Autore |
Discussione  |
|
vespa90ss
Utente Super
    
 Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
|
vespa90ss
Utente Super
    

Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 19:14:58
|
Immagine 2
|
 |
|
vespa90ss
Utente Super
    

Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 19:15:19
|
Immagine 3
|
 |
|
vespa90ss
Utente Super
    

Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 19:15:39
|
Immagine 4
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
 |
|
nimispl
Utente Senior
   
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 giugno 2008 : 18:47:14
|
Bravo Beppe! ...hai capito che qua c’è qualcosa di strano...ed hai azzeccato sia il genere (Lecanora, probabilmente L. argentata), sia la cosa strana (il colore “leopardato”). Sono apoteci di Lecanora attaccati da un fungo del genere Arthonia, che vive divorando gli apoteci di altri licheni. Alcune Arthonie si sono fatte civilizzate: ospitano alghe e quindi sono licheni a pieno titolo e vivono tranquille. Altre hanno preferito restare dei funghi-e-basta, e per di più parassiti. Questo è il caso che hai fotografato: le macchie nere sugli apoteci marroni della povera Lecanora (il colore “leopardato”) sono gli apoteci della perfida Arthonia non-lichenizzata che sta divorando vivo l’apotecio della Lecanora. Per sapere che specie di Arthonia è bisognerebbe vedere le spore (certe Arthonie si divertono a confondere i lichenologi: uno seziona l’apotecio di una Lecanora e trova spore che con le Lecanore non c’entrano nulla: quelle della perfida Arthonia parassita). ciao PL
|
 |
|
vespa90ss
Utente Super
    

Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 luglio 2008 : 22:22:13
|
Grazie Pier Luigi. Una risposta veramente interessante. Sono rimasto davvero colpito da quanto accade. Devi però spiegarmi una cosa: cos'è che rende talmente simile un' Arthonia "civilizzata" (quindi un lichene con alghe) da un' Arthonia "assassina" (fungo parassita)? Sono forse le spore che le rendono così strettamente imparentate? Cioè, intendo dire, che cosa ci può essere di così strettamente legante fra due specie di vita estremamente diverse, tale da far mantenere identico il nome del genere? Un caro saluto, Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beppe Miceli |
 |
|
nimispl
Utente Senior
   
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 luglio 2008 : 11:05:13
|
Il genere indica la parentela evolutiva tra le specie: quelle dello stesso genere si suppone che derivino da un antenato comune (hanno simili caratteri morfologici e molecolari). Qui si tratta di specie "parenti" che hanno scelto due strategie di vita diverse: alcune si sono lichenizzate e vivono in simbiosi con alghe, altre invece vivono parassitando altri funghi (licheni). E' come se fossero due fratelli: uno diventa uno stimato professionista, l'altro un rapinatore, ma sempre fratelli restano... ciao PL |
 |
|
|
Discussione  |
|