Via via che separo il materiale e lo osservo trovo qualcosa da inserire sul forum, questa è la volta di un Conidae che si trova con una certa frequenza semplicemente cercando in superfice fra gli esiti del lavaggio dovuto alle ultime piogge. Neoguraleus vulpeculus (Brocchi, 1814) delle dimensioni di circa mm. 15. In passato attribuito sia al genere Mangelia sia al genere Bela. L'esemplare postato è in buone condizioni e nel particolare si può apprezzare la presenza dei delicati cordoni nastriformi ornati dalle sottili linee di accrescimento sulla parte posteriore dell'angratto, così come riportato nella descrizione dell'olotipo in Rossi Ronchetti, 1955. Particolare dell'ornamentazione, 40 x: 55,18 KB Neoguraleus vulpeculus: 30,6 KB
grazie a questa ottima descrizione e alle foto sono riuscito a separare con sicurezza un paio di esemplari di questa specie in mezzo a decine di altri turridi molto, molto simili tra loro come aspetto generale; da quel che ho potuto apprezzare la microscultura è decisiva in questi casi provenienza da argille plioceniche nei dintorni di roma
Io ho una pubblicazione del 2000 (quindi molto recente che descrive la specie come Bela vulpecula. Non so se in pubblicazioni più recenti è stata classificata diversamente. Il libro che ho usato è malacofauna pliocenica toscana ed è molto attendibile. Ciao Emilio
In paleontologia l'attribuzione generica è quasi sempre opinabile, data la possibilità di un riscontro obiettivo con mezzi biologici che tengano conto dell'effettivo assetto genico dell'esemplare, pertanto viene effettuata esclusivamente su base morfologica che si attiene abbastanza strettamente a quanto sancito in Powell, 1966, Spleightiidae and Turridae; nella presente opera vengono illustrate le caratteristiche dei generi appartenente alla Famiglia, attualmente separata in due, Turridae e Conidae, appartenenti alla Superfamiglia Connoidea. Per una corretta attribuzione, a mio parere, dobbiamo attendere l'uscita del volume relativo alla revisione in corso da parte di Giano della Bella, che deve essere considerato il massimo conoscitore in Italia di questo gruppo, e di Daniele Scarponi. Ciao.