Dopo averlo faticosamente rincorso con lo sguardo mi sono avvicinato mentre era "intrappolato" in una cavità della base del tronco di un albero (credo una quercia), due scatti in questa posizione frontale. Uno mosso. Questo abbastanza fermo (a parte lui). Poi l'ho stuzzicato per farlo uscire ed è schizzato come un fulmine tra le foglie secche infilandosi in un'altra fessura inarrivabile neppure per il mio fido obbiettivo. Ho aspettato un po' ma... niente da fare. Sigh!
Grazie Beppe, tra l'altro mentre cercavo nella tassonomia ho letto in un post che utilizzano un "bruciante" sistema difensivo. Non conoscevo questa particolarità dei carabidi
ho letto in un post che utilizzano un "bruciante" sistema difensivo
quasi tutti i Carabus e le Calosoma spruzzano degli acidi terribilmente urticanti che ti accecano per molti secondi. Bruciano da impazzire. Quindi quando li prendi in mano per guardarli da vicino stai attento a questa particolarità perchè lanciano anche a una cinquantina di cm di distanza. Un altro insetto terribile è la larva del Cosso perdilegno (un lepidottero): è un grosso bruco di color rosa intenso quasi rosso che vive nel legno del pioppo. Se preso in mano spruzza il suo liquido violentemente dalle mandibole: bisogna quindi stare molto attenti perchè è davvero irritante, forse più di quello della Calosoma. Ciao Beppe
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore. Blaise Pascal - Pensées 1670.
Modificato da - vespa90ss in data 10 aprile 2009 17:08:14