Nella prima foto, il centrale è un Cerithium protractum, gli altri dei vulgatum.
Nella seconda foto , i primi due sono vulgatum, il terzo presenta la siluette del C.alucastrum , ma è possibile che sia una delle forme di profondità di vulgatum, come quelle presentate da Siciliaria ... non riesco a distinguere i caratteri utili alla sua corretta classificazione.
Mio caro Squalo, per toglierci i dubbi, sui due esemplari laterali dell'ultima foto, dovresti riuscire a fare una foto , vicina vicina, della parte mediana della conchiglia ... questo per poter distinguere il tipo di scultura spirale.
C.sykesi è considerato sinonimo di C.alucastrum ... non sò come mai a Paolo sia "scappato" questo nome , anche se sinceramante anch'io ho molti dubbi che la specie del Brocchi, sia veramente quella che intendiamo noi come vivente nel Mediterraneo. Fino ai primi del 900 , alucastrum era considerato solo fossile o vivente in Atlantico , mentre la "forma" mediterranera era chiamata: sykesi.
òAaah, ho capito. Anche a me Montsant mandè da tarragona degli alucaster che erano simili a quei besti di Squalo, forse c'è davvero un po' di casino su cosa è questa specie...
Tempo fa discutevo del sikesy con Giovanni.. Ci sono dei dubbi, devo rispolverare vecchi risordi. Comunque diciamo pure alucaster, sulla forma del Brusina bisognerà tornare. Paolo
Inserito il - 01 dicembre 2008 : 13:43:23
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Cerithiidae Genere: Cerithium Specie:Cerithium alucaster
Riecco i 2 vulgatum dubbi. Quello a destra è un alucastrum (credo) certo, trovato in pescheria a Terracina. Ho provato anche a fotografare la scultura dei 2 incerti vulgatum. A me sembrano diversi dall'alucastrum...sembrano più dei vulgatum. La parola agli esperti. Squalo
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Modificato da - PS in data 01 maggio 2009 17:33:26
Ciao Piergiorgio, io invece penso che abbia ragione Paolo, nell'averli considerati degli alucaster; da quanto riesco a distinguere la scultura radiale è composta da cordoncini piatti e tutti, più o meno, della stessa dimensione (area centrale della conchiglia). Ma per essere sicuri , puoi fare un controllo confrontando la scultura spirale degli altri esmplari di vulgatum sicuri con questi; i vulgatum presentano una scultura spirale come evidenziato nella foto di Daniele, qui sopra , all'inizio della pagina 5 .... in poche parole, cordoncisi spirali, alternati grossi e sottili , mentre in alucaster sono tutti più o meno eguali .
Sembrerebbero proprio degli alucaster.Ho controllato la scultura spirale ed è regolare e piatta, praticamente sono delle strie fitte e molto sottili, tutte uguali. Grazie! Squalo
Da quanto ho capito, il criterio di distinzione tra le due specie è nella scultura assiale differente. Io li avevo considerati dei vulgatum perchè, confontandoli con quello a destra(che sapevo essere un alucaster)li vedevo differenti nella forma sia del labbro che delle nodosità.Il labbro dell'esemplare a destra è più spesso, aperto ed ha il dente meno evidente; mentre le nodosità sono più dei condoncini verticali che delle spinosità come nei 2 in questione( specie in quello più grande). Adesso ho imparato che devo osservare invece la scultura spirale, ed infatti guardando quella dei vulgatum certi, si vede chiaramente che è irregolare e spessa.
Si Piergiorgio il labbro dell'alucatrum è piuttosto variabile, pur se nella forma rimane sostanzialmente distinguibile, vi sono es. con labbro molto sviluppato o molto spesso, altri lo hanno regolare come il vulgatum, probabilmente dipende dai fondali o dallo stadio di crescita. In collezione ne ho di nani con labbro enorme, quasi teratologici. Paolo