io domenica sono andato come sempre in umbria ed o trovato una nuova popolazione in una localita nella zona di Norcia purtroppo non posso scaricare le foto ma spero molto presto di poter farvi vedere anche le foto ora vi posso solo descrivere quello che o trovato : ovviamente una mormorana è molto simile alla Moltenii ma a differenza di essa questa è molto più carenata e la scultura del nicchio è molto rada metre la moltenii è molto più fitta ma la cosa singolare è che covive nella medesima roccia con un chilostoma anche questo è molto diverso sia dalla forma che dal colore non è uguale al chilostoma del furlo e neanche al filippi oltre aquesto ci sono altre specie che sono presenti in altre porti dell'umbria ma un altra cosa che mi a sorpreso non è presente il leucostigma candidescens stranamente che da terni fino oltre spoleto si trova ovviamente abedue le speci sono già state spedite per gli analisi anatomici parlando con Giuseppe Manganelli per telefono anche lui era curioso di vedere questa nuova popolazione
un alta segnalazione di un lamellibranchio che o trovato in un lago vicino a me purtoppo sempre morto ma mai visto in alti laghi probabilmente si attaccano alle reti dei pescatori per il motivo che si trovano solo dove puliscono le reti raramente in altre parti del lago a prima vista sembra una specie marina e non di acquadolce ovviamente vi faro vederi quanto prima le foto di tutti
un comunicato per siciliaria : ma cosa ci fai con il cellulare se scuilla e non rispondi?
Ciao mobilbruco, aspettiamo le foto,le due specie citate sono talmente variabili che ogni popolazione è diversa dall'altra,anche sullo stesso monte. La forma geneticamente più prossima alla molteni è la M.picaena = M.tetrazona che ha una conchiglia molto depressa,liscia e completamente priva di carena e di costolature. Sono molto curioso di vedere C.cingulatum,tutte le popolazioni appenniniche che conosco sono praticamente sovrapponibili sia per forma che per colore. Anche del bivalve aspettiamo le immagini,se ti è possibile inserisci le varie specie in post diversi per poterle discutere meglio.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro