in effetti quello che mi piace di questo scatto è la sobrietà naturale e quieta che ogni angolo luminoso e scuro della natura ci sa dare.... abbiamo condiviso la stessa emozione...
Ciao Angelo, concordo con la serenità e la naturalezza di questo scatto.
Sobrietà che è data dal taglio che hai dato alla foto: soggetto spostato a destra con lo sguardo rivolto verso lo spazio più aperto e ampio e con i tre angoli occupati dal posatoio e dal ramo di sfondo. Tutto è armonico.
Personalmente avrei visto un po' più di saturazione ed avrei contrastato leggerissimamente ma questa è un'altra storia
se vuoi elaborarla e postarla a me fa piacere. e mi fa assai piacere il confronto. siam qui apposta a volte allievi, a volte professori (lo diceva il filosofo tedesco jovanotti mi sembra)
il peperino è una roccia piroclastica, ignimbrite, costituito da frammenti di lave trachitiche e con presenza di leucite ed altri minerali. il nome deriva dai cristalli di leucite e augite che ricordano grani di pepe.
i piroclasti sono i prodotti di una esplosione vulcanica esplosiva ed effusiva eiettati dall'attività del vulcano e ancora in sospensione. quando si depositano al suolo prendono il nome di "tefriti"
viterbo è scura.... di peperino del comprensorio vulcanico cimino ora allo stadio finale di caldera in cui si appoggia lieve il lago di Vico.
viterbo delle fontane e del peperino viterbo dei profferli medievali, semiarchi scuri nel vuoto viterbo dei lucumoni (sacerdoti etruschi) e dei canyon di tufo viterbo di amministratori ignoranti che edificano orrende aiuole di travertino
Grazie Angelo, ora è tutto più chiaro... avevo sospettato fosse il nome di qualche tipo di roccia ma mi piace capirne di più. E abbasso il travertino.. Olivia
____________________________________________________________________________________________________ quando conoscerai il volo non potrai più farne a meno e dovrai imparare a camminare di nuovo...