....si adesso c'è. La foto non è proprio una meraviglia e non me la sentirei di tentare un'identificazione nemmeno a livello di genere. Direi comunque che da quello che si riesce a vedere non c'è nulla che escluda possa trattarsi di Candelariella reflexa (ma potrebbe essere anche qualcosa di molto diverso). PL
Grazie mille Prof. Nimis(anche per il consiglio precedente, in effetti la foto era troppo grande!!!)!! Non so se riuscirò a procurarmi una foto migliore, se non dovessi riuscirci quali caratteristiche chimiche o morfologiche posso fornire per confermare senza alcun dubbio che si tratti di una C. reflexa?? Da neofita, a colpo d'occhio, mi sembra abbia un colore giallo-limone diverso da qualsiasi altra candelariella che ricordi di aver visto.
...la prima cosa da controllare è se reagisce K-, per escludere che sia una Caloplaca del gruppo di C. citrina. Per la seconda cosa ci vuole una buona lente: C. reflexa, almeno da giovane, ha delle piccolissime squamulette con margine sorediato. Poi spesso queste si ricoprono di soredi ed il tutto assume l'aspetto di una massa sorediata indifferenziata. In questo ultimo caso la specie con cui si potrebbe confondere è Chrysotrix candelaris, che però ha ecologia molto diversa (non è nitrofila e preferisce scorza molto acida). Dalla foto sembra di capire che effettivamente la crescita del lichene cominci con delle squamette sparse, ma la cosa va ricontrollata con la lente. PL