Stereum hirsutum (Willd.) Pers. Era su legno di quercia morta e ne ho accertato l’identità osservando l’imenio al microscopio. Ho accertato l’assenza di pseudodendrohyphydia e la presenza di pseudocistidi a parete più grossa di 1,5 micron
Ho misurato le spore, che sono amiloidi, ialine in KOH, cilindriche a parete sottile e liscia:
Numero campioni =20 Lunghezza Larghezza Q Min 5,720 2,480 2,090 Media 6,667 2,756 2,422 Max 7,670 3,100 2,780 Varianza 0,226 0,025 0,022 Deviazione Standard 0,475 0,157 0,150 Errore Standard 0,106 0,035 0,034 Curtosi -0,114 -0,048 0,421 Asimmetria 0,114 0,641 0,248 Limite di Confidenza Inf 6,459 2,687 2,356 Limite di Confidenza Sup 6,876 2,825 2,488
Indice di Correlazione Lineare = 0,567 Coeffiente di determinazione = 0,322 Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=1,917 b=1,724 Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=1,505 b=0,188
Gloeoporus dichrous (Fr.) Bres. trovato su di un grosso ramo di quercia morta. Non avevo mai incontrato questa specie prima.. I suoi pori sono di color rosso-bruno e di consistenza coriacea se non sono in crescita, da freschi invece sono molto più chiari e di una sorprendente e caratteristica consistenza gelatinosa-gommoso-elastica (sembrano di gomma da masticare!!). Si distaccano facilmente dalla trama. E’ difficile rendersene conto anche dopo un’osservazione al microscopio ma sono fertili anche lungo il bordo
Gloeoporus dichrous (Fr.) Bres. Sistema Ifale monomitico. Ife generative sempre con giunti a fibbia. Nell’imenio a parete sottile (a sinistra nella foto), nella trama a parete spesso a parete molto ingrossata e con giunti a fibbia grandissimi..e bellissimi! (a destra nella foto)
Phanerochaete velutina (DC.) Parmasto trovato anche questo su legno di quercia morta. Questo corticioide si può riconoscere con una forte lente d’ingrandimento. I suoi grandissimi e frequenti lamprocistidi (lunghi fino a più di 100 micron e larghi fino a 17) eregendosi dalla superficie imeniale gli danno un aspetto vellutato.
Un ascomicete appartenente al genere Helvella, con un po’ di punti interrogativi poiché non essendo ancora maturato non è stato possibile effettuare un’indagine seria. Era alto c.a. 1.5 cm. Trovato in terra e sotto ad un ceppo tagliato di quercia
Helvella sp. Questi sono gli aschi ancora senza spore. Misurano mediamente: Lunghezza Larghezza Q Min 290,220 12,070 23,170 Media 303,507 12,750 23,810 Max 316,900 13,090 24,210
Vuilleminia comedens (Nees) Maire su di un rametto morto di quercia. Questo è un saprofita che passa piuttosto inosservato perché si presenta come una sottile pellicola semitrasparente. Cresce sempre sotto la corteccia, finendo per distaccarla e “uscendo così allo scoperto” per liberare le spore (che sono piuttosto grandi).
Hyphodermella corrugata (Fr.) Erikss. & Ryv. 1976 su rametto di quercia a terra. Si presenta in forma di placche estese fino a circa 3-4 cm e di consistenza ceracea. E' una specie a distribuzione meridionale senza unioni a fibbia, con basidiospore ellissoidali. Al convegno Nazionale di micologia di Firenze del dicembre 2006 vennero presentate da A. Bernicchia alcune nuove segnalazioni di corticiaceae in Sicilia, tra le quali anche questa Hyphodermella corrugata, che fu trovata sempre su rametti di quercia a terra. Viene descritta come una corticiacea a consistenza cerosa, ad imenio irregolarmente odontioide-tubercolato, con dentelli spesso acuminati.
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Si riconosce con l’aiuto di un microscopio stereo anche per gli aculei sterili all’apice, ricoperti di ife incrostate ed erette.
Hyphodermella corrugata La determinazione di questa entità va attribuita ad Annarosa Bernicchia. Abbiamo ampiamente discusso qui senza però riuscire ad arrivare al genere ed alla specie se non con il suo aiuto: Link