ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
Kiko quello che hai postato è interessante assai.... Anzitutto, per esclusione, se lo hai preso in acqua completamente dolce, meglio ancora in ambiente di risorgiva potrebbe essere quello che penso... L'identificazione è difficile perchè il soggetto sembra molto piccolo, comunque proviamo... Dunque, se ha le pinne ventrali separate è uno s****ne, stop. Se le ha unite a mo' di ventosa è un gobide, e a questo punto bisogna vedere da dove viene... se lo hai preso in acqua salmastra mi arrendo subito. Se viene da acqua dolce, i casi sono due: ha la prima pinna dorsale con un bordo di colore variabile, allora è un P. bonelli. Se non ha nessuna bordatura sulla prima dorsale, ma c'è invece una macchia circolare scura, hai trovato (visto che scrivi dal Veneto i conti tornerebbero) il raro e prezioso Panzarolo, Knipowitzchia punctatissima. In quel caso, se me lo confermi, ti chiedo di poter utilizzare le foto per un progetto editoriale a cui sto lavorando. Ciao
Non è un po' grande per essere un Panzarolo? Questo l'ho pescato casualmente l'altro giorno presso Treviso mentre andavo ad anfibi ed era davvero minuscolo... in più si nota come sia praticamente privo di scaglie!
......invece mi sa che è proprio lui anche questo.... ci vorrebbe un'immagine in acqua di lato per togliersi i dubbi.... dal vivo non l'ho mai visto, ma "sulla carta" un po' lo conosco.... Ste foto mi stanno a cuore, speriamo ne arrivino altre...
Kiko quello che hai postato è interessante assai.... Anzitutto, per esclusione, se lo hai preso in acqua completamente dolce, meglio ancora in ambiente di risorgiva potrebbe essere quello che penso... L'identificazione è difficile perchè il soggetto sembra molto piccolo, comunque proviamo... Dunque, se ha le pinne ventrali separate è uno s****ne, stop. Se le ha unite a mo' di ventosa è un gobide, e a questo punto bisogna vedere da dove viene... se lo hai preso in acqua salmastra mi arrendo subito. Se viene da acqua dolce, i casi sono due: ha la prima pinna dorsale con un bordo di colore variabile, allora è un P. bonelli. Se non ha nessuna bordatura sulla prima dorsale, ma c'è invece una macchia circolare scura, hai trovato (visto che scrivi dal Veneto i conti tornerebbero) il raro e prezioso Panzarolo, Knipowitzchia punctatissima. In quel caso, se me lo confermi, ti chiedo di poter utilizzare le foto per un progetto editoriale a cui sto lavorando. Ciao
Nicola
Trovato in acqua completamente dolce, in un comunissimo fosso. Le pinne sono tutte separate.
Kiko quello che hai postato è interessante assai.... Anzitutto, per esclusione, se lo hai preso in acqua completamente dolce, meglio ancora in ambiente di risorgiva potrebbe essere quello che penso... L'identificazione è difficile perchè il soggetto sembra molto piccolo, comunque proviamo... Dunque, se ha le pinne ventrali separate è uno s****ne, stop. Se le ha unite a mo' di ventosa è un gobide, e a questo punto bisogna vedere da dove viene... se lo hai preso in acqua salmastra mi arrendo subito. Se viene da acqua dolce, i casi sono due: ha la prima pinna dorsale con un bordo di colore variabile, allora è un P. bonelli. Se non ha nessuna bordatura sulla prima dorsale, ma c'è invece una macchia circolare scura, hai trovato (visto che scrivi dal Veneto i conti tornerebbero) il raro e prezioso Panzarolo, Knipowitzchia punctatissima. In quel caso, se me lo confermi, ti chiedo di poter utilizzare le foto per un progetto editoriale a cui sto lavorando. Ciao
Nicola
Comunque cosa significa "unite a mo' di ventosa"? Non è che abbia capito molto... Scusa la mia "durezza".
Ciao Francesco
Modificato da - kiko in data 31 marzo 2009 21:29:47
Ciao le pinne ventrali unite a mò di ventosa sono la caratteristica principale di identificazione dei Gobiidae, le due pinne, anzichè essere separate come in tutti i pesci, sono attaccate insiame fin dalla base e formano un piccolo "tubo" espanso nella parte terminale con cui il pesce si attacca alle pietre o al substrato. Alcune specie di Gobiidae, comunque, hanno le pinne pettorali separate. Il pesce della foto è sicuramente un Gobiidae per cui dovrebbe avere le ventrali (che sono quelle pinne sotto la pancia del pesce) unite. Ciao
Ho detto una bischerata quando ho scritto che era grandino per essere una K.punctatissima, nelle foto si vede una Notonetta (piccolo emittero acquatico) e le dimensioni del pesce devono essre minuscole. Il fosso dove l'hai preso proviene da una risorgiva? Sarebbe della massima importanza avere questa notizia. Per favore, non scrivere sul forum il luogo esatto dove hai trovato il pesce, si potrebbe trattare di una specie a grave rischio di estinzione.
Ho detto una bischerata quando ho scritto che era grandino per essere una K.punctatissima, nelle foto si vede una Notonetta (piccolo emittero acquatico) e le dimensioni del pesce devono essre minuscole. Il fosso dove l'hai preso proviene da una risorgiva? Sarebbe della massima importanza avere questa notizia. Per favore, non scrivere sul forum il luogo esatto dove hai trovato il pesce, si potrebbe trattare di una specie a grave rischio di estinzione.
NO all'autostrada in Maremma!
Non so se provenga da risorgiva...dovrei chiedere.
Kiko quello che hai postato è interessante assai.... Anzitutto, per esclusione, se lo hai preso in acqua completamente dolce, meglio ancora in ambiente di risorgiva potrebbe essere quello che penso... L'identificazione è difficile perchè il soggetto sembra molto piccolo, comunque proviamo... Dunque, se ha le pinne ventrali separate è uno s****ne, stop. Se le ha unite a mo' di ventosa è un gobide, e a questo punto bisogna vedere da dove viene... se lo hai preso in acqua salmastra mi arrendo subito. Se viene da acqua dolce, i casi sono due: ha la prima pinna dorsale con un bordo di colore variabile, allora è un P. bonelli. Se non ha nessuna bordatura sulla prima dorsale, ma c'è invece una macchia circolare scura, hai trovato (visto che scrivi dal Veneto i conti tornerebbero) il raro e prezioso Panzarolo, Knipowitzchia punctatissima. In quel caso, se me lo confermi, ti chiedo di poter utilizzare le foto per un progetto editoriale a cui sto lavorando. Ciao
Nicola
Trovato in acqua completamente dolce, in un comunissimo fosso. Le pinne sono tutte separate. Ciao Francesco
Ho sbagliato! Oggi l'ho liberato e ho notato, capovolgendolo, che sotto il punto segnato c'è una pinna "tonda". Potrebbe essere quella?
Si, la pinna "tonda" è sicuramente composta dalle ventrali unite. Anche secondo me è una Knipowitschia ma è difficile essere sicuri che non sia un giovane Padogobius.