Ballerina bianca, dono del cielo, nivea, argentata quà e là nerastra. Attenta a ciò che ti circondava immobile nel tuo nido o agitata svolazzando mentre qua e là andavi danzando ti ricordo,come fosse ieri: muovevi la tua lunga coda inquieta, pronta a fuggire per poi ricomparire. Fino al giorno in cui battendo le tue sottili ali al tuo cielo sei tornata.
Brava Ele, scrivere le proprie emozioni vissute per un incontro, per quanto fugace, con un rappresentante alato della natura, è un modo per trasmetterle agli altri e farle rivivere con la stessa intensità.