Ciao Paolofon dovresti assolutamente mostrarci le spore a maggiori ingrandimenti per capire la loro effettiva forma e grandezza; se si tratta effettivamente di un Phellinus bisognerebbe capire se sono presenti sete imeniali (sorte di appendici con apice appuntito e di colore brunastro)e se le spore sono destrinoide (si colorano di rosso con melzer) …………. In questo momento non riesco a formulare nessuna ipotesi determinativa.
J'ajouterai que pour bien voir les éventuelles soies (setae) hyméniales, il est intéressant de faire une coupe (très fine, ça va de soi) perpendiculairement auxtubes, c'est- à- dire parallèlement à la surface hyméniale. Ceci est d'ailleurs valable pour tous les porés. On peut effectuer un premier prélèvement tout à fait en surface puis un second un peu plus profondément. Observer de préférence dans le melzer. Cordialement.
Rispondo subito ad Aphyllo, mentre per fare altre microscopie devo aspettare di avere un momento più libero... quanto al Melzer, per me è ancora fantascienza!!
I gessi di Borzano sono un affioramento gessoso del Messiniano, con altitudine sul livello del mare di 300-400 m; sono ricoperti da boscaglia classificata come querceti termofili a Roverella e da praterie, ambienti rocciosi e relativamente poche colture di tipo estensivo. Vedi qui.
Paolofon, se vuoi del Melzer te ne posso inviare un pò, l'ho rinnovato proprio ieri perché l'avevo terminato. Non ti fare dei problemi, posso spedirtelo. fammi sapere il tuo indirizzo. Ciao da Annarosa
Ho rifatto un'osservazione di diverse zone dell'imenio: in superficie, più in profondità, nella parte più giovane ed in quella più vecchia. Ho trovato le setae, che sono rarissime e non superano i 25 micron.
Ho accertato nuovamente (vista l'importanza a livello caratterizzante) che Le spore sono ialine e non destrinoidi. Hanno parete abbastanza grossa. Queste sono in acqua: