ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
salve a tutti... oggi sfogliando il Resto del Carlino ho trovato un articolo sull'avvistamento di un lupo poco sopra Porretta Terme sul confine tra la provincia di Bologna e Pistoia. L'avvistamento è avvenuto sabato... la persona che ha avvistato il lupo ha detto che non era molto in carne e che probabilmente era un fuori branco in corteggiamento. Le foto mostrano il lupo in mezzo alla strada e poi sul ciglio della strada! Speriamo che ci siano altri avvistamenti e dato che non è molto distante da casa mia... spero proprio di avvistarne uno anche io!!
questa discussione me l'ero persa e mi ha impegnato, con relative divagazioni, quasi due ore in questo uggioso pomeriggiio padano sottraendole al lavoro che avrei dovuto fare ....
non ne sono affato pentito!
grazie a tutti a partire da Luciano e arrivando a Duccio (benevenuto!) dei molti e bellissimi contributi ai quali spero di accorami presto
Marco
La libellula sogna il suo stagno, l'albero vede cadere la sua foglia ...
05-03-2010 - CASACALENDA. A A Attacchi notturni dei lupi. La denuncia della Coldiretti Molise CASACALENDA. Si fa sempre più grave il problema degli attacchi notturni di lupi ad aziende zootecniche del Molise. L’ultimo, in ordine di tempo, lo ha subito un allevatore di Casacalenda, in provincia di Campobasso, che in una sola notte si è visto diminuire il suo gregge di pecore di ben 46 capi. Ma il problema degli attacchi dei lupi non è un avvenimento isolato visto che lo stesso allevatore in soli due anni ha visto scendere il numero delle sue pecore da 104 a soli 30 capi.
Per l’ultimo attacco, subito la notte del 24 novembre scorso, il malcapitato allevatore, dopo aver denunciato i fatti al servizio veterinario, che ha certificato i fatti, ha chiesto un risarcimento alla Regione Molise. l’Ente, per tutta risposta, ha però indicato la Provincia di Campobasso quale istituzione preposta alla risoluzione del problema. “In questi casi – ha spiegato il presidente regionale della Coldiretti, Amodio De Angelis – oltre al danno si aggiunge anche la beffa in quanto l’allevatore, dopo aver perso quasi 50 capi in una sola notte, ha anche dovuto sostenere, di tasca propria, il costo di 1.400 euro per lo smaltimento delle carcasse”. Il problema dell’attacco dei lupi alle mandrie ha radici profonde nel tempo. “I lupi sono stati sempre presenti sull’Appennino e nelle nostre campagne – ha osservato il direttore regionale della Coldiretti, Angelo Milo – ma negli ultimi tempi il loro numero pare sia cresciuto in seguito all’aumento dei cinghiali. In tal modo ai danni a carico degli allevatori – ha osservato Milo - vanno a sommarsi anche quelli subiti dagli agricoltori, essendo i cinghiali particolarmente ‘distruttivi’ per ogni specie di coltura”. “Per questo ciò che noi, come Coldiretti, chiediamo – ha concluso il presidente De Angelis - è che, chi di dovere, attui una efficace politica di controllo della fauna selvatica concedendo nel contempo risarcimenti rapidi agli allevatore ed agricoltori che hanno subito danni”.
ahiai! Brutto segno di un arretramento culturale... Speriamo che escano i colpevoli...
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz)
questa sera sono uscito con mia moglie in una zona vicino la mia città per fotografare qualche capriolo,nella mia zona i caprioli sono un pò ovunque e quindi ho optato di andare a fotografarli in un posto dove si dice che ci siano anche i lupi non si sa mai morale della favola quando siamo a metà strada ci accorgiamo che la batteria della macchina fotografica è scarica poco importa decidiamo di proseguire per osservarli solamente anche se mi è venuto uno strano pensiero che presto poi si è verificato. Lungo la strada vediamo 2 lupi che salgono un greppo alto, ci fermiamo con la macchina erano a circa 4 m si fermano e si girano ad osservarci per circa 10 secondi ,orario le 1815 ancora buona luce distanza vicina ,lupi scoperti senza niente davanti fermi li per essere fotografati :-( cmq siamo contenti uguali per l avvistamento pensavamo di non poterli vedere mai
Rimane comunque una bella esperienza Nonostante li abbia visti parecchie volte, le uniche foto che potevano essere decenti sono quasi tutte bianche! ciao
Se una sera vedrai all'orizzonte la mia sagoma scura aspetta, osserva, e non muoverti: potrebbe essere l'ultima volta. ( da l'ORSO di G.Boscagli)
Ciao a tutti, volevo segnalarvi questo articolo Link
Sembra che il lupo sia arrivato quasi in riva al mare grazie all'abbondanza di cinghiali. Speriamo che rimanga sul monte, tra la strada provinciale (in estate molto trafficata) e il mare, in modo da non rischiare di essere investito.
Ciao a tutti, volevo segnalarvi questo articolo Link
Sembra che il lupo sia arrivato quasi in riva al mare grazie all'abbondanza di cinghiali. Speriamo che rimanga sul monte, tra la strada provinciale (in estate molto trafficata) e il mare, in modo da non rischiare di essere investito.
Ciao
Marco
mah...cito direttamente dall'articolo:
"[..]La segnalazione è assolutamente veritiera, per ora non sono state rinvenute tracce organiche o segni evidenti sul terreno, ma la registrazione dell’ululato è più che una prova"
credo che la posizione più palusibile sia questa:
"Confermo l’aumento della popolazione dei lupi - spiega Stefano Gavaudan, ricercatore dell’istituto zooprofilattico di Ancona e veterinario esperto di fauna selvatica - e che esemplari sono già presenti sul suolo marchigiano. Non ne erano ancora stati segnalati sul Conero, ma alla luce della tendenza non è da escludere che i lupi possano essere arrivati anche dalle nostre parti. C’è una condizione principale affinché si possa sviluppare la popolazione di lupi, la presenza di una cospicua popolazione di cinghiali, e questi nel parco del Conero non mancano di certo. I cinghiali, specie i cuccioli, sono l’alimento base dei lupi. È possibile che un lupo italiano abbia trovato l’habitat ideale. Il mio ruolo di veterinario applicato alla fauna selvatica entrerà in funzione in collegamento a questo fenomeno solo quando ci saranno prove pratiche della presenza di un lupo sul Conero".
La registrazione dell'ululato non è una prova sufficiente, soprattutto se riguarda un esemplare isolato e non un branco, ci sono cani che ululano in modo speculare rispetto ad un lupo.
p.s. quello in foto nell'articolo è un coyote.
Modificato da - pigrofalco in data 10 maggio 2010 18:43:59
Sono totalmente d'accordo con Alessio! Penso che la stupidità umana raggiunga il suo apice in chi imbratta della carta, senza avere la minima idea di ciò che sta scrivendo e mostrando
Sembra sia stato registrato un ululato .... che, per qualche misterioso motivo, ... viene attribuito in maniera certa ad un lupo ..... ma non solo ... a un lupo italiano ... (evidentemente in caso contario si sarebbe sentito .... un forte accento straniero) ...... ma nonostante il rilevamento sia stato acustico ... il prode giornalista inserisce ovunque e con enfasi .... il vocabolo avvistato prima nel roboante titolo ....
Avvistato esemplare di lupo dentro il parco del Conero
poi anche in seguito ......
Avvistato almeno un esemplare di lupo italiano all’interno del Parco del Conero.
Forse abbiamo i giornalisti che ci meritiamo, ... per questo ho ridotto molto la lettura di quotidiani Ciaoo.
P.s. per la foto del coyote non mi stupisco più di tanto ... quando si parla di cervi ..... mettono foto di daini .... e viceversa; quando siamo molto fortunati, invece del daino troviamo foto di Wapiti ... o di cervo della Virginia.
Luciano..sottoscrivo tutto cio' che dici, il problema e' che non si tratta di un caso isolato il 95% dei giornalisti italiani e' di questo livello purtroppo.
consiglio: dire che sono affascinato dal lupo è poco....ho avuto la grande fortuna di vederlo al Parco dello Yellostone ... è l'animale che mi ha affascinato di più da scovare in natura!! Mi date qualche dritta su come avere la possibilità di provarci qui in Italia? esiste qualche associazione ?
Scusate, io ho il dubbio di aver scoperto una tana di lupo. Non l'ho fotografata, ma lo posso fare visto che è in un luogo che frequento spesso. Non è detto cdhe sia lei, ma ve la descrivo. In fondo ad un dirupo, un'enorme quantità di terra smossa(saranno 20mq), alcuni buchi larghi c.ca mezzo metro e davanti a tutto ciò numerose ossa, tra cui ossa lunghe spezzate a metà, ripulite dalla carne, abbastanza erose nonostante fossero fresche. C'erano anche numerosi aghi di istrice. Ho visto tante tane di tassi e volpi, ma mai con dei resti davanti. Le ossa lunghe erano almeno una mezza dozzina. Ciò che mi lascia perplesso è che, pur essendo una zona selvatica, è vicina a delle ville e non credo che i lupi sopportino l'antropizzazione tanto bene. Se qualcuno dei moderatori di zona fosse interessato, nell'attesa delle foto, posso fornire le coordinate della tana da confrontare con eventuali segnalazioni precedenti. C'è da dire, comunque, che dopo la prima volta passatoci davanti per caso non ho più avuto il coraggio di scendere fino ai fori d'entrata...
Ciao mauretto, la descrizione del sito mi lascia pensare ad una tana o rendez-vous di lupo, luoghi dove vengono allevati i cuccioli e dove di conseguenza vi si trovano numerosi resti di prede. (potrebbe appartenere cmq anche a qualche altro predatore, non ho info sulla zona e sulla fauna che la frequenta).
Ti sconsiglio di tornarci a breve o comunque cerca di non arrecare troppo disturbo in quanto se fosse davvero una tana o rendez vous di lupo il disturbo arrecato potrebbe essere notevole (siamo in periodo di allevamento cuccioli, che non dovrebbero avere più di 2/3 mesi).
Ciò che mi lascia perplesso è che, pur essendo una zona selvatica, è vicina a delle ville e non credo che i lupi sopportino l'antropizzazione tanto bene.
Ti posso assicurare che sopportano molto bene l'antropizzazione...il lupo riesce a riprodursi in contesti che spesso neanche immaginiamo.
Mi sembra strano (e un po' insolito) tanto "movimento terra" Vista la notevole presenza di aculei, .... sono più propenso a credere che si tratti di una tana di istrice; le ossa potrebbero essere state trasportate lì proprio per essere rosicchiate in tranquillità. Ci sono anche crani e/o mandibole fra i resti? Ciaoo.
P.s.1 a parte la sacrosanta paura di disturbare puoi tornare tranquillamente a vedere P.s.2 controlla anche l'eventuale presenza di fatte o impronte ... dovrebbero darti indicazioni importanti.
Modificato da - Luciano54 in data 13 luglio 2010 14:13:18
Si, i cumuli di terra solitamente si trovano davanti alle tane di istrice, nonchè i resti di ossa, può essere benissimo come dice Luciano (mi era sfuggito il particolare degli aculei).
Rimane da verificare che tipo di resti ci sono e come sono consumati ed eventuale presenza di tracce per tirare le conclusioni.
La zona che mauretto mi ha indicato in privato è nei pressi di un sito riproduttivo di lupo, da qui i dubbi e la cautela sulle "visite".
Come ha fatto giustamente notare Luciano la presenza di aculei (piuttosto che i mucchi di terra) fa pensare che sia frequentata da istrice, bisogna vedere quanto sono vecchi...la tana in questo momento può anche essere frequentata da altri animali, ed il lupo non disdegna di utilizzare tane preesistenti di volpe tasso o istrice.
Qualche foto della tana e dei resti potrebbe toglierci qualche dubbio.
PS: ci sono corsi d'acqua o fonti non distanti dalla tana?
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Il lupo appenninico
Inserito il - 23 febbraio 2010 : 20:33:26
... a un lupo italiano 
...... ma nonostante il rilevamento sia stato acustico ... il prode giornalista inserisce ovunque e con enfasi .... il vocabolo avvistato prima nel roboante titolo .... 
