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Inserito il - 18 febbraio 2009 : 16:16:43
Classe: Hexapoda Ordine: Diptera Famiglia: Psilidae Genere: Chamaepsila Specie:Chamaepsila sp.
Inizialmente mi era sembrato una mosca del genere Sepsis, le dimensioni coincidono, ma la postura è diversa, chi è questo mini dittero fotografato a Paceco (TP) Immagine: 170,11 KB
Gigi
Modificato da - uloin in Data 07 giugno 2009 20:07:13
Non c'era proprio niente in giro a Paceco, se sei andato a fotografare questa povera e microscopica bestiola! Assomiglia un po' a un Piofilide ma chissà cos'è veramente... Aspettiamo altri commenti. Ciao! Maurizio
Bravissimo Maurizio! Non ci sarei mai arrivato, ma seguendo la tua indicazione ho fatto delle ricerche e se non avesse avuto le zampe chiare sarebbe potuto essere un maschio della mosca responsabile del nostro formaggio con i vermi (Piophila casei).
Bravissimo Maurizio! Non ci sarei mai arrivato, ma seguendo la tua indicazione ho fatto delle ricerche e se non avesse avuto le zampe chiare sarebbe potuto essere un maschio della mosca responsabile del nostro formaggio con i vermi (Piophila casei).
Saluti
Pietro
Dicono che è una vera leccornia, sarei tentato di provarlo ciao
Il formaggio con i vermi.....Questo emoticon rappresenta bene la mia faccia quando l'ho assaggiato!per me una vera schifezza.Mio padre e mio fratello una volta ne sono rimasti intossicati...
Il formaggio con i vermi.....Questo emoticon rappresenta bene la mia faccia quando l'ho assaggiato!per me una vera schifezza.Mio padre e mio fratello una volta ne sono rimasti intossicati...
Formaggio con i vermi (Casu pudrigadu, a Ozieri): se giusto, cioè aggredito e digerito dalla Piophila casei ma non putrefatto, a dispetto del nome dialettale, è una leccornia. Con pane e vino rosso, un cibo degli dei. Naturalmente, NON deve essere guasto, non si devono avviare i processi putrefattivi, che lo fanno diventare velenoso. Un po' come la selvaggina, che deve essere matura ma non troppo. Riccardo Bacchelli scrive:"è un fil di rasoio" a proposito di certe starne da servire ad una cena memorabile. Ciao
personalmente l'ho provato e l'ho trovato ottimo ... e non ero prevenuto né in un senso né nell'altro, dato che me l'hanno offerto senza dirmelo , e ne avevo mangiato più di metà quando l'ho scoperto ... alla prima occasione provalo, ne vale la pena
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
mosca responsabile del nostro formaggio con i vermi (Piophila casei).
Già, e di diversi altri formaggi "abitati" ritenuti tipici ... e di diverse conseguenti miasi del tubo digerente! Una delle pochissime tradizioni culinarie italiane da rigettare con decisione.
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
Capisco l'avversione di Livio, credo che non riuscirei mai a mangiare le rane nonostabte mi dicano che siano gustosissime. Non sarei comunque così drastico, se il formaggio é ben preparato non contiene larve vive e se anche ci fossero (ho visto buongustai inseguire le larve che saltellano sul tavolo e catturarle con il pane) é ampiamente dimostrato che la loro struttura non gli consentirebbe di sopravvivere all'acidità dello stomaco ed al potere digestivo della nostra bile. La miasi intestinale da Piophila casei é un evento più teorico che pratico, se così non fosse sarebbe un bel problema per la Sardegna e non solo. Io comunque, nonostante sia super selettivo nel mangiare, quando si presenta l'occasione non ci rinuncio proprio.
Anche le coscette di rana fritte non sono male, ma il "formaggio che cammina", soprattutto se all'origine era un buon pecorino, è un'altra cosa! Ciao
Augusto
Le rane le ho provate, buone, ma senza enfasi, il formaggio a questo punto spero di assaggiarlo magari portato da qualche amico che sta in Sardegna Ciao
un motivo in più per rimpiangere la sardegna, che è un secolo, anzi un millennio, che non ci torno
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
Capisco l'avversione di Livio, credo che non riuscirei mai a mangiare le rane nonostabte mi dicano che siano gustosissime. Non sarei comunque così drastico, se il formaggio é ben preparato ...
Nessuna avversione, credimi: se c'è qualcosa da assaggiare mi trovi nei paraggi. Da buon "cultore" del patrimonio caseario nostrano ho potuto assaggiare (purtroppo non posso scrivere degustare) buona parte dei formaggi italiani, più o meno famosi. Ho ingoiato pure il Casu marsu, il Brus di Castelmagno (chi conosce il Castelmagno d'Alpeggio stagionato capisce cosa si prova a vederlo trasformato in un ammasso puzzolente, seppur gustoso), il Formài coi Bèc, altrimenti detto "Formài dè tàra" (chiaro riferimento al Grana padano infestato da Piophila). Pure l'Asiago "deambulate", ma quello sarebbe stato una schifezza pure da "formaggio sano". Credimi, posso elencarti almeno un'altra decina di ... ehm .. prodotti caseari in quello stato assaggiati nei vari incontri dedicati, prodotti che col Formaggio han ben poco da spartire. La tradizione casearia sarda ha ben altri capolavori di cui andarne giustamente fiera.
Premesso che probabilmente non è P.casei perchè c'ha le zampe diverse (lo dice Pietro e mi riferiva anche M.Mei)
su Piophila casei ("cheese skipper") "le larve [...] si possono trovare in qualsiasi cibo essiccato ad alto contenuto proteico. Quando tali larve, molto resistenti agli enzimi digestivi, vengono ingerite possono causare serie scarnificazioni intestinali ed essere eliminate ancora vive con le feci. Sono conosciuti anche alcuni casi di miasi urogenitali."
De Carneri - Parassitologia generale e umana, XIII ed. (2004)
Magari l'incidenza sarà anche bassa, specialmente se le larve si masticano (non sono mica resistenti alla triturazione !), però...
"Verità irrazionalmente difese possono essere più dannose di errori ragionati" Thomas Henry Huxley Ciao, Pippo