qualcuna dopo un maquillage.
Ho ricevuto ieri l'estratto di un lavoro pubblicato nel 2005 su Triton nel quale Buzzurro e Ovalis descrivono una nuova specie, Fusinus rolani proveniente dal Golfo di Salonicco (Grecia, fra i 22 ed i 26 m di profondità. Morfologicamente ricorda F. alternatus, che viene riconosciuto come specie valida, ma anche F. labronicus. E' caratterizzato da coste scure su un colore di fondo bruno chiaro. I cordoni spirali sormontano le coste e sono bianchi. L'altezza media è fra i 10/12 mm. Ciao, Italo
Io continuo a pensare che labronicus ed alternatus siano la stessa cosa. Purtroppo ho molti alternatus e pochi labronicus per poterne essere sicuro al 100%
Italo ... se non sbaglio, la nuova specie descritta da Buzzurro e Ovalis corrisponde agli esemplari di Salonicco, classificati come alternatus in Micali e Tisselli ( fig 25-26) ... così ve li potete andare a vedere.
Hai perfettamente ragione, anche la località è la stessa. A questo punto mi resta difficile distingueli dai numeri successivi (27 e 28) che dovrebbero essere i veri alternatus; le poche differenze che vedo sono nel colore, nei giri che hanno una zona quasi liscia subsuturale (in rolani), il canale sifonale un po' più corto e pochi altri caratteri che però potrebbero essere variabili... So però che Giovanni ha fatto anche studi anatomici che saranno pubblicati nel prossimo articolo e quindi chiarirà tutti i dubbi. Ciao, Italo
...Sò che Giovanni dà molta importanza anche agli spessori diversi delle conchiglie ... se non ricordo male (da chiacchierata) gli esemplari grechi presentano conchiglia molto più pesante rispetto ai nostri.