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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi
Tutti i Forum |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi
Macrofotografia |
 Inserito il - 24 settembre 2005 : 17:06:08
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Sarà pure minaccioso ma è molto ben fotografato!
Francesco |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2005 : 17:09:16
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grazie Francesco...
Istrice |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2005 : 17:39:59
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Che mostro! Sai quando è arrivato qui in Italia?  Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi. |
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grigo
Utente Junior
Città: Salò
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
27 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2010 : 21:22:23
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è un procambarus ! Non un orconectes ! |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 marzo 2010 : 17:50:36
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Infatti...
"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.." |
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Volvox
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2010 : 14:10:02
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| Messaggio originario di lynkos:
...Che mostro! Sai quando è arrivato qui in Italia?... |
Non è arrivato: ce l'hanno portato. I primi cornutazzi che l'hanno importato negli ultimi anni '80 dello scorso secolo dagli Stati Uniti (è detto anche Gambero rosso della Louisiana) sono di Massarosa (provincia di Lucca) e l'hanno allevato nel Lago di Massaciuccoli: pare che sia molto buono da mangiare. Ovviamente, gli allevatori sono stati approssimativi nel costruire i relativi recinti, da cui, pertanto, si sono verificate fughe incontrollate di numerosi esemplari. Il problema è che in America, il Procambarus klarkii ha molti predatori; da noi nessuno. Aggressivo, onnivoro, voracissimo e tragicamente prolifico, oltre che capace di vivere a lungo all'asciutto, è stato capace, evidentemente, di diffondersi ovunque, al punto di potersene ritrovare esemplari in corsi e ristagni d'acqua sperduti in mezzo alle campagne.
Volvox
"Omnia ab ovo".
Le còcce, pe' piacere, ner biologgico! |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2262 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2010 : 18:27:31
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| Il problema è che in America, il Procambarus klarkii ha molti predatori; da noi nessuno.
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Bè, da quando é comparso dalle mie parti (2002/2003) ad oggi, credo che molti predatori nostrani si siano accorti che è un gustoso spuntino; risultano molto appetibili le forme giovanili e gli esemplari indeboliti ed intorpiditi dalla muta (nelle borre di ardeidi ho trovato molte formazioni calcaree che i gamberi concentrano nel capo quando perdono il vecchio esoscheletro, è ciò dimostra che in quel momento sono particolarmente sensibili alla cattura)
Io suppongo che la loro comparsa a Cremona abbia favorito la ripresa di una piccola popolazione locale di Emys, che se ne ciba assai volentieri.
Ciononostante, siamo ancora ben lontani dal poterlo considerare una specie "in equilibrio" col nostro ambiente.
Ciao
Iperione
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2010 : 22:42:32
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| Messaggio originario di Volvox:
| Messaggio originario di lynkos:
...Che mostro! Sai quando è arrivato qui in Italia?... |
Non è arrivato: ce l'hanno portato. I primi cornutazzi che l'hanno importato negli ultimi anni '80 dello scorso secolo dagli Stati Uniti (è detto anche Gambero rosso della Louisiana) sono di Massarosa (provincia di Lucca) e l'hanno allevato nel Lago di Massaciuccoli: pare che sia molto buono da mangiare. Ovviamente, gli allevatori sono stati approssimativi nel costruire i relativi recinti, da cui, pertanto, si sono verificate fughe incontrollate di numerosi esemplari... |
in realtà, è molto apprezzato negli stati uniti (p.s. come parere personale, sono convinto che gli americani avranno sicuramente molte cose da insegnarci... ma l'arte culinaria non è una di queste); io l'ho provato, dopo averne raccolti un secchiello in una delle aree qui intorno dove si stanno moltiplicando divorando tutto ciò che trovano... e sempre come parere del tutto personale, non è che siano cattivi, in sostanza di per sé non sanno di nulla
e a quanto pare, non sono il solo a pensarla così... secondo una delle versioni che ho sentito, nel lago di massaciuccoli non sarebbero scappati, sarebbero stati riversati in massa da quelli che avevano impiantato l'allevamento, dopo aver constatato che il successo sul mercato dei gamberi di cui sopra era piuttosto lontano da quello sperato...
p.s. gli aironi a quanto pare lo apprezzano molto, però il Procambarus prospera anche a profondità irraggiungibili per gli aironi... quindi nessuna speranza che questi possano contenerne il numero, e ulteriori guai per i nostri bistrattati anfibi, possono giusto scegliere se farsi divorare dai gamberi che pullulano sui fondali dei corpi d'acqua, o dagli aironi che grazie alla fonte di cibo costituita dai gamberi vanno aumentando di numero...
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2262 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2010 : 09:00:27
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| Non dimentichiamo poi che i nostri amichetti corazzati sono dei detritivori, e quando si insediano in certi habitat inquinati ed inospitali per la nostra fauna, vanno in sostanza a recuperare sostanze tossiche dai substrati reimmentendole nelle catene alimentari...un altro bel servizio ai nostri ambienti! |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2262 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 05 agosto 2010 : 08:35:44
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| ... gli aironi a quanto pare lo apprezzano molto, ...
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sono comunque degli ossi duri... a questa (femmina) mancavano le chele, una zampa e dei pezzi di antenna, e aveva un segno evidente di un colpo di becco sopra la coda. Ciononostante, tirata fuori dall'acqua dove stava comunque tranquillamente nascosta tra la vegetazione, ha assunto il solito atteggiamento "eretto" per fronteggiare l'aggressore.
Immagine:
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Procambarus clarkii
Inserito il - 24 settembre 2005 : 16:24:53
